Webzine Sanità Pubblica Veterinaria

Numero 22 - dicembre 2003 - http://www.pg.izs.it/webzine.html

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L'anno che verrà

[continua dalla prima pagina]
Di certo un anno ricco di novità, talune gradevoli, quale l'intesa raggiunta a livello nazionale tra Governo e parti sociali per la sottoscrizione del CCNL scaduto ormai da due anni o il riconoscimento per il nostro Istituto di un nuovo Centro Nazionale di Referenza (quello dei Molluschi Bivalvi Vivi presso la Sezione di Ancona), ma anche un anno che ci ha riservato motivi di amarezza, per la scomparsa di nostri ex colleghi o di familiari dei nostri compagni di lavoro e per una serie di nubi che hanno offuscato l'orizzonte finora sufficientemente luminoso degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali.

Grande sconcerto, infatti, ha suscitato l'atteggiamento assunto dal Ministero della Salute riguardo al finanziamento delle attività di ricerca degli Istituti, penalizzandoli in maniera incomprensibile, pur a fronte di una capacità progettuale che, nel corso dell'ultimo decennio, è andata costantemente crescendo, sia in termini di tematiche affrontate che per la qualità della produzione scientifica ottenuta.

A fronte delle legittime e veementi rimostranze espresse da tutti gli Istituti, ci è stata contrapposta una rassegnata scusante, legata alle difficoltà economiche complessive del nostro Paese, che non ci ha convinto e non ci convince per nulla.
Perchè, infatti, con altre istituzioni si sono usati pesi e misure diversi? Da cosa nasce la nostra debolezza?

Non certamente, come già detto, dalle capacità scientifiche degli Istituti, nè dalla loro attenzione alle più significative "emergenze" verificatesi in questi anni, per le quali a livello comunitario l'Italia si è potuta pregiare di aver ottenuto risultati di grande rilievo solo grazie alla tempestività degli interventi ed alla professionalità dimostrate dagli Istituti.

E allora è probabile che agli Istituti, per i quali le norme prevedono padroni diversi - lo Stato e le Regioni - spesso conflittuali, manchi proprio una guida unica, forte ed autorevole, che ne esalti le potenzialità scientifiche ed operative e ne valorizzi il ruolo indiscutibile di garante della salute dei consumatori.

Guardando avanti ed a quello che il nuovo anno potrebbe riservarci, non possiamo non nutrire legittime preoccupazioni per un probabile nuovo colpo di scure sui fondi destinati alle ricerche e, più complessivamente, per i finanziamenti previsti nel 2004 per gli Istituti.

Se queste preoccupazioni si trasformassero in realtà, ci troveremmo nella deprecabile condizione di non poter dare un più marcato impulso alle nostre attività e, soprattutto, non ci consentirebbe di offrire una opportunità di lavoro ai tanti validissimi giovani diplomati e laureati che quotidianamente ci chiedono di godere di un loro sacrosanto diritto, che peraltro dovrebbe essere costituzionalmente garantito, che è quello di trovare una occupazione dignitosa e gratificante.

Evitando, tuttavia, di intristirci con un facile pessimismo, sforziamoci di pensare In positivo, affrontando con ottimismo le fatiche che l'anno che verrà ci sottoporrà quotidianamente.

Così facendo godiamoci questa domenica - 14 dicembre, ricca delle belle notizie riguardanti la cattura di Saddam Hussein e l'assegnazione a Parma della sede dell'Agenzia europea per la Sicurezza Alimentare e prepariamoci a vivere serenamente nell'affetto dei nostri cari le prossime festività.

Buon Natale e felice Anno Nuovo a voi tutti.

email Guido Petracca

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