Torna all'indice

Modulo 1 - Concetti di base della Tecnologia dell'Informazione

Il modulo consiste di otto sezioni. Il test conterrà almeno una domanda relativa a ciascuna sezione.

Sezione Tema Rif. Argomento
1.1 Per iniziare 1.1.1 Hardware/Software/Information Technology 1.1.1.1 Comprendere a livello di base cos'è l'hardware, il software e l'Information Technology (IT).
HARDWARE: È costituito dalle componenti fisiche, elettroniche o meccaniche del computer (es. chip, mouse, lettore CD-ROM, monitor, ..). È tutto ciò che si può vedere e toccare, l'insieme degli elementi fisici dell'elaboratore.
SOFTWARE: Sono tutte le istruzioni (programmi) che consentono al computer di funzionare; è tutto ciò che viene elaborato e utilizzato dal computer per eseguire determinate funzioni.
INFORMATION TECHNOLOGY (IT): Disciplina che si occupa dell'archiviazione, elaborazione, trasformazione e rappresentazione delle informazioni con l'aiuto del computer e delle tecnologie connesse (oggi si parla di Information Communication Technology - ICT).
  1.1.2 Tipi di computer 1.1.2.1 Distinguere le varie classi di computer (mainframe, minicomputer, network computer, personal computer, laptop computer) in termini di capacità di elaborazione, velocità, costo, e impieghi tipici. Conoscere il significato di terminale intelligente e terminale stupido.
MAINFRAME: apparecchi di grandi dimensioni che possono essere utilizzati da molti utenti insieme mediante opportuni terminali. Serve per elaborare una grande quantità di dati. Impiego: aziendale. Costo: molto elevato.
MINICOMPUTER: apparecchi di medio-alta potenza, in grado di gestire fino ad un centinaio di terminali contemporaneamente. Le sue risorse vengono utilizzate direttamente dalla console mediante terminali. Impiego: aziendale. Costo: elevato.
NETWORK COMPUTER: di recente introduzione, indica un terminale di rete intelligente, senza memoria di massa. Il suo scopo è quello di condividere le risorse disponibili in rete tanto a livello di dati che di applicazioni.
PERSONAL COMPUTER: computer nella forma più comune: strumento utilizzato da un solo utente alla volta e dotato di tutto il necessario per caricare programmi, elaborare dati e salvarli. Impiego: molteplici.Costo: variabile, ma contenuto.
LAPTOP COMPUTER: computer portatile particolarmente leggero, dal peso inferiore ai 5 Kg. Può essere collegato ad una tastiera e ad un video di dimensioni normali. Impiego: decentralizzazione del lavoro.Costo: variabile, ma contenuto.
TERMINALE "STUPIDO": senza alcuna capacità di calcolo, composto solo da video e tastiera.
TERMINALE "INTELLIGENTE": svolge localmente una certa quantità di funzioni per alleggerire i compiti del computer principale. Non è dotato di memoria di massa per salvare i dati in locale.
  1.1.3 Componenti di base di un personal computer 1.1.3.1 Sapere quali sono le componenti principali di un personal computer: l'unità centrale di elaborazione (CPU), l'hard disk, i più comuni dispositivi di input/output, i tipi di memoria, i supporti rimovibili come dischetti, zip disk, CD-ROM ecc. Sapere cosa significa dispositivo periferico.
CPU - Central Processing Unit: unità centrale di elaborazione: componente fondamentale del computer costituita dall'unità di controllo e da quella logico-aritmetica.
HARD DISK: disco fisso detto anche rigido: principale unità di archiviazione dati.
DISPOSITIVI DI INPUT/OUTPUT:
INPUT: mouse, tastiera, penna ottica.
OUTPUT: monitor, stampante.
TIPI DI MEMORIA: Memoria di massa (hard disk), Memoria veloce (RAM, ROM, ROM-BIOS)
SUPPORTI RIMOVIBILI: Floppy disk, CD-ROM, Zip-disk, DVD, Unità a nastro. Microfilm.
DISPOSITIVO PERIFERICO: dispositivo esterno connesso al computer tramite cavi e porte d'ingresso disposte solitamente nel retro dell'unità centrale del computer per consentire l'input e l'output dei dati.
1.2 Hardware 1.2.1 Unitá centrale di elaborazione 1.2.1.1 Sapere cos'é l'unità centrale di elaborazione (CPU) e che cosa fa: calcolo, controllo logico, gestione della memoria, ecc. Sapere che la velocitá della CPU é misurata in Megahertz (MHz).
