Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Webzine Sanità Pubblica Veterinaria: Numero Numero 48, Giugno 2008 [http://www.spvet.it/] ISSN 1592-1581
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Parte il progetto BASIC di Volontariato Civile
presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche


di Raoul Ciappelloni


Finalmente ha inizio, con la selezione del gruppo di aspiranti (16 per tre posti) il progetto di Volontariato Civile BASIC (un acronimo che sta per "Bibliografie su Alimenti per la Sicurezza e l'Informazione del Consumatore: 2008-2009)".
È un progetto interamente basato sulla organizzazione e diffusione delle informazioni bibliografiche - documentali in ambito alimentare. Per questo tre volontari (quelli che vinceranno il concorso), saranno formati per operare nell'ambito biblioteconomico e del giornalismo scientifico presso il Servizio Bibliografico, Informativo, Ediutoriale dell'Ente.

Il progetto BASIC ha come obiettivo generale quello realizzare un servizio informativo dimensionato sulle esigenze conoscitive dei Consumatori e degli Operatori del settore Agroalimentare del territorio umbro.
L'attività è propedeutica all'avviamento di prodotti editoriali ad hoc e creazione di database finalizzati alla diffusione dei risultati delle ricerche in questo settore.

Naturalmente uno degli scopi principali è portare giovani particolarmente motivati all'interno di un Ente di ricerca legato al territorio quale è l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale.
Sono ragazzi e ragazze che rinnovano l'ambiente e costringono chi vi lavora ad una specie di "ginnastica mentale" particolarmente utile per non adagiarsi su funzioni ed attività già ben conosciute e stabilizzate nel tempo.

L'esperienza dei progetti svolti in passato (E-Cibus I, E-Cibus II, Izs- Informacibo) ci ha insegnato che il volontariato civile "cambia" sempre un poco il luogo dove esso si svolge e lo cambia in meglio.
Qualcuno potrebbe pensare che questa attività sia in fondo marginale, poco significativa, quasi una perdita di tempo. Ma non è così. I progetti di Servizio Civile distinguono gli Enti fra quelli che possono gestire attività di questo tipo e quelli che non ce la farebbero. Si tratta di una specie di controllo qualità globale. Ci sono impegni da prendere, attività da assicurare, responsabilità da assumere. I giovani poi "ci osservano", traggono ispirazione da quello che facciamo e gli proponiamo.
Questo è un fatto altamente positivo che determina comportamenti più responsabili ed attenti nel personale.

Infine le attività di volontariato "aprono" una struttura verso l'esterno, rendendo un Ente molto più radicato nel territorio.
I nostri ragazzi diranno all'esterno ciò di cui ci si occupa negli Uffici e nei Laboratori, faranno conoscere il lavoro fatto e daranno enfasi all'istituzione ed al suo ruolo.
Non c'è campagna pubblicitaria altrettanto efficace.


Forse, se in futuro ci sarą maggiore facilitą di accesso alle banche dati scientifiche biomediche, un pił efficace uso della Rete e soprattutto maggiore consapevolezza dell'importanza dei servizi bibliografici ed informativi fra i professionisti ed i ricercatori, lo si dovrà anche a piccoli progetti come BASIC.

Questo è certamente un prezioso valore aggiunto che le attivitą di volontariato in ambito scientifico possono dare alla società civile.


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Parte il progetto BASIC di Volontariato Civile presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche - The Civil Volunteer Project B.A.S.I.C. starts at the Zooprofilattico Sperimentale Institute of Umbria e Marche - Italy by Raoul Ciappelloni is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License. Permissions beyond the scope of this license may be available at http://indice.spvet.it/.