Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Webzine Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 49 Agosto 2008 [http://www.spvet.it/] ISSN 1592-1581
Documento reperibile all'indirizzo: http://www.spvet.it/arretrati/numero-49/001g.html


torna alla copertina della rivista
torna all'indice generale di SPV

Acute-phase proteins and no specific immunity parameters
Proteine di fase acuta e parametri di immunità aspecifica .


Pela M., Sensi M., Battistacci L., Moscati L.,

Summary Natural immunity is the first animal no specific protection against infections. This response is elicited in a time range between minutes and few hours after the body gets into contact with the antigen and it is a powerful first line of defence able to bring under control and sometimes to defeat infections before acquired immunity takes place. In the present work the main parameters of the natural humoral immunity have been monitored in a pig breed showing a respiratory syndrome.

Riassunto L'immunità naturale, come prima difesa dell'organismo nei confronti delle infezioni, ha la caratteristica di attivarsi in un lasso di tempo molto breve (da pochi minuti a poche ore) affinchè possa essere tenuta sotto controllo l'aggressione da parte di un patogeno. In questo lavoro abbiamo analizzato l'andamento di alcuni parametri di immunità aspecifica in un allevamento suino con sintomatologia respiratoria.

Introduzione
L'immunità naturale è la prima linea di difesa dell'organismo contro le infezioni.
Questo tipo di risposta si attiva entro pochi minuti o ore dopo il contatto dell'organismo con l'agente patogeno mediata sia da fattori solubili presenti nel siero che da fattori cellulari; un sistema immunitario innato in condizioni ottimali è in grado di tenere sotto controllo e in alcuni casi di debellare le infezioni prima che l'immunità acquisita sia in grado di rispondere adeguatamente.
In questo lavoro vengono valutati gli andamenti di alcuni parametri di immunità aspecifica in un gruppo di suini con sintomatologia respiratoria in forma iperacuta in atto.

Materiali e Metodi
In un allevamento con 450 scrofe, era stata registrata una sindrome respiratoria iperacuta con un' alta morbilità e mortalità nell'unità d'ingrasso.
Gli animali presentavano, debolezza, perdita di appetito, respiro superficiale, temperatura corporea superiore ai 41°C.
Tre animali, con sintomatologia più grave sono stati sacrificati; l'esame anatomopatologico e gli esami di laboratorio hanno portato ad una diagnosi di pleuropolmonite iperacuta da Actinobacillus pleuropneumoniae.
Sono stati fatti prelievi ogni 15 giorni per 3 volte da 20 animali appartenenti al gruppo che presentava sintomatologia respiratoria; i campioni sono stati analizzati per i seguenti parametri: attività del complemento emolitico, lisozima sierico, attività battericidica del siero, aptoglobina.
L'attività del complemento emolitico, espressa in CH50/150 µl, fornisce indicazioni sulla quantità di complemento libero nel sangue (1).

La quantificazione del lisozima sierico, espressa in µg/ml, permette di conoscere l'attività del sistema monocitico macrofagico, indicando anche la presenza di processi infiammatori (2).
L'attività battericidica del siero (3), espressa come percentuale, indica la capacità del siero di inibire la crescita dei più principali germi che contaminano l'ambiente, specialmente delle enterobatteriacee; questo parametro è il primo ad alterarsi nel suino in caso di una sfavorevole pressione ambientale.

L'aptoglobina è una proteina di fase acuta e la sua concentrazione sierica, espressa in mg/ml, è direttamente correlata alla gravità della patologia che sta insorgendo (4, 5).
In suini sani la concentrazione di aptoglobina nel siero può essere talmente bassa da non essere rilevata mentre in presenza di una patologia, soprattutto se infiammatoria, può aumentare fino a 100 volte.

Risultati e Discussione
I risultati dei prelievi effettuati sugli animali con sintomi respiratori sono riportati nella tabella 1.

Tabella 1: Valori di riferimento e risultati dei tre prelievi
Valori di riferimento (6) I prelievo II prelievo III prelievo
Aptoglobina 0-2.2 mg/ml 4.92 0.76 0.59
Lisozima sierico 1-3µg/ml 1.67 1.86 1.92
Complemento emolitico >80CH50/150µl 100 89.3 91.6
Battericidia sierica >40% 46.29 9.16 24.5


L'aptoglobina aumenta notevolmente all'insorgenza della sindrome quando ancora tutti gli altri parametri di immunità aspecifica sono nella norma.
Al momento del secondo prelievo, dopo 15 giorni dal primo, l'aptoglobina è rientrata nei range di normalità mentre l'attività battericidica del siero è notevolmente al di sotto della norma; si nota un recupero di quest'ultimo parametro al momento del terzo prelievo.
Il lisozima e il complemento rimangono sempre nei range di normalità probabilmente perché gli animali, al momento dell'insorgenza della sintomatologia, sono stati prontamente trattati con antibiotici e antinfiammatori così da prevenire una più grave compromissione del sistema immunitario aspecifico.

Sulla base dei presenti risultati si può affermare che si ha una precoce alterazione delle proteine di fase acuta rispetto a tutti gli altri parametri di immunità aspecifica. Quindi, l'utilizzo di questo parametro per monitorare gli allevamenti, può fornire indicazioni precoci per quanto riguarda l'insorgenza di patologie infiammatorie.

Bibliografia

  1. Barta V., Barta O., (1993) Testing of Haemolytic Complement and its components. In: Barta O., (ed.) Vet. Cl. Imm. Lab., Bar-Lab, Blacksburg, USA

  2. Osserman E.F et al. (1966). J. Exp. Med. 124, 921- 952

  3. Dorm W. et al. (1980). Arch. Exper. Vet. Med. 34,635-650

  4. Lannou J.et al.(2003). Proceeding of the 4th International Symposium on Emerging and Re-emerging Pig Disease, Rome Italy 213-214

  5. Petersen H. et al.(2000). Proceeding of the 16th International Pig Veterinary Society Congress, Melbourne ,Australia 174

  6. L. Moscati, C. Stelletta, M. Sensi, L. Sonaglia, L. Battistacci (2003) Atti V Congresso Nazionale S.I.Di.L.V. 103-104

Creative Commons License
Acute-phase proteins and no specific immunity parameters by Pela M., Sensi M., Battistacci L., Moscati L. is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License. Based on a work at spvet.it.Permissions beyond the scope of this license may be available at http://indice.spvet.it/.