Biblioteca Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Webzine Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 61, Agosto 2010 [http://www.spvet.it/] ISSN 1592-1581
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Presentazione del Volume - Benessere animale

Istituto Zooprofilattico Sperimentale UM Editore, Perugia,
ISBN: 978-88-97069-00-3

Biancifiori F.

L'idea di questo progetto editoriale è nata dal fatto che, contrariamente alla realtà anglosassone e americana inflazionata da pubblicazioni sui molteplici argomenti legati al benessere animale, il nostro mercato editoriale non dispone, al momento della stesura di questo libro, di alcun testo in lingua italiana che tratti il Benessere Animale in modo multidisciplinare e propedeutico. Eppure, anche nel nostro Paese, come in gran parte del mondo occidentale, l'interesse e la preoccupazione per il benessere animale stanno crescendo in modo esponenziale e si registra da parte delle diverse categorie professionali e associazioni dei consumatori un sempre maggiore impegno in tal senso.

La rapidità con la quale la "scienza multidisciplinare" chiamata Benessere Animale sta evolvendo è tale che probabilmente, al momento della pubblicazione di questo libro, saranno già emersi in ambito scientifico nuovi argomenti e orientamenti, se non addirittura nuove scuole di pensiero, in particolare riguardo agli effetti deleteri prodotti sul benessere da selezioni e manipolazioni genetiche spinte e finalizzate al miglioramento della performance produttiva del bestiame. Infatti, esistono oggi ampie opportunità di sviluppo per delle ricerche sulla selezione genetica di razze animali da reddito con l'uso delle tecnologie biomolecolari più sofisticate in grado di intervenire su tratti genetici specifici legati sia al comportamento sia alla produttività.

Mi auguro che questo testo riesca a stimolare un desiderio di approfondimento dei diversi argomenti trattati, sia negli studiosi che hanno già familiarità con questa disciplina, sia e soprattutto in chi la esplora per la prima volta e sta forse considerando la possibilità di orientare verso la gestione del Benessere Animale la propria formazione e le proprie competenze professionali.
Soprattutto a costoro è affidato l'importante compito di contribuire a guidare la zootecnia di domani verso una "cultura del Benessere Animale" perché si raggiunga un equilibrio realistico e fattibile tra i bisogni fisiologici e psicologici degli animali da reddito e le finalità economiche dei produttori, chiamati a confrontarsi con la realtà di un mercato globale "anarchico" e sempre più competitivo.

L'esperto in benessere animale sarà chiamato a mediare tra esigenze fisiologiche ed etologiche degli animali, interessi economici degli allevatori e dei commercianti, leggi non scritte del mercato globalizzato e preoccupazioni spesso"vagamente etiche e buoniste" di cittadini, consumatori, legislatori e associazioni. Egli si dovrà dare l'obiettivo di far entrare sempre più nella pratica professionale quotidiana il cosiddetto consenso informato come strumento culturale per operare delle attente valutazioni di problematiche che comprendono l'allevamento, la produzione industriale, la commercializzazione, la politica dei consumi, la cura e la salvaguardia della salute pubblica e di quella animale.
Per raggiungere con successo e soddisfazione questo scopo dovrà saper fare il miglior uso possibile di una conoscenza multidisciplinare del benessere animale e degli strumenti fornitigli dalla scienza, dalla legislazione e dalla bioetica.

I temi che ho scelto di riportare nel testo, con la collaborazione di eccellenti professionisti del settore, sono indubbiamente di grande interesse pubblico, ma per pochi o nessuno di questi si prospettano soluzioni semplici e a breve termine. Le decisioni e le strategie d'intervento devono essere valutate caso per caso e possono richiedere tempi anche molto lunghi prima che se ne possano apprezzare i risultati. Analogamente, anche l'introduzione di nuove pratiche di management nell'azienda zootecnica può richiedere tempi lunghi di monitoraggio perché se ne possano valutare i possibili effetti negativi o positivi sul benessere.
Esistono ormai nel mondo scientifico internazionale moltissime pubblicazioni su un gran numero di argomenti legati al benessere animale, al punto che nella fase di elaborazione del progetto editoriale mi si è presentato il dilemma non su quali temi inserire ma su quali escludere, volendo mirare comunque a un testo in qualche modo esaustivo, che offrisse quindi una vasta gamma di conoscenze di base sull'argomento. Ho quindi dovuto operare delle scelte, coadiuvato da colleghi esperti del settore, riguardo ai contenuti, e mi scuso con quei lettori che non troveranno al suo interno "altri" temi specifici che essi riterrebbero ugualmente meritevoli di attenzione.

Ogni capitolo ha una propria struttura in quanto agli Autori è stata lasciata la libertà di sviluppare il loro tema ponendo maggiore enfasi sugli aspetti del benessere che, in base alla propria esperienza, ritenevano più rilevanti per l'argomento o la specie animale che erano chiamati a trattare.
I primi capitoli offrono, con prospettive diverse ma complementari, una panoramica sull'evoluzione del pensiero umano nel tempo riguardo al benessere animale; quest'argomento è importante per capire o prevedere i futuri orientamenti della scienza e della società riguardo alla produzione e al consumo degli alimenti di origine animale. Nei capitoli seguenti sono illustrati in modo sintetico il comportamento e la complessa organizzazione sociale delle principali specie animali, in quanto, come viene spesso ribadito, non è possibile decodificare il comportamento dell'animale e capirne le esigenze se non si conoscono le sue abitudini in condizioni ambientali "normali".

Seguono dei capitoli in cui si richiama l'attenzione sui doveri etici dell'uomo nei confronti degli animali che egli utilizza per il proprio benessere e vengono illustrati gli aspetti legati alla bioetica, all'emotività degli animali quali esseri senzienti, e le delicate problematiche connesse alla corretta interazione uomo animale a partire dalle fasi di "imprinting" che condizioneranno il rapporto dell'animale con l'uomo durante tutta la sua vita produttiva.
Ritengo che qualsiasi strategia che miri a valutare e migliorare il benessere animale non possa prescindere da una piena consapevolezza dell'importanza di questi principi di "etica comportamentale" nei confronti del singolo animale, il cui stato di tranquillità o sofferenza fisica e psicologica dipende esclusivamente dal comportamento dell'uomo nei suoi confronti.

I capitoli e sottocapitoli successivi trattano in modo mirato il benessere in varie specie animali scelte in base all'importanza che rivestono nella realtà zootecnica commerciale del nostro Paese. Gli Autori descrivono gli strumenti disponibili e le strategie più attuali per la valutazione del benessere, spiegando dove e come questo possa essere rilevato e quantificato con il massimo rigore scientifico possibile.
Infine, vengono descritte alcune delle metodiche analitiche validate e utilizzate per valutare lo stato di benessere delle principali specie da reddito attraverso l'analisi di parametri biochimici e immunologici. Per ultimo, ma non per ordine d'importanza, viene illustrato l'argomento della selezione genetica degli animali da reddito e delle sue conseguenze sul benessere animale con l'ausilio dell'illustrazione commentata e sintetica dei pochi rapporti disponibili sull'argomento.
Viene altresì fornita una rassegna critica della normativa che regola il benessere animale.

Lo scopo di questo libro è di fornire un approccio sistemico e propedeutico ai neofiti e di offrire prospettive "diverse" a chi già s'interessa di Benessere Animale, e mi auguro che le ricche citazioni bibliografiche alla fine di ogni capitolo servano da stimolo per ulteriori approfondimenti sugli argomenti.


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Biancifiori F.

Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche, Perugia

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