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LE FONTI GIURIDICHE DELL'ATTIVITA' ISTITUZIONALE DEGLI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALI


Il disegno di legge presentato nei mesi scorsi dal senatore Severino Lavagnini alla 12a Commissione Igiene e Sanità del Senato, che unifica il testo del disegno di legge presentato da Manara (n. 430) e quello presentato da Pardini ed altri (n. 1178), concernente il "Riordinamento degli istituti zooprofilattici sperimentali a norma dell'articolo 121 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112", prende le mosse dalla sentenza della Corte costituzionale n. 124 del 1994, che ha dichiarato l'illegittimità di alcune disposizioni del decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 270.
Il suddetto provvedimento disciplina in maniera organica tutta la materia riguardante gli Istituti, anche alla luce di una nutrita serie di norme che, negli ultimi anni, sono state emanate per disciplinare i più ampi settori della sanità, del pubblico impiego e della previdenza.
Come sottolineato dallo stesso senatore Lavagnini, il provvedimento "intende valorizzare i compiti di ricerca scientifico-veterinaria e di igiene pubblica degli istituti zooprofilattici, confermando da un lato la loro autonomia e dall'altro il loro inserimento in una rete tecnico-scientifica di qualità nazionale e internazionale".
Con l'eventuale approvazione del provvedimento, verranno abrogate la legge 23 giugno 1970, n. 503, la legge 11 marzo 1974, n. 101, la legge 23 dicembre 1975, n. 745, il decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 270, nonché tutte le altre norme incompatibili con il medesimo.
Si è ritenuto, pertanto, di utilità riportare le norme emanate da parte del Governo centrale che, a partire dal 1970, hanno regolato la vita degli Istituti zooprofilattici sperimentali.
Le medesime sono state trascritte, salvo poche eccezioni, nella loro stesura originale onde permettere, non solo agli addetti ai lavori ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della materia, di seguire l'evolversi dei cambiamenti e del ruolo degli Istituti zooprofilattici sperimentali nell'ambito della Sanità pubblica.

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