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Lettere alla Redazione di SPV
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EDITORIALE
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La Sicurezza Alimentare
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La Sicurezza Alimentare è obiettivo primario della programmazione sanitaria nazionale, così come per altro ribadito nella proposta di Piano Sanitario Nazionale di recente presentato dal Ministero della Salute per il triennio 2001-2003.
Questo obiettivo trova completa assonanza e ancora più fondamento e rilancio nella politica dell'Unione Europea, in particolare nei contenuti del Libro Bianco della Commissione sulla Sicurezza Alimentare e nei provvedimenti che da esso derivano.
Il ruolo che in tale contesto possono svolgere i Servizi Veterinari delle Aziende Sanitarie Locali e gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali risulta strategico e riconosciuto dallo stesso documento di programmazione sanitaria, laddove si individua, tra gli altri, quale obiettivo dell'attività generale dei Servizi di sanità pubblica veterinaria quello di garantire "un sistema di controlli capace di assicurare elevati livelli igienico-sanitari e di proteggere adeguatamente il cittadino consumatore, assicurando nel contempo alle esportazioni italiane l'ingresso su tutti i mercati mondiali".
Il Piano Sanitario Nazionale 2001-2003 prevede che tale obiettivo vada raggiunto attraverso la seguente strategia:
"definizione e realizzazione di modelli di controllo integrato (dall'aratro al piatto), capaci di dare la misura quantitativa e qualitativa dei rischi connessi al consumo di ciascun tipo di alimento e che, al contempo, siano in grado di dare indicazioni puntuali per l'eliminazione e/o la mitigazione degli stessi rischi".
La garanzia di un elevato grado di sicurezza alimentare dipende, infatti, da una corretta gestione dei rischi legati ai processi produttivi, basata su un effettivo e documentato impegno di controllo con dimostrazione di trasparenza ed efficacia. Questo è l'unico mezzo per recuperare la situazione di crescente sfiducia dei cittadini riscontrabile anche nel consumatore italiano che, vittima delle ripetute emergenze e campagne scandalistiche e dell'incapacità di comunicazione del sistema produttivo e di controllo, non riesce a percepire le pur esistenti condizioni di sicurezza.
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