Abstract. This article outlines the reading in the library entitled: "Marcel Proust and the food of the mind. A reading in the manner of Jozef Czapski", held on July14th, 2011, at the Zooprofilattico Sperimentale Institute of Umbria and Marche in Perugia (Italy). The reading has gathered an audience of representatives of regional libraries, university teachers, researchers and professionals of the regional health system and food chain system. Texts from Marcel Proust, Amélie Nothomb and Jonah Lehrer were read, accompanied by classical guitar music. During the meeting connections between topics of readings (Proust-Nothomb synesthetic model) and distinctive features of typical and traditional Italian foods were outlined, using the Proust's Recherche as a guide. The meeting was inspired by the figure of Jozef Czapski, to indicate the need for a greater cooperation between librarians and researchers, to find new perspectives for librarian activities.
Riassunto. Il lavoro riguarda la lettura ad alta voce in biblioteca di testi sul tema: "Marcel Proust e i cibi della mente. Una lettura alla maniera di Jozef Czapski", tenuta il 14 Luglio 2011 presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche di Perugia. L'evento ha richiamato un pubblico composto da rappresentanti delle biblioteche regionali, docenti universitari, ricercatori ed operatori del sistema sanitario regionale ed alimentaristi. Sono stati letti brani di Marcel Proust, Amélie Nothomb e Jonah Lehrer. Le letture sono state accompagnate dall'esecuzione alla chitarra classica di brani di Isaac Albéniz e John William Duarte. Nell'incontro sono state delineate le connessioni fra gli argomenti delle letture (il modello sinestesico Proust-Nothomb) e le caratteristiche distintive degli alimenti tipici e tradizionali italiani, utilizzando come filo conduttore soprattutto le tematiche sviluppate nella Recherche di Proust. L'incontro ha tratto ispirazione dalla figura di Jozef Czapski, per indicare la necessità di una maggiore collaborazione fra gli operatori delle biblioteche e degli Enti di ricerca, al fine di scientifica trovare nuove prospettive per l'attività svolta dalle librerie scientifiche.
Proust, Nothomb, Lehrer nelle Letture in Biblioteca
Giovedì 14 luglio si è tenuto presso la Biblioteca dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche di Perugia un incontro di "lettura ad alta voce", che ha affrontato il tema del ricordo legato all'alimento nel racconto e nelle neuroscienze, dal titolo:
"
Marcel Proust e i cibi della mente. Una lettura alla maniera di Jozef Czapski".
Sono stati letti brani di Marcel Proust da "Dalla parte di Swann", Amélie Nothomb da "Metafisica dei tubi" e Jonah Lehrer da "Proust era un neuroscienziato".
Il filo conduttore dell'incontro è stato il concetto di
sinestesia, componente evocativa, in grado di legare fra loro sfere sensoriali e cognitive differenti, come è stato mostrato dal filmato di Terri Timely (Vimeo, 2009), proiettato in apertura con lo scopo di introdurre le letture.
I brani recitati hanno offerto agli intervenuti una specie di lettura "divergente" del concetto di cibo.
Infatti Proust, con il famoso episodio delle madeleines, parla di un'esperienza in cui la memoria di sé viene recuperata grazie ad un evento occasionale (sinestesia) che, traducendo un sapore in un altro ambito percettivo, aiuta a recuperare una esperienza ormai perduta.
Nel romanzo di Nothomb invece, l'inaspettato sapore del cioccolato bianco produce in una bambina un effetto sorprendente che, in qualche modo, attiva la memoria sino a quel momento inerte. Da lì in poi la piccola avrà coscienza della propria vita "
per grazia del cioccolato bianco", che ha risvegliato non il ricordo ma qualche cosa di ben più profondo e certamente preesistente nell'animo.
I due racconti sono in qualche modo antitetici. Di questa asimmetria parleremo estesamente più avanti nell'articolo.
La lettura in Biblioteca
L'evento conclude il
primo ciclo di esercitazioni sull'uso di PubMed (Esercitazioni in Biblioteca: come recuperare letteratura scientifica di ambito biomedico, 9 Giugno - 7 Luglio 2011), svolto presso la biblioteca dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale, ispirandosi alla keyword più utilizzata nel corso delle ricerche citazionali: "food", che, unito a "safety", rappresenta uno degli argomenti portanti dell'Ente.
Sono stati recitati brani che hanno preso in considerazione l'alimento nella prospettiva della letteratura e delle neuroscienze, anche come spunto di riflessione per coloro che, in modo più concreto (certamente meno letterario), si interessano di tipicità e valorizzazione dei cibi.
La musica, eseguita dal Maestro Sandro Lazzeri, ha avuto il compito di aprire e chiudere l'iniziativa con un riferimento al repertorio concertistico da camera per chitarra.
Sono stati eseguiti pezzi di Isaac Manuel Francisco Albéniz ("Asturias") e di John William Duarte ("English Suite: Preludio, round dance"), con lo scopo di sottolineare l'atmosfera di sospensione, indicata soprattutto per le prime due letture.
Grazie alla proposta di momenti diversificati (filmati, musica, letture), il pubblico intervenuto ha seguito con grande attenzione questo tipo di performance.
Anche per questo le letture si sono dimostrate un vero strumento partecipativo, in grado di fare convergere l'interesse verso attività interdisciplinari, come sollecitato nel
programma della biblioteca sulla Medicina Narrativa, un progetto sostenuto dalle Biblioteche Scientifiche dell'Istituto Zooprofilattico di Perugia, dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e dell'Istituto Oncologico Regina Elena di Roma (Fruttini et al., 2009 -
Lo spazio narrativo e quello della biblioteca per la letteratura biomedica: pubblicazione di un Manifesto).
Le biblioteche intervenute all'evento (delle facoltà di Medicina, Veterinaria, Agraria, Circolo Amerindiano, Agenzia Regionale per l'Ambiente, Istituto Tecnico Agrario di Todi, Consiglio Regionale e Multimediale per i Ciechi) hanno tutte manifestato interesse per le letture e anche per l'avviamento di una "rete" collaborativa che consenta di incontrare, nel corso di eventi letterari e scientifici, i propri utenti, fornendo loro informazioni, spunti di riflessione, ma anche emozioni e divertimento.
A sostegno di questo approccio, citiamo le parole di Michele Santoro: "...
l'odierna dimensione delle biblioteche accademiche (le tecnologie digitali, le attività di gruppo e il ruolo chiave dell'apprendimento) vengono fatti reagire per dar vita ad un'entità del tutto nuova sia dal punto di vista architettonico che biblioteconomico e gestionale. Siamo di fronte ad un modello che, nel giro di pochissimi anni, ha ottenuto uno straordinario successo, in particolare negli Stati Uniti e in Canada, ma anche in Gran Bretagna, Australia, Nuova Zelanda e persino a Hong Kong e in Cina: e ciò, secondo molti osservatori è avvenuto perchè l'accento è stato posto in primo luogo sulle esigenze degli utenti".