CPU: Unità di elaborazione centrale destinata alla elaborazione dei dati. È composta da: Unitá di controllo che legge le istruzioni da eseguire, le riconosce e ne sovrintende l'esecuzione; Unitá logico-aritmetica preposta all'esecuzione delle istruzioni di calcolo e di tipo logico. La CPU è installata nella scheda madre (motherboard) residente nel case o cabinet (contenitore) del computer. La potenza di calcolo è data dal modello del microprocessore (o processore). Il lavoro della CPU viene scandito dagli impulsi di un orologio (CLOCK) che compie milioni di battiti al secondo e l'unitá di misura di tali impulsi è il MEGAHERTZ (MHz). 1 hertz equivale ad un battito al secondo. 1 MHz equivale ad un milione di operazioni eseguite al secondo. Tanto piú il processore è potente, tanto più sará veloce l'elaborazione dei risultati delle operazioni.
  1.2.2 Dispositivi di input 1.2.2.1 Conoscere i vari dispositivi usati per inserire dati nel computer come mouse, tastiera, trackball, scanner, touchpad, penna luminosa, joystick ecc.
MOUSE: Particolarmente importante nei sistemi grafici come Windows nei quali é utilizzato per accedere in modalitá grafica alle varie risorse e strumenti. Possiede due o piú tasti sulla parte superiore ed una pallina rotante in quella inferiore.
TASTIERA: È composta da 101 tasti con interruttore a molla in grado di emettere un impulso elettrico quando premuti. I tasti sono: tasti normali come quelli della macchina da scrivere, tastierino numerico, tasti speciali e tasti funzione.
TRACKBALL: Simile al mouse, viene azionato con un dito che fa ruotare una pallina.
SCANNER: Acquisisce immagini, foto e testi. Si usa appoggiando l'originale da digitalizzare su un vetro. Ci vuole un software particolare per i caratteri tipografici (come l'OCR, Optical Character Recognition).
PENNA LUMINOSA: Utilizzata nei programmi di disegno o di grafica. Si utilizza toccando il video per utilizzare le varie funzioni a display.
JOYSTICK: Utilizzato soprattutto nei videogiochi, ha una manopola direzionale e tasti con diversi utilizzi a seconda del software utilizzato.
  1.2.3 Dispositivi di output 1.2.3.1 Conoscere quali sono i piú comuni dispositivi utilizzati per mostrare i risultati delle elaborazioni del computer: unitá di visualizzazione (schermo, monitor), stampanti di uso normale, plotter, dispositivi a microfilm, sintetizzatori vocali ecc. Sapere dove e come sono usati questi dispositivi.
MONITOR: Visualizza i risultati delle elaborazioni effettuate. Possono essere a colori o monocromatici (bianco e nero) e puó visualizzare la grafica a diversi livelli di risoluzione, determinata dal numero di fosfori presenti sullo schermo. Si parla in generale di pixel, cioè l'unitá di risoluzione del video. Il monitor si collega all'unitá centrale per mezzo della porta video che é parte della scheda video normalmente inserita nell'I/O bus della motherboard. La dimensione dello schermo si esprime in pollici, come misura della diagonale. Gli schermi sono: CRT, cioè con tubo catodico (simile a quello della televisione); LCD, a cristalli liquidi, più leggero e meno ingombrante anche se piú costoso.
STAMPANTI possono essere:
AD AGHI: sfruttano l'impatto di una serie di aghi contro un nastro inchiostrato trasferendo l'inchiostro sulla carta. Oggi in disuso, perché rumorose e con qualitá di stampa scadente.
A GETTO D'INCHIOSTRO: Spruzzano piccoli getti d'inchiostro su carta o su lucido. Sono abbastanza silenziose, ma solo relativamente veloci.
TERMICHE: Imprimono la carta bruciando dei punti su di essa tramite elementi riscaldanti. Tali stampanti prevedono l'utilizzo di carta chimica, quindi sono poco utilizzate anche se non particolarmente costose.
LASER: Generano un'immagine trasferendo su carta mediante particelle di toner elettrostatico. La qualitá di stampa è alta, il costo piuttosto elevato.
A SUBLIMAZIONE DI COLORE: Molto sofisticate, consentono di ottenere stampe di qualitá fotografica. Molto costose, sono utilizzate in grandi aziende dove possono essere condivise tramite la rete.
PLOTTER: dispositivo di grosse dimensioni in cui la testina di stampa é costituita da uno o piú pennini di colori diversi. È utilizzato per grafici, schemi e disegni da trasferire su fogli di grandi dimensioni. Largo utilizzo nel ramo CAD (Computer Aided Design). Costo molto elevato.
