Webzine Sanità Pubblica Veterinaria®

Numero 16 - ottobre 2002
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Congresso Nazionale: Informazione Scientifica - come trovarla, dove aggiornarsi. Un approccio pratico [18-19 luglio 2002, Aula Magna Facoltà di Agraria - Università degli Studi di Perugia]

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Luigina Lazzari

Istituto Zooprofilattico Serimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna


LexVet e BiBIt due banche dati realizzate dagli Istituti Zooprofilattici Sperimentali


Nell'ambito di due progetti di ricerca corrente finanziati dal Ministero della Salute ed aventi come titolo: "Legislazione comunitaria, statale e regionale in materia di sanità pubblica veterinaria" e "Costituzione di una banca dati sul pubblicato periodico biomedico in Italia" alcuni Istituti Zooprofilattici unitamente a realtà ospedaliere e universitarie stanno realizzando le banche dati LexVet, BiBit, RiBit, BiBlit


immagine Banche Dati


LexVet è una banca dati relativa alla normativa comunitaria, statale e regionale in materia di sanità pubblica veterinaria. L'obiettivo è quello di creare uno strumento di interrogazione puntuale e preciso delle varie fonti normative che permetta di fruire di informazioni attualmente disperse nelle varie realtà istituzionali o in banche dati commerciali. La creazione di parole chiave e di un vocabolario controllato faciliteranno la ricerca ed ottimizzeranno i risultati.
Dal 1998 è disponibile anche il full-text.


immagine LexVet


BiBit contiene gli spogli dei periodici biomedici italiani ed è collegata a RiBit e BiBlit. La volontà che accomuna queste banche dati è quella di far chiarezza, dare ordine e garantire l'accesso ad un'informazione capillare ed esaustiva della ricerca scientifica in ambito nazionale relativa alla materia sanitaria, alla ricerca biomedica, veterinaria e zootecnica a tutti i soggetti pubblici interessati alla gestione dei servizi sanitari.


immagine BiBlit


RiBit contiene i record bibliografici dei periodici biomedici italiani e la loro localizzazione sul territorio nazionale.
È collegata all'ACNP (Catalogo Italiano dei Periodici) per un'ulteriore localizzazione delle riviste e all'identificazione delle Biblioteche che effettuano il Document Delivery.


immagine RiBit


BiBlit contiene l'anagrafico di tutte le Biblioteche biomediche italiane che aderiscono al progetto e contribuiscono sia allo spoglio delle riviste che rendendo disponibile il loro posseduto.

immagine BiBlit


Perché una banca dati legislativa veterinaria?
Per armonizzare il servizio di informazione legislativa, offerto da alcuni Istituti Zooprofilattici Sperimentali, che era caratterizzato da tempi e modalità diversi e potenziare gli strumenti informativi con l'uso di supporti multimediali attraverso l'implementazione del Servizio di informazione legislativa direttamente su rete telematica.
L'IZS di Perugia aveva un patrimonio di informazioni legislative statali e regionali raccolte pazientemente e con tenacia dal Dott. Alfredo Dell'Aquila durante tutta la sua carriera professionale dapprima come veterinario condotto poi nell'ambito del suo incarico presso la Regione Marche ed infine presso l'Istituto Zooprofilattico dove curava un bollettino legislativo che periodicamente veniva distribuito a tutti coloro che ne facevano richiesta.

L'Istituto di Brescia che dal 1991 possedeva una banca dati che giornalmente implementava con lo spoglio delle Gazzette ufficiali nazionali e comunitarie nonché con i bollettini delle due regioni di competenza (Lombardia ed Emilia Romagna) per l'aggiornamento legislativo di tutti i ricercatori della struttura e dal 1995 anche come sezione legislativa della rivista La Selezione Veterinaria, Pertanto il progetto doveva innanzitutto assemblare il patrimonio informativo dei due Istituti, strutturare un vocabolario controllato per l'indicizzazione e creare quindi uno strumento di interrogazione delle fonti normative in Internet.

Perché una banca dati di spogli dei periodici biomedici italiani?
Perché seppure la letteratura periodica rappresenta ancora una delle fonti privilegiate di informazione nell'ambito scientifico, in generale, e nel campo biomedico in particolare. la diffusione di notizie aggiornate e precise sul pubblicato periodico non coinvolge ancora quello biomedico in Italia.
A fronte di circa 1600 testate biomediche italiane pubblicate, meno del 20% è indicizzato dalle più importanti banche dati biomediche. Questa percentuale si riduce drasticamentete se si considerano solo le riviste attive e quelle indicizzate cover to cover.
Ciò significa che in un'epoca in cui si parla di globalizzazione, la produzione scientifica testimoniata su riviste italiane ha una diffusione ancora locale. La mancata indicizzazione in banche dati e quindi la non diffusione dell'informazione a livello internazionale ha come riscontro la non presenza di impact factor delle riviste italiane e quindi la predisposizione dei nostri ricercatori a pubblicare su riviste estere.
Una ricerca esaustiva sul pubblicato nazionale è quanto mai problematica e possibile solo analizzando gli indici di ogni singolo fascicolo di rivista, pertanto il ricercatore, il medico, il veterinario italiani ritrovano in bibliografia essenzialmente letteratura estera, con quindi difficoltà di aggiornamento, la conoscenza dell'inglese scientifico non è ancora così generalizzata.
Per queste motivazioni e consapevoli che "la buona informazione è la migliore medicina" si è proposto al Ministero della sanità questo progetto. Inoltre si intende coagulare e capitalizzare intorno alla Banca Dati Spogli (BiBit) tutte quelle iniziative già in corso non fruibili alla stato attuale per mancanza di un contesto normalizzato quale questo progetto può fornire.
In più occasioni nel corso del progetto si è potuto realizzare come intere fasce di potenziali utenti del progetto stesso, medici di base, veterinari, fisiatri e fisioterapisti, infermieri, personale sanitario etc. avvertissero con grande disagio la mancanza di uno strumento di aggiornamento professionale in lingua italiana.
La conoscenza di questo progetto ha creato forti aspettative sulla possibilità di rapido utilizzo.

All'interno del progetto due sono gli obiettivi concreti che si stanno realizzando. Il primo riguarda la creazione di una banca dati contenente i record bibliografici dei periodici biomedici italiani e la loro localizzazione sul territorio nazionale; il secondo la creazione di una banca dati contenente lo spoglio degli stessi periodici.
Di ogni rivista di cui si ha il supporto cartaceo o elettronico si sta facendo lo spoglio e si sono costituiti i record bibliografici. La ricerca sulla banca dati sarà possibile in linguaggio libero, pertanto i singoli record potranno essere ricercati per ogni parola del titolo, per fonte, per periodo temporale ecc. Si sta cercando di coprire il pubblicato dal 1995 in poi: ciò è condizionato dalla presenza delle riviste nelle biblioteche partecipanti al progetto o con quelle con cui è instaurata una collaborazione e dalla disponibilità degli editori a fornire materiale e informazioni aggiornate. Le banche dati - senza alcun intento commerciale - saranno a disposizione in Internet, nei prossimi mesi.

Serie di slides:

prima slide introduttiva di L. Lazzari - cliccare per la successiva

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