Webzine Sanità Pubblica Veterinaria - Numero 26 - ottobre/novembre 2004
RISULTATI DEL PROGRAMMA DI RICERCA: SOSTENIBILITÀ DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE BIOLOGICHE CON ALIMENTI OGM FREE IN UMBRIA - http://www.izsum.it/indice-spv.html

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PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA DI RICECA - SOSTENIBILITÀ DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE BIOLOGICHE CON ALIMENTI OGM FREE IN UMBRIA

A. Ruina
Azienda Sanitaria Locale dell'Umbria



La ricerca " Sostenibilita delle produzioni zootecniche biologiche con alimenti ogm free in Umbria" è stata finanziata dalla Regione dell'Umbria come ricerca finalizzata alla programmazione socio sanitaria.

Il suo obiettivo è stato quello di creare un documento di indirizzo utilizzabile nell'ambito del Piano Socio Sanitario Regionale al fine di garantire il cittadino su OGM e produzioni biologiche e fornire agli allevatori una garanzia di sicurezza relativamente ai mangimi da loro utilizzati.
In particolare partendo da un'analisi degli alimenti zootecnici si è inteso studiare tutta la filiera produttiva nelle varie specie animali e le sue problematiche (approvvigionamento dei mangimi, eventuali patologie e mortalità legate al tipo di produzione) nonché evidenziare le prospettive di sostenibilità ambientale- economica della zootecnia biololgica in Umbria; Si è inoltre voluto elaborare un modello per la verifica super partes da parte del Servizio Pubblico della filiera biologica a garanzia degli interessi del consumatore.

Partendo da un'analisi approfondita delle Aziende Biologiche, presenti nel territorio, produttrici di alimenti di origine animale, esso ha consentito di acquisire una serie di dati utili allo sviluppo di un sistema di controllo delle produzioni biologiche di origine animale nella Regione Umbria, propedeutico all'allestimento di un piano regionale specifico.
La ricerca ha coinvolto i servizi veterinari di tutte le ASL della Regione Umbria, l'Istituto Zooprofilattico di Perugia e l'Università degli Studi di Perugia con la Facoltà di Medicina Veterinaria ( Dipartimento di Scienze Biopatologiche Veterinarie, Sezione Patologia e Igiene Veterinaria e Dipartimento di Tecnologie e Biotecnologie delle Produzioni Animali, Sezione Produzioni Animali) e la Facoltà di Agraria (Dipartimento di Scienze Agroambientali e della Produzione Vegetale, Sezione Geopedologia e Dipartimento di Scienze Economiche ed Estimative).
Le attività (raccolta dati, concertazione) sono iniziate a partire dal Dicembre 2002 con la costituzione del gruppo di lavoro.

Tutte le aziende biologiche della regione sono state censite e per ciascuna di esse, durante un sopralluogo, è stata compilata una scheda di rilevamento per la raccolta dei dati utili alle finalità della ricerca.
Tra le aziende biologiche che allevano ruminanti, è stato individuato un campione di 15 aziende scelte perché ritenute più significative e per la disponibilità a collaborare manifestata dai proprietari; su questo campione ristretto sono stati effettuati sopralluoghi mensili durante i quali sono state valutate le performances produttive degli animali allevati e le condizioni igienico sanitarie, geopedologiche e socio economiche dell'azienda; sé quindi proceduto all'effettuazione di prelievi di alimenti zootecnici nelle aziende già certificate biologiche per determinazioni analitiche volte alla rilevazione di OGM, micotossine e farine animali nonché alla valutazione qualitativa degli alimenti zootecnici utilizzati; è stata anche effettuata una valutazione degli animali macellati presso i mattatoi della regione in termini di qualità delle carcasse e delle patologie riscontrate in sede di macellazione.

Ricordiamo infine che i sopralluoghi ed i rilevamenti sono terminati nel dicembre 2003 e che i risultati della ricerca sono stati presentati al IV Convegno di Zootecnia Biologica e Biodinamica che si è svolto ad Arezzo il 26 marzo 2004.

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