Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Webzine Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 45, Dicembre 2007 [http://www.spvet.it/] ISSN 1592-1581
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INIZIA IL PROGETTO IZS-INFORMACIBO 2007-2008

Fioriti D. Ramistella L., Cannavò C., Bazzucchi M., Cesarini F., Pansolini D.



Abstract. On December starts the project "IZS Informacibo - tecnologie avanzate per la diffusione di informazioni sull'alimento", it will last one year at Institute Zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche (Italy). The aim of the project is to spread informations on food safety and animal welfare, related to food operators, consumers and staff of the Institute too. The project is executed by six volunteers of the National Civil Service divided into three local offices: front-end, library and animal welfare laboratory.


Il 3 dicembre 2007, presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche, è avvenuto il passaggio di testimone dal "vecchio" gruppo di volontari di servizio civile a 6 "nuovi" ragazzi. Tale evento ha sancito l'inizio del progetto "IZS Informacibo - Tecnologie avanzate per la diffusione di informazioni sull'alimento".
Il programma è stato presentato con l'intento di proseguire ed ampliare gli importanti obiettivi raggiunti dai progetti E-cibus UM ed E-cibus2 svolti rispettivamente negli anni 2005/2006 e 2006/2007, che hanno fornito un utile servizio di informazione nel territorio umbro-marchigiano.
I ragazzi che prendono parte a questo progetto, svolgono la propria attività come volontari del servizio civile nazionale. Questa esperienza consente loro di arricchire il proprio bagaglio culturale, acquisendo nuove competenze e conoscenze professionali, valorizzando allo stesso tempo la propria persona nella realizzazione di un servizio informativo rivolto alla comunità degli operatori del settore alimentare ed ai consumatori.

La possibilità di frequentare per un intero anno le strutture presso cui si svolgono i progetti rappresenta per molti il primo confronto con il mondo del lavoro permettendo ai volontari di venire a contatto con personale altamente qualificato, gettando le basi per una possibile futura collaborazione. Diverse sono le aree tematiche interessate dai progetti approvati ed avviati a livello nazionale tra queste vi è l'educazione e promozione culturale nella quale si colloca questo progetto.
L'IZS Informacibo si propone infatti di colmare la carenza di informazioni e dati tecnici sull'alimento, non sempre facilmente reperibili e interpretabili da parte dell'utenza meno specializzata. Allo stesso tempo il progetto cerca anche di rispondere all'esigenza di informazioni espressa dagli allevatori e dal personale tecnico e imprenditoriale in possesso di titoli di studio specifici. La realtà territoriale dove opera il progetto è infatti caratterizzata da piccole e medie imprese che non sono spesso in grado di sostenere attività di ricerca.
Diventa quindi compito di un ente pubblico, come l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale , anche attraverso questo progetto, fornire un supporto tecnico scientifico a queste imprese che consenta loro un continuo adeguamento alle nuove problematiche ed esigenze. Spesso chi cerca informazioni sul benessere animale e sulla sicurezza alimentare, comprese le realtà imprenditoriali, è costretto a reperirle attraverso la Rete informatica dove il gran numero di dati presenti risulta in genere disordinato, non validato e per questo, in molti casi, poco attendibile.

La sede operativa del progetto è l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche, che nel sistema sanitario nazionale svolge un ruolo di primo piano nel settore della prevenzione e profilassi delle malattie in ambito zootecnico. La struttura dell'Istituto presenta una suddivisione per aree tematiche che svolgono attività di analisi e di ricerca in campo zootecnico e attività di controllo nel settore degli alimenti di origine animale.
Le sedi locali di attuazione del progetto si collocano all'interno di specifici dipartimenti quali: il Front office(URP), il Laboratorio di Benessere Animale e l'unita Bibliografica, Informativa ed Editoriale.
I due volontari impegnati all'interno del Front Office avranno il compito di recepire le richieste informative provenienti dall'utenza esterna. Si impegneranno nel realizzare e distribuire questionari da sottoporre agli utenti per meglio interpretare le loro esigenze e richieste, stimolando così un interesse sempre maggiore sulle tematiche alimentari.

Tutti i dati raccolti verranno poi comunicati al servizio bibliografico-editoriale dove opereranno altri tre volontari. Compito della biblioteca sarà quello di effettuare ricerche su data base scientifici, elaborare letturatura validata nel settore biomedico, in modo da ampliare e aggiornare le informazioni relative ai diversi argomenti di interesse pubblico.
Questo obiettivo sarà perseguito tramite la diffusione di materiale informativo, l'organizzazione di seminari e la pubblicazione di lavori originali e di review. Sarà compito di questi coordinare ed elaborare i dati informativi promuovendo anche la realizzazione di banche dati finalizzate alla diffusione dei risultati delle ricerche nel settore alimentare.
Le richieste degli utenti che necessitano di dati analitici verranno indirizzate al Laboratorio di Benessere Animale. In questa sede opererà un volontario che, affiancato dal personale tecnico della struttura, eseguirà analisi e saggi in modo da verificare ed ampliare la disponibilità di dati analitici relativi alle richieste acquisite dal Front office. Il Laboratorio avrà inoltre il compito di partecipare all'attività di ricerca creando nuovi dati in modo da incrementare la letteratura tecnico-scientifica disponibile.

L'argomento principale intorno al quale si sviluppa il lavoro sinergico dei sei volontari è la sicurezza alimentare, strettamente connessa al concetto di benessere animale. Questo progetto si propone infatti come obiettivo la sensibilizzazione dell'opinione pubblica e degli operatori del settore agroalimentare proprio sul benessere animale, inteso come il corretto rispetto delle norme igienico-sanitarie e delle adeguate pratiche di allevamento. E'infatti proprio da questa delicata questione che dipende spesso la salubrità e la qualità degli alimenti.
L'attività di sensibilizzazione e diffusione delle informazioni verrà promossa dai volontari attraverso l'organizzazione di seminari e incontri formativi, la stesura di articoli informativi che verranno pubblicati sulla rivista Sanità Pubblica Veterinaria, come traccia evidente del loro lavoro, articoli che rