Webzine Sanità Pubblica Veterinaria®

Numero 14 - Maggio 2002
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Nadia Montanucci
<n.montanucci@pg.izs.it>

RASSEGNA STAMPA WEB



In queste pagine Sanità Pubblica Veterinaria ospita una rassegna stampa che riguarda il mondo Medico Veterinario e notizie varie su Scienza dell'Alimentazione e prodotti tipici.

Una particolare attenzione verrà riservata alle notizie che riguardano le regioni Umbria e Marche.

Le informazioni riportate sono state tratte dai siti Web, dai principali quotidiani italiani e pubblicazioni on line accessibili via Internet. Tutti gli articoli recensiti sono stati liberamente riassunti dalla Redazione di SPV.




Nasce a Perugia una nuova rivista bimestrale dedicata all'informazione agricolo-zootecnica, ambientale, economica, "Humus", questo il nome del bimestrale redatto dalla CIA (Confederazione Italiana Agricoltori). Il periodico è stato presentato al pubblico alla presenza di Massimo Pecetti, Presidente nazionale della CIA e delle autorità locali quali M. Rita Lorenzetti (Presidente della Regione Umbria), Bruno Romano (Preside della Facoltà di Agraria di Perugia), Dante Ciliani (Presidente dell'Ordine Regionale dei giornalisti). L'intervento è avvenuto presso una nota libreria del Centro di Perugia.

(sintesi redazionale da: La Nazione 8 aprile 2002) [archivio]

Il Centro recupero animali selvatici della Maremma (Sezione Regionale WWF Toscana - con il contributo della provincia di Grosseto) ora ha un sito Internet: http://www.crasm.it. Al suo interno molte informazioni interessanti: le attività di recupero ed educative del centro, riferimenti telefonici da contattare in caso si trovi un animale ferito. Tanto per fornire delle cifre, grazie al CRASM, in cinque anni di hanno trovato ospitalità e cure più di 3000 animali di 100 specie diverse tra i quali poiane, gheppi, allocchi, gufi, e anche specie più rare come il falco pellegrino, il lanario, il biancone.

(sintesi redazionale da: Il Tirreno, 12 aprile 2002) [ archivio]

Finalmente una buona notizia per gli allevatori e i proprietari di animali domestici. Da quest'anno infatti nella dichiarazione dei redditi c'é la possibilità di portare in detrazione le spese veterinarie, ovviamente conservando gli scontrini fiscali dei medicinali e le ricette dei medici come attestazioni da allegare al modello che si presenta (Unico, 730, 740). Comunque, per informazioni più accurate, ci si può rivolgere ai CAF (Centro di Assistenza Fiscale) della propria città (ulteriori informazioni al sito tutelafiscale ).

(sintesi redazionale da: Animalieanimali.it , 17 aprile 2002) [archivio]

Al comune di Aglié (TO) un centro biotecnologico sul maiale per trapianti d'organo. Il Consorzio Biogest (costituito dalla Regione Piemonte, dalla FinPiemonte, dal Centro per il coordinamento allo Sviluppo di iniziative agro-zootecniche ed ambientali, dall'Ordine Mauriziano e da Molinette) avvia un progetto per la realizzazione di un allevamento di suini destinati alla produzione di "valvole cardiache" da impiantare sull'uomo. I suini non saranno transgenici ma proverranno addirittura da razze a rischio di estinzione. I medici e gli operatori tecnici che prenderanno parte al progetto garantiscono che gli animali non subiranno alcun tipo di maltrattamento; anzi, a questo proposito aggiungono che i maiali avranno una "vita in stato semibrado che li allontani da qualsiasi tipo di stress". La finalità della ricerca del centro è quello di mettere a punto il sistema produttivo e i "prototipi" da impiantare. In un secondo tempo e in collaborazione con altri centri di ricerca a livello internazionale, si potrà vedere se e come utilizzare organi dei suini per sostituire quelli umani.

(sintesi redazionale da: La Stampa, 18 aprile 2002) [archivio]

Sono nate presso l'Istituto nazionale sulle tecnologie animali di Taipei (Taiwan) tre maialine clonate usando cellule di suino ibridate con DNA umano. Il latte di questi animali contiene un della coagulazione che potrebbe essere particolarmente utile per trattare l'emofilia umana. L'esperimento è stato condotto dagli scienziati di un'equipe guidata dal Professor Wu Shinn-Chih ed è molto importante in quanto non era mai stata effettuata una clonazione di cellule da due specie animali diverse (una suina ed una umana). Ora i biotecnololgi attendono che gli animali crescano e producano: a questo punto si potrà veramente essere certi se il latte abbia le caratteristiche terapeutiche desiderate.

