Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Sanità Pubblica Veterinaria [http://www.spvet.it/] ISSN 1592-1581
PROGETTO: ZOONOTIC DIAGNOSTIC PROTOCOLS' CONDIVISION - ZOODIAC
PROGETTO ZOODIAC - DOCUMENTO DI INDIRIZZO
Documento di indirizzo per la diagnosi di laboratorio nell’uomo
Il documento è stato elaborato con l’obiettivo di fornire, per alcune zoonosi e malattie da vettori selezionate dal gruppo di lavoro e ritenute prioritarie, i criteri clinici, epidemiologici e laboratoristi, le definizioni di caso probabile, sospetto e confermato che, secondo la bibliografia e le opinioni degli esperti coinvolti nel progetto, rappresentano le più appropriate in termini di sensibilità, specificità, fattibilità.
Il documento propone quindi per alcuni patogeni, le schede tecniche con le indicazioni per l’emissione di un sospetto clinico, i campioni da prelevare e le specifiche tecniche per la conferma di laboratorio. È inserita, inoltre, dove disponibile, la modulistica necessaria per l’invio di ceppi batterici o altri campioni ai laboratori di seconda istanza per la conferma diagnostica.
Note tecniche per l’utilizzo del documento
Il documento si basa sulla Decisione 2012/506/UE che stabilisce la definizione di caso ai fini della dichiarazione delle malattie trasmissibili alla rete di sorveglianza comunitaria istituita ai sensi della decisione n. 2119/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio. Nel nostro documento per i criteri clinici, epidemiologici e di laboratorio e in alcuni casi per le definizioni di caso vengono forniti ulteriori dettagli al fine di renderli più operativi e adatti alla realtà epidemiologica nazionale e alla capacità dei laboratori ospedalieri. Tali dettagli aggiuntivi sono stati elaborati sulla base del Report EFSA/ECDC (The European Union Summary report on trends and sources of zoonoses, zoonotic agents and food-borne outbreaks), dai contributi degli esperti dei Centri di Referenza Nazionali o del gruppo di lavoro del presente progetto.
Destinatari del documento saranno i medici di base o medici ospedalieri che potranno trovare indicazioni per formulare un sospetto e per confermare o escluderlo con accertamenti di laboratorio. Nello stesso tempo il documento fornirà agli operatori dei laboratori che si occupano della diagnosi microbiologica, sierologica, virologica o parassitologica delle zoonosi le procedure diagnostiche di riferimento secondo la bibliografia e le opinioni degli esperti coinvolti nel progetto. Nell’ambito della conferma di laboratorio sono indicate le modalità di prelievo di trasporto e di conservazione e le metodiche sono divise tra diagnostica di prima istanza, che viene normalmente effettuata nei laboratori di primo livello e diagnostica di seconda istanza che viene normalmente effettuata a livello di laboratori regionali o nazionali di riferimento a livello di centri di referenza.
Sitografia
https://www.epicentro.iss.it/infettive/sorveglianza
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?id=650&area=Malattie+infettive&menu=vuoto
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=902&area=Malattie%20infettive&menu=vuoto
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