MICROFILM: Strumento di archiviazione e lettura basato su microfilmatura degli originali (cioè "fotografare" gli originali su pellicole molto piccole in rotoli di migliaia di fotogrammi). In disuso dopo l'avvento degli scanner.
SISTEMA SONORO: scheda audio e casse acustiche. Con questo è possibile eseguire applicazioni multimediali o semplicemente ascoltare un CD. Se si dispone di microfono si possono registrare suoni o, con specifici software, dettare testi.
1.3 Dispositivi di memoria 1.3.1 Memoria di massa 1.3.1.1 Distinguere i vari tipi di memoria di massa in termini di velocitá, capacitá e costo, per es. hard disk interni/esterni, zip disk, data cartridge, CD-ROM, dischetti ecc..
HARD DISK: Velocitá elevata di accesso ai dati, capacità di memoria ora stimata in GB (gigabyte). Il costo è relativo alla capacità e alla velocità, comunque abbastanza contenuto.
ZIP DISK: meno veloci degli HD, capacità di memoria dai 100 ai 120 MB (megabyte). Costo ancora abbastanza elevato.
DATA CARTRIDGE: (nastri) accesso ai dati statico e lento, ora poco utilizzati anche perché facilmente deteriorabili. I data cartridge sono stati sostituiti dai CD-ROM. Costo contenuto.
CD-ROM: supporto capiente e ormai molto utilizzato, con capacità di accesso ai dati molto veloce. Capacità di memorizzazione: circa 600 MB (450 volte la capienza di un floppy disk). La scrittura su tale supporto è possibile solo tramite masterizzatore. Costo contenuto.
FLOPPY DISK: capacità limitata, piuttosto lenti. Si distinguono a seconda che siano a bassa densità con sigla DS/DD (720 KB di dati), ad alta densità con sigla DS/HD (1,44 Mb di dati). Il loro veloce deterioramento li sta' rendendo obsoleti. Costo molto contenuto.
DVD: capacità d memorizzazione 26 volte superiore ai CD-ROM. Richiedono unità apposite per la loro lettura e il loro costo ancora è molto elevato.
  1.3.2 Memoria veloce 1.3.2.1 Conoscere i differenti tipi di memoria veloce, ad es. RAM (random-access memory), ROM (read-only memory). Dire quando sono usate.
RAM: Memoria utilizzata in fase operativa: é la memoria di sistema dove vengono immagazzinati i dati sui quali il computer esegue le elaborazioni. Questa memoria è volatile perché conserva i dati fino allo spegnimento del computer. È il supporto primario della CPU: nessuna istruzione viene eseguita e nessun dato viene elaborato se essi non sono resi disponibili in memoria centrale. La RAM è composta da chip installati su schede chiamate SIMM connesse sulla motherboard. La sua capacità varia a seconda delle necessità di utilizzo del computer.
ROM: Memoria a sola lettura, contenente dati e istruzioni che non possono essere modificati, come alcune parti del sistema operativo. Contiene un programma chiamato Firmware che aiuta il computer ad eseguire le sue funzioni di base. Tra queste il lancio del programma iniziale di autodiagnosi eseguito ad ogni accensione del computer.
ROM-BIOS (Basic Input Output System): È un insieme di procedure registrate in un chip della ROM che gestiscono tutte le funzioni di input/output e quelle grafiche.
  1.3.3 Capacità della memoria 1.3.3.1 Conoscere le unità di misura della memoria (bit, byte, KB, MB, GB). Collegare queste unità alle dimensioni tipiche dei caratteri, campi, record, file, cartelle/ directory.
BIT: unità minima di informazione e base della logica binaria (0 o 1).
BYTE: composto da 8 bit; ingombro di memoria carattere alfanumerico.
KBYTE: 1024 byte, ingombro di memoria uno o piú campi.
MBYTE: 1024 KB, cioè 1 milione di byte: ingombro piú record o file.
GBYTE: 1024 MB, cioè 1 miliardo di byte: ingombro cartelle o directory.
  1.3.4 Prestazioni dei computer 1.3.4.1 Sapere quali sono i principali fattori che influiscono sulle prestazioni di un computer, per es. velocità della CPU, dimensione della RAM, velocità e capacità dell'hard disk.
VELOCITA' DELLA CPU: è misurata in MHz (milioni di operazioni al secondo). Più alta è la velocità, più veloce è l'esecuzione e piú potente è il computer.