(sintesi redazionale da: Il Piccolo di Trieste - 23 aprile 2002)

Entro la fine di giugno 2002, l'Unione Europea, grazie ad una commisione attivata per l'emergenza BSE, deciderà ben presto se la bistecca fiorentina potrà rientrare nel nostro menu. La commissione valuterà quale Paese europeo, a seconda del riscio specifico, potrà mettere di nuovo in vendita la bisteccca con l'osso. In Italia, secondo una intervista rilasciata da Silvio Borrello (Direzione generale della Sanità Pubbblica Veterinaria degli Alimenti e della Nutrizione) il consumatore può certamente stare tranquillo, anche se è sempre necessario prestarre attenzione all'etichettatura delle carni confezionate e alla presenza del bollo sanitario.

(sintesi redazionale da: La Repubblica, 25 aprile 2002)

Presso i laboratori dell'Università della Georgia ad Athens è stato clonato un vitello da un pezzo di carcassa di una mucca macellata due giorni prima. Il materiale genetico è stato prelevato da cellule della regione renale dell'animale. La clonazione da carcasse di animali macellati, dicono gli esperti, consentirà di selezionare meglio i soggetti che al macello dimostrano le migliori performances produttive.
Questo non è il primo clone da animale deceduto: nell'ottobre 2001 alcuni scienziati italiani hanno clonato un muflone dal nucleo di cellule somatiche di due femmine trovate morte in Sardegna. L'esperienza italiana è stata pubblicata dalla rivista britannica "Nature" e giudicata di notevole importanza anche per salvaguardare specie di aniamli selvatici in via di estinzione.

(sintesi redazionale da: Bresciaoggi, 27 aprile 2002)

Grande successo della 46ª Rassegna Suinicola internazionale tenutasi dal 23 al 26 aprile 2002 presso il quartiere fieristico di Reggio Emilia. La nutrita partecipazione di operatori del settore (oltre ventimila), ha dimostrato l'importanza di questo settore altamente specializzato della Zootecnia italiana. Oltre alle mostre, tutte di alto livello, si sono svolti otto convegni di notevole interesse scientifico, tecnico e commerciale. Tra questi, citiamo quello organizzato dalla Società Italiana Veterinari per animali da reddito con tema: "Controllo e prevenzione della PRRS. Metodi tradizionali e possibilità innovative". Ingente la presenza di mangimisti, costruttori di attrezzature, ditte farmaceutiche e produttori industriali di salumi. Da evidenziare la partecipazione del Ministro dell'Agricoltura Giovanni Alemanno, che con la sua presenza ha sottolineato l'importanza del settore suinicolo per l'economia Nazionale.

(sintesi redazionale da: Gazzetta di Reggio, 27 aprile 2002) [archivio]

L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise (sede di Teramo) in collaborazione con la Facoltà di Medicina Veterinaria, del gruppo universitario "Ateneo sport e cultura" e con la partecipazione della Lega nazionale per la difesa del cane, ha istituito una giornata dedicata all'adozione di cani.
Oltre l'adozione, un obiettivo importante è stato la sensibilizzazione della popolazione sul problema del randagismo, sempre in aumento specialmente nei mesi estivi.

(sintesi redazionale da: Il Messaggero, 28 aprile 2002)

Parliamo ancora di clonazione, ma questa volta per riportare l'allarme lanciato dal Professor Ian Wilmuth ("padre" della pecora Dolly) e dal suo staff del Roslin Institute di Edimburgo (UK). Gli scienziati sostengono che la clonazione implica difetti genetici (malattie degenerative e precoce invecchiamento) negli animali in quanto i loro cromosomi avrebbero i "telomeri" alterati. Tutto ciò vuole essere un avvertimento per coloro che pensano alla clonazione umana.

(sintesi redazionale da: Il Piccolo di Trieste, 30 aprile 2002)[archivio]




Ringraziamo sin d'ora quanti vorranno cortesemente segnalarci notizie nuove o eventuali imprecisioni nelle sintesi da noi pubblicate. Per qualsiasi quesito inerente la presente rubrica contattare l'indirizzo r.ciappelloni@pg.izs.it o scrivere alla Redazione di Sanità Pubblica Veterinaria presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche - Via G. Salvemini, 1 - 06126 PERUGIA.

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