Webzine Sanità Pubblica Veterinaria
Numero 25 - giugno 2004 - http://www.izsum.it/webzine.html
torna indietro
LETTERE ALLA REDAZIONE |
|
Microchip per i cani
scrivo da Castrolibero un Comune della Provincia di Cosenza.
Da poco tempo il mio Comune di concerto con l'ASL ha istituito
l'anagrafe canina, sono stato contattato dai Vigili Urbani per far
tatuare il mio Cocker di due anni.....
Cià va contro i miei principi in quanto nè voglio provocare
disagi al mio cane e nè intendo sottoporlo ad anestesia.
Ho chiesto il
Microchip e mi è stato risposto che l'ASL non può ancora evadere tale richiesta.
Ho fatto presente che intendo effettuare tutti i versamenti
del caso ma non sottoporre il cane a tatuaggio, può dirmi se esiste
qualche legge in materia o come posso comportarmi?
Gianluca Romita
Castrolibero
Risponde la Signora Nadia Montanucci
Caro Signor Romita,
le invio una raccolta di leggi che trattano l'argomento da lei
sollevato.
Le suggerisco di leggerle, anche se non mi sembra vi potrà trovare
indicazioni utili per il suo caso specifico.
Il tatuaggio è obbligatorio e pertanto deve essere effettuato (non e'
mi creda un evento drammatico per l'animale).
Attendendo il 1 gennaio 2005, data in cui le ASL dovrebbero metersi a
norma (ma i tempi di attuazione non è possibile prevederli e comunque
sono superiori a quelli che lei può attendere), la mia opinione
personale (badi è solo un giudizio dettatomi dal buon senso) è che
potrebbe rivolgersi ad un Veterinario privato in grado di fornirle
questo servizio (o accettare i tatuaggio).
Non mi sembra ci siano alternative.
Cordiali saluti
Nadia
Se avete qualsiasi cosa da comunicarci: critiche, complimenti, comunicazioni o richieste, potete scrivere alla Redazione della Rivista Sanità Pubblica Veterinaria
c/o Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Via G. Salvemini n. 1
06126 PERUGIA.
oppure inviare una email all'indirizzo <spv_webzine@pg.izs.it.it>
torna indietro
inviate un commento