Risultati delle determinazioni microbiologiche e chimiche relative ai campionamenti di varie matrici alimentari effettuati nell'ambito del Piano Regionale Alimenti nel corso dell'anno 2001
In questo lavoro verranno presentati in modo sintetico dati rilevati dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche nell'ambito del Piano Regionale Alimenti dell'anno 2001.
Nei grafici di seguito riportati, vengono rappresentati i dati relativi alle determinazioni microbiologiche e chimiche effettuate sui campioni di alimenti pervenuti all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche nell'ambito del Piano Alimenti della Regione dell'Umbria.
Grafici determinazioni microbiologiche e chimiche
irregolarità parametri microbiologici
parametri microbiologici non conformi
campioni irregolari per CMT
campioni irregolari per coliformi totali
isolamenti Salmonella
isolamenti Listeria monocytogenes
isolamenti Clostridium perfringens
microrganismi "emergenti"
irregolarità dei parametri chimici
I risultati esposti sono stati presentati e commentati nel corso di una riunione del SIAN e dei Servizi Veterinari tenutasi nel mese di gennaio 2002 presso la Regione dell'Umbria.
I campioni sono stati prelevati dai Servizi Veterinari delle quattro ASL dell'Umbria e dal SIAN delle ASL n. 1, 2 , 3 (solo campioni deperibili), privilegiando gli alimenti prodotti nella regione.
Le 6044 determinazioni microbiologiche sono state effettuate su n. 1024 campioni e le 1287 determinazioni chimiche sono state effettuate su n. 263 campioni.
La Salmonella con 21 isolamenti è ancora il patogeno più rappresentato; vanno tuttavia sottolineati i 10 isolamenti di L. monocytogenes, presente in alimenti che vengono consumati crudi. La Salmonella è stata isolata nelle varie fasi della filiera carne, mentre non è mai stata isolata dalle uova, ciò è presumibilmente imputabile al fatto che non sono stati effettuati prelievi presso allevamenti rurali.
Le più frequenti irregolarità dei parametri chimici sono imputabili all'aggiunta di additivi e conservanti in quantità superiori al consentito.
Il superamento dei limiti previsti da normative comunitarie, nazionali, regionali per la presenza di germi indicatori di igiene ed indice di contaminazione è stato riscontrato nel 16,3% dei casi.
I patogeni emergenti (Campylobacter termotolleranti e Yersinia enterocolitica) rimane ancora al di sotto del 5%.
Il monitoraggio, nell'ambito del piano regionale alimenti, verrà continuato anche per l'anno 2002.