DIMENSIONI DELLA RAM: la sua grandezza (misurata in Kbyte o Mbyte) influisce sul computer aumentando le sue prestazioni in maniera rilevante. A seconda delle necessità dell'utente e dei software installati, si utilizzano RAM appropriate.
SCHEDA VIDEO: la sua velocità evita il rallentamento durante la visualizzazione, specialmente se si lavora molto in grafica o si utilizzano videogiochi.
CARATTERISTICHE DELL'HARD DISK: basilari per potenziare l'HD sono la DIMENSIONE che misura la capacità di contenere dati (oggi misurata in Gigabyte), la VELOCITÀ DI ROTAZIONE che quanto più elevata tanto maggiore è la quantità di dati trasferiti al secondo (si misura in rpm cioè giri per minuto), la VELOCITÀ MEDIA DI ACCESSO DA TRACCIA A TRACCIA è un indicatore della reale velocità di risposta di un disco rigido in condizioni operative.
1.4 Software 1.4.1 Tipi di software 1.4.1.1 Conoscere il significato dei termini software di sistema e software applicativo e capirne la differenza.
SOFTWARE: è l'insieme dei programmi che vengono svolti dal computer. Ci sono due tipi di software:
SOFTWARE DI SISTEMA o SISTEMA OPERATIVO: è il software di base che viene avviato automaticamente all'accensione della macchina e che consente di acquisire le funzionalità indispensabili per poter interagire con l'utente. Negli anni '80 era utilizzato il MS-DOS (Microsoft Disk Operating System), sistema statico e di difficile utilizzo per la semantica dei comandi. Negli anni '90 è subentrato il MS WINDOWS che utilizza una interfaccia grafica ed è molto più semplice il suo utilizzo.
SOFTWARE APPLICATIVO: sono tutti quei programmi che permettono di eseguire specifici compiti. Tra questi ci sono elaboratori di testi (es. WORD), fogli di calcolo (es. EXCELL), database (es. ACCESS), progr. di grafica (es. CAD), di presentazione (es. POWER POINT), videogiochi.
  1.4.2 Sistema Operativo 1.4.2.1 Sapere quali sono le principali funzioni del Sistema Operativo. Conoscere il significato di Graphical User Interface (GUI) e fare degli esempi. Comprendere i vantaggi di usare una interfaccia GUI.
SISTEMA OPERATIVO: Software di base che viene avviato automaticamente all'accensione della macchina e che consente di acquisire le funzionalità indispensabili per poter interagire con l'utente. Negli anni '80 era utilizzato il MS-DOS (Microsoft Disk Operating System), negli anni '90 è subentrato il MS WINDOWS che utilizza una interfaccia grafica chiamata GUI con la quale l'utente comunica con il computer attraverso il mouse, servendosi di icone, finestre e menu a discesa. Questo sistema è sicuramente più semplice perché i programmi hanno un aspetto e un linguaggio comune e il passaggio da un programma all'altro è lineare.
  1.4.3 Software applicativo 1.4.3.1 Elencare alcuni dei programmi applicativi più comuni e il loro uso, ad es. elaborazione testi, foglio elettronico, database, contabilità paghe, strumenti di presentazione, desktop publishing, applicazioni multimediali.
ELABORAZIONE TESTI: Word, WordPad, Note Pad.
FOGLI ELETTRONICI: Excel, Lotus 1-2-3.
DATABASE: Access.
STRUMENTI DI PRESENTAZIONE: Power Point.
DESKTOP PUBLISHING: Windows Photo Editor, Imaging, Paint.
APPLICAZIONI MULTIMEDIALI: Sound Blaster, Windows Media Player.
  1.4.4 Sviluppo del software 1.4.4.1 Avere un'idea di come viene prodotto il software. Conoscere a grandi linee le fasi di sviluppo del software: analisi, programmazione, implementazione, testing.
SVILUPPO DI UN SOFTWARE: Sono 4 le fasi basilari per tale sviluppo: l'ANALISTA INFORMATICO tiene conto delle necessità dell'utente e in relazione a queste stabilisce che cosa il computer è in grado di fare e come. Poi interviene il PROGRAMMATORE che converte le indicazioni in istruzioni per il computer, cioè in un programma. Tramite TEST si verifica se il software corrisponde a quello che era stato richiesto dall'utente. Quindi ci sarà la FORMAZIONE degli utenti per l'utilizzo del software e infine nella IMPLEMENTAZIONE per tutti gli utenti interessati ad utilizzare il programma elaborato. Gli aggiornamenti dei vari software sono detti Release o Versioni e sono indicati di solito con il nome del programma seguito da un numero progressivo
1.5 Reti informatiche 1.5.1 LAN e WAN 1.5.1.1 Conoscere il significato di LAN (Local Area Network) e di WAN (Wide Area Network). Sapere quali sono i vantaggi del lavoro di gruppo e della condivisione delle risorse in rete.
LAN: rete informatica che permette il collegamento, tramite cavi o wireless cioè "senza cavi" ma ad infrarossi, di computer sistemati all'interno di un'area ristretta.
WAN: consente il collegamento tra più computer anche se molto distanti tra loro, anche in paesi diversi. I collegamenti in rete semplificano e velocizzano la trasmissione di dati, la condivisione di software, di dischi e di stampanti. Si minimizza inoltre lo scambio cartaceo e tramite floppy disk.
  1.5.2 La rete telefonica e i computer 1.5.2.1 Capire l'uso della rete telefonica nei sistemi informatici. Capire cosa significa rete pubblica di dati commutata (Public Switched Data Network, PSDN), rete digitale integrata nei servizi (Integrated Service Digital Network, ISDN), comunicazioni via satellite. Capire i termini fax, telex, modem, digitale, analogico, baud (misurato in bps, bit per secondo).
I collegamenti tra computer in una rete geografica sfruttano normalmente connessioni di tipo telefonico che possono essere dedicate (cioè veicolate da cavi di proprietà) o realizzate sulla rete telefonica normale. La rete telefonica pubblica è PSDN, detta anche rete commutata, cioè le connessioni ci sono al momento della chiamata e chiuse quando termina. La rete pubblica è ANALOGICA, cioè i segnali sono modulati in modo continuo, ma i computer lavorano solo con dati DIGITALI, cioè sequenze di 1 e 0 (di bit). Per le connessioni tra rete telefonica e computer esiste un dispositivo che converte i segnali analogici in digitali e viceversa detto MODEM (MOdulatore DEModulatore). Oggi, si stanno diffondendo le linee telefoniche digitali come la ISDN che hanno due canali per la trasmissione di informazioni e un canale di controllo: c'è sempre bisogno di un dispositivo di interfaccia chiamato in maniera fuorviante modem ISDN (non corretto perché comunque è uno scambio di dati analogici). Le linee ISDN arrivano ad una velocità di trasmissione di 128 Kb al secondo. La velocità è misurata in BAUD RATE o BPS (bit per secondo). Le comunicazioni si stanno evolvendo anche grazie all'utilizzo dei satelliti.
  1.5.3 Posta elettronica 1.5.3.1 Capire il termine "posta elettronica" e quali sono i suoi usi. Sapere cos'è necessario per inviare e ricevere messaggi di posta elettronica. Conoscere quali sono le principali attrezzature informatiche e di telecomunicazione necessarie per usare la posta elettronica.
POSTA ELETTRONICA o E-MAIL: trasmissione telematica di dati, usata per caratteristiche peculiari quali: costo molto inferiore alle poste e al telefono; inoltro simultaneo dello stesso messaggio a più utenti; recapito in tempo reale. Per l'invio e la ricezione di posta bisogna avere: un modem, una scheda di rete, un software adatto ed una connessione telefonica. Esistono due tipi di e-mail: interna e tramite Internet. La prima utilizzata da servizi privati ai quali possono accedere solo le persone autorizzate tramite parole chiave. La seconda riguarda servizi commerciali, utilizzabili da chiunque con il limite imposto dal fornitore dei servizi (Provider). Per spedire e-mail bisogna conoscere l'indirizzo esatto del destinatario composto da nome utente + simbolo @ (et) + indirizzo del provider. Uno svantaggio della posta elettronica è il rischio che il messaggio venga intercettato da utenti a noi sconosciuti. Per questo motivo esistono programmi di sicurezza per l'invio dei dati che utilizzano un metodo di controllo detto "crittografia" dei dati.
  1.5.4 Internet 1.5.4.1 Sapere cos'è Internet: il concetto di base, i suoi usi principali. Conoscere i vantaggi economici di usare Internet rispetto agli altri sistemi di comunicazione. Sapere cos'è un motore di ricerca. Conoscere la differenza tra Internet e World Wide Web (www).
INTERNET: È la "rete delle reti", cioè una rete di computer che possono comunicare grazie ad uno stesso protocollo detto TCP/IP (Transmission Controll Protocol/Internet Protocol). Il suo successo è dovuto alla semplicità d'utilizzo, alla possibilità di usufruire di una grande quantità di dati. Il servizio supportato dalla rete più conosciuto è il World Wide Web (wwwwww): è come una ragnatela di documenti organizzati in pagine che contengono dati, immagini ed altro. Le pagine web si consultano tramite software detti BROWSER (i più comuni sono MS Internet Explorer e Netscape Communicator); è possibili navigare sul web sfruttando i collegamenti (LINK) che permettono di passare da una pagina all'altra facilmente. Internet è diventato una fonte da cui trarre informazioni di ogni genere. Data l'alta quantità di dati immessi giornalmente nella rete, sono necessari dei MOTORI DI RICERCA che ci consentono di determinare parametri per le finalità di ricerca che si vogliono raggiungere.
E-COMMERCE: Perché è vantaggioso il Commercio Elettronico: è un canale distributivo in netta espansione, l'alto numero di referenze che caratterizza questo settore, la facilità di ricerca dei prodotti, la qualità garantita del prodotto rendono questo settore uno dei più appetibili per le vendite su Internet. Consente l'abbattimento dei confini geografici e la vendita in nuovi mercati, quindi la diversificazione dei propri canali di vendita a fronte di investimenti contenuti. Inoltre accorcia la catena distributiva e riduce i tempi del ciclo di vendita con conseguente rapidità di risposta alle esigenze dei clienti.
1.6 Il computer nella vita di ogni giorno 1.6.1 Il computer nella casa 1.6.1.1 Conoscere quali sono gli usi tipici del computer nella casa, per es. hobby, contabilità familiare, lavoro a domicilio, posta elettronica e Internet.
USI TIPICI IN CASA: controllare e amministrare la situazione finanziaria della famiglia, tramite la registrazione delle entrare e delle uscite, per scrivere inviti o messaggi (posta elettronica) ad amici o parenti, per attività ludiche, per la formazione tramite software in commercio con finalità educative, per svolgere le proprie mansioni lavorative (TELELAVORO) senza muoversi da casa grazie a collegamenti tra il proprio PC con quello aziendale, per navigare in Internet con diverse finalità (e-commerce, consultazione, partecipazione a gruppi di discussione, chat).
  1.6.2 Il computer nel lavoro e nell'istruzione 1.6.2.1 Conoscere le tipiche applicazioni d'ufficio. Fare esempi relativi a attività nei settori del commercio, industria, pubblica amministrazione, istruzione. Sapere dove un computer può essere più adatto di una persona a svolgere un compito e dove no.
L'uso del computer può semplificare notevolmente la gestione di magazzino (es. supermercato), la fatturazione, la predisposizione dei bilanci, la gestione del personale ed altro ancora. Ampiamente utilizzata in tutte le aziende è la posta elettronica, che garantisce una comunicazione rapida ed economica verso tutto il pianeta.
L'industria automobilistica ricorre alla automazione per la produzione dei veicoli: in questo caso l'uso del computer diventa molto importante perché garantisce l'utilizzo di robot in sostituzione all'uomo per lavori che potrebbero minare la sua sicurezza.
La progettazione dei più diversi oggetti può avvenire tramite il computer, grazie all'uso di programmi di progettazione assistita dal computer. Ormai presenti in tutti gli uffici sono i programmi di elaborazione testi, foglio di calcolo, database e presentazione. Indispensabile anche nell'ambito della formazione: vi sono dei programmi detti CBT (Computer Based Training) che consentono una formazione rapportata alle proprie conoscenze e ritmi di apprendimento e lavoro (studio delle lingue, aggiornamento professionale, ecc.).
  1.6.3 Il computer nella vita quotidiana 1.6.3.1 Sapere quali usi ha il computer nella vita di ogni giorno, per es. nel supermarket, in biblioteca, nell'ambulatorio medico, come si usano le "carte intelligenti" (smart card), ecc.
Un esempio familiare a tutti è il Bancomat, che consente prelievo di denaro, informazioni sul proprio conto corrente, ricarica del cellulare.
Molte banche consentono ai clienti di collegarsi direttamente, attraverso Internet, ai propri sistemi centrali, fornendo via rete informazioni sui conti (generalmente è fornito a pagamento).
Le biblioteche hanno a disposizione banche dati elettroniche dove poter ritrovare qualsiasi tipo di produzione bibliografica, da articoli a testi interi.
Gli ambulatori medici possono sfruttare database che gestiscono tutte le patologie de propri pazienti, consentendo anche l'emissione di certificati medici e prenotazioni presso altri ambulatori specialistici.
