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I CENTRI NAZIONALI DI REFERENZA

A cura del Dott. Alfredo Dell'Aquila.

C. 22 luglio 1991, n. 14.
Ministero della sanità.
Estensione al territorio nazionale dell'attività del registro tumori animali coordinato dal Centro nazionale di referenza per l'oncologia veterinaria e comparata.
G.U. 16 novembre 1991, n. 269.

Agli assessori regionali alla sanità
All’assessore alla sanità della provincia autonoma di Trento
All’assessore all’agricoltura della provincia autonoma di Bolzano
Ai direttori degli istituti zooprofilattici sperimentali
e, per conoscenza:
Ai direttori degli istituti scientifici di ricovero e cura
Ai direttori degli istituti di anatomoistopatologia veterinaria
Ai direttori degli istituti di clinica medica veterinaria
Ai direttori degli istituti di clinica chirurgica veterinaria
Al presidente della FNOVI
Al presidente della SCIVAC – Soc. cult. ital. vet. animali da compagnia – Università di Torino
Al presidente della AIVPA – Ass. ital. vet. piccoli animali

Su iniziativa di questo Ministero, l’Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta (IZS) e l’Istituto nazionale per la ricerca sul cancro di Genova (IST) hanno attivato, a partire dal 1985, un piano di rilevamento dei tumori spontanei animali sul territorio della Liguria (registro tumori animali).
I risultati ottenuti nel primo quinquiennio d’indagine hanno fornito una consistente documentazione sull’incidenza delle neoplasie animali nei territori delle regioni Piemonte e Liguria.
Inoltre le valutazioni epidemiologiche in comparazione con i dati del registro tumori umani hanno rafforzato la convinzione sulla validità della iniziativa.
La opportunità di integrare efficacemente le conoscenze multidisciplinari mediche e veterinarie per l’individuazione di possibili fattori oncogeni ambientali e la ricaduta sociale di questa attività di ricerca per la prevenzione della popolazione residente ha convinto lo scrivente Ministero ad estendere l’indagine in oggetto all’intero territorio nazionale e ad incaricare la sezione di Genova dell’IZS di svolgere le funzioni di Centro di referenza nazionale per l’oncologia veterinaria comparata.
Tale centro, in collaborazione con l’IST di Genova, ha il compito di indicare i criteri diagnostici e di archiviazione computerizzata dei dati sui tumori animali nonché di coordinare le attività degli istituendi Centri di diagnostica oncologica interregionali (CDOI) presso gli II.ZZ.SS.
In considerazione dell’interesse della ricerca si invitano le SS.LL., ciascuna per la propria competenza, a dare le opportune disposizioni ai servizi veterinari territoriali affinché nell’ambito delle ispezioni presso gli impianti di macellazione sia posta particolare attenzione al rilevamento delle forme neoplastiche negli animali, come già richiesto con circolare n. 35/1989 del 18 dicembre 1989.
E’ altresì importante che le SS.LL. predispongano opportune misure di controllo clinico-diagnostico sugli animali ricoverati nei canili e/o presentati negli ambulatori delle UU.SS.LL., nonché di consulenza oncologica e vigilanza sulla correlata attività degli ambulatori privati, in collaborazione con le sezioni provinciali degli II.ZZ.SS.
Dai soggetti portatori di sospetta neoplasia dovranno essere prelevati sia in fase anatomo-ispettiva che in vivo per via chirurgica o bioptica campioni di tessuto tumorale da inviare ai laboratori di istologia degli II.ZZ.SS. competenti per territorio (CDOI). Detti laboratori avranno cura di effettuare gli esami istologici necessari e di trasmettere i preparati corredati dei relativi dati anamnestici e diagnostici al Centro di referenza per l’oncologia comparata di Genova, secondo le indicazioni di cui gli allegati A, B, C, D.
L’Istituto superiore di sanità (ISS) provvederà alla verifica periodica dell’attività del Centro di referenza nazionale in questione anche per fornire eventuali suggerimenti tecnico-operativi.
Al fine di procedere alla realizzazione dei compiti affidatigli, riguardanti essenzialmente la uniformità delle procedure analitiche e di archiviazione, il Centro di referenza, nel primo anno di attività, provvederà ad organizzare, con riunioni ed interventi di proprio personale, l’attività dei Centri di diagnostica oncologica interregionali riguardante:
modalità di prelievo dei campioni con relativa scheda di rilevamento anagrafico-anamnestica;
tecniche di preparazione cito-istologiche dei campioni;
criteri uniformi di classificazione e nomenclatura dei tumori animali;
criteri di codificazione veterinaria e medica per la comparazione delle neoplasie a comportamento biologico comune all’uomo e agli animali;
modalità di utilizzazione del programma computerizzato di raccolta dati.
Allo scopo di facilitare la raccolta delle neoplasie nelle varie specie animali il centro di referenza è stato incaricato di produrre materiale didattico-iconografico di base (posters) per il riconoscimento macroscopico dei principali tumori e materiali di supporto all’attività diagnostica istologica dei centri interregionali (set di diapositive).
Il programma, già in avanzata fase di realizzazione, si prevede sia completato nel corrente anno con la distribuzione del materiale, a cura di questo Ministero, a tutte le sedi competenti UU.SS.LL. e II.ZZ.SS.
Il centro di referenza provvederà nel primo periodo alla convocazione di riunioni collegiali con la partecipazione del personale dei Centri di diagnostica interregionali al fine di verificare e uniformare per quanto possibile l’attività degli operatori incaricati.
Si raccomanda alle SS.LL. di voler dare corso alle disposizioni indicate e di relazionare semestralmente sulla progressione dell’attività diagnostica.

Il Ministro: DE LORENZO.



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