SMART CARD (Carta intelligente): Piccole carte simili alle carte di credito in cui è incorporato un chip. Le smart card possono essere programmate, quasi fossero dei computer in miniatura: è possibile immagazzinarvi informazioni e prelevarle. Le applicazioni sono disparate, dal cosiddetto "borsellino elettronico" per fare spese, alla nuova patente automobilistica, alla carta d'identità, a nuovi servizi anagrafici comunali ed universitari.
1.7 IT e Società 1.7.1 Un mondo che cambia 1.7.1.1 Avere un'idea di ciò che si intende per Società dell'Informazione e delle sue varie implicazioni.
Per Società dell'Informazione si intende un'organizzazione socio-economica nella quale l'informazione è la risorsa produttiva per eccellenza e al tempo stesso l'oggetto principale dell'attività economica: si parla anche, analogamente, di un'economia basata sulla conoscenza (knowledge economy) che sposta il centro di gravità dell'economia. È difficile prevedere quali saranno a lungo termine le conseguenze sociali ed economiche della diffusione dell'IT (Information Technology) o meglio, dopo l'avvento di Internet, dell'ICT (Information and Communication Technology).
  1.7.2 Computer e ergonomia

 

1.7.2.1 Capire quali fattori e accorgimenti possono essere utili quando si lavora col computer. Per es. appropriata posizione di schermo, tastiera e sedia, illuminazione ambientale adeguata, pause nella permanenza davanti allo schermo.
Un uso continuo del computer può causare diversi disturbi, che possono essere prevenuti adottando particolari accorgimenti: pausa di almeno 15 minuti ogni 2 ore di lavoro per salvaguardare la vista anche dall'uso di monitor non sempre di qualità; utilizzo di schermo antiriflesso protettivo; posizione adeguata da assumere davanti al monitor (lo sguardo deve formare un angolo di 90° con lo schermo); tastiera e mouse ergonomici che consentano di appoggiare i polsi durante la digitazione e lo scorrimento; sedie con schienale ed altezza della seduta regolabili; illuminazione ambientale adeguata, con particolare riferimento anche alla luminosità del monitor.
  1.7.3 Computer e salute

 

1.7.3.1 Sapere quali sono le precauzioni da osservare quando si usa il computer; ad es. assicurarsi che i cavi siano collegati in modo sicuro e che le prese di corrente non siano sovraccaricate. Comprendere i problemi derivanti da un ambiente di lavoro non corretto; ad es. i danni causati dall'abbagliamento dello schermo o dalla errata posizione.
È consigliabile:
- controllare le condizioni microclimatiche della stanza di lavoro (aerazione, umidità, temperatura, ecc.)
- collocazione del computer su superficie stabile e priva di vibrazioni
- lavorare in ambiente sano e pressoché privo di polvere
- verificare i collegamenti tra computer e periferiche (i cavi non devono intralciare il passaggio delle persone, devono essere sistemati nel pavimento e non devono essere scoperti).
- le prese di corrente non devono essere sovraccariche e posta nelle vicinanze del computer e possibilmente con salvavita.
- controllare il monitor, cioè la sua luminosità dovrà essere regolata per consentire una corretta visione delle immagini; l'instabilità del testo sullo schermo (REFRESH) ridotta al minimo; la risoluzione per un elevato numero di colori visualizzabili; la dimensione dello schermo che non dovrebbe essere inferiore ai 15 pollici.
1.8 Sicurezza, diritto d'autore, aspetti giuridici

 

1.8.1 Sicurezza dei dati 1.8.1.1 Essere al corrente della necessità di fare copie di backup dei dati su supporti di memoria rimovibili. Conoscere i problemi di privacy associati all'uso di personal computer e le misure da adottare (ad es. un corretto uso della parola d'ordine). Sapere cosa succede ai dati se viene a mancare l'energia elettrica.
BACKUP: le copie di backup sono copie di sicurezza dei dati presenti nel computer. Nelle grandi aziende i backup vengono gestiti automaticamente, viene cioè creata automaticamente una copia di sicurezza del lavoro tramite software adeguati. Svolgere abitualmente procedure di backup va anche a vantaggio del piccolo utente, che dovrebbe salvare i documenti più importanti in singoli floppy disk o, ancora meglio, in supporti più capaci e sicuri quali i CD. Tali copie dovranno essere conservate in maniera adeguata (lontano da fonti magnetiche, riposte in una stanza diversa da quella in cui si trova il computer). Le copie di backup consentono di sfruttare un archivio organizzato per rendere immediato un eventuale recupero di file accidentalmente persi o danneggiati. Il salvataggio con il backup è piuttosto lento, ma molto vantaggioso.
PAROLA D'ORDINE o PASSWORD: Per evitare che utenti non autorizzati riescano ad accedere ad informazioni riservate è opportuno utilizzare una password. Si tratta di una parola d'ordine, costituita da caratteri alfanumerici che è necessario digitare per poter utilizzare un computer, un accesso ad una banca dati o ad un programma. Se accidentalmente dovesse mancare l'energia elettrica, è utile sapere che i dati digitati e non salvati prima dell'interruzione di energia verranno persi: si può ovviare a tale problema utilizzando un apparecchio chiamato UPS (Uninterruptible Power Supply), cioè un accumulatore a batterie che garantisce alimentazione per un periodo di tempo necessario al salvataggio dei dati in lavorazione, permettendo anche un corretto spegnimento del computer.
  1.8.2 Virus 1.8.2.1 Capire cos'è un virus di computer. Sapere come i virus entrano in un sistema di elaborazione. Capire i problemi che possono derivare dallo scaricare file dalla rete. Conoscere le principali misure di difesa dai virus.
VIRUS: pericolosi programmi autoinstallanti che si nascondo in supporti rimovibili come floppy disk o CD-ROM oppure residenti e non visibili in messaggi di posta elettronica o in programmi non originali scaricati da Internet. Possono essere causa di danni anche irrimediabili, come la distruzione di tutti i dati, la cancellazione di programmi e documenti, la distruzione definitiva dell'hard disk. Per questo motivo in commercio esistono programmi detti ANTIVIRUS che controllano file in ingresso, riconoscendo quelli infettati, proteggono dai virus diffusi tramite Internet o nascosti in documenti, ripuliscono file infetti o quantomeno ne oppongo l'accesso. I database di tali programmi dovranno essere costantemente aggiornati, perché purtroppo ogni giorno vengono creati nuovi tipi di virus.
  1.8.3 Copyright 1.8.3.1 Comprendere il concetto di diritto d'autore nel caso del software e quali implicazioni legali ci sono nel copiare, condividere e prestare dischetti. Capire quali implicazioni ci possono essere nel trasferimento di file tramite la rete. Capire il significato dei termini shareware, freeware, e licenza d'uso.
COPYRIGHT: La legge sul copyright (right to copy, diritto di riprodurre) impone limiti alla diffusione di opere dell'ingegno per proteggere i diritti morali e materiali dell'autore di un'opera originale. Normalmente viene applicata in ambito editoriale alla diffusione di libri o riviste, ma anche per registrazioni audio e video, per software informatici e altro ancora. La maggior parte dei software è protetta dal copyright, per il quale è illegale produrne copie. È invece consentito dalla legge realizzare una sola copia di sicurezza (backup) di ogni software posseduto.
FREEWARE: Programmi distribuiti gratuitamente (spesso direttamente tramite Internet). È necessario controllare bene le indicazioni riguardanti la protezione copyright.
SHAREWARE: Programmi dove è necessario un pagamento al momento della registrazione come utenti, ma che possono essere utilizzati anche senza registrarsi e diffusi senza alcun vincolo. Il programma shareware può presentare delle limitazioni come: ogni volta che si avvia il programma è possibile che si apra una maschera che avvisa l'utente della necessità della registrazione; le funzioni di salvataggio dei file o di stampa possono essere disabilitate; trascorso un certo periodo di tempo il programma può sospendere automaticamente il funzionamento. Si tratta più che altro di programmi di prova. Se veramente interessa tale prodotto, in seguito alla registrazione, gli autori del programma shareware invieranno all'utente il completamento del programma che permette di renderlo esecutivo a tutti gli effetti.
  1.8.4 Privacy 1.8.4.1 Sapere qual'è la legislazione sulla privacy in Italia. Conoscerne le implicazioni nell'uso di dati personali.
PRIVACY: Il diritto alla riservatezza è l'espressione più concreta di libertà, che va tutelata con particolari normative. L'utilizzo di sistemi informatici contenenti dati personali aumenta l'esigenza di salvaguardare il diritto alla riservatezza. Il primo intervento in tal senso è stato in ambito europeo nel 1981 quanto la CEE ha emanato la "Convenzione per la protezione delle persone in relazione all'elaborazione automatica dei dati a carattere personale". In Italia, la legge più importante in materia è la Legge 675 del 1996 che garantisce il diritto alla privacy specificandone le modalità di applicazione.

Torna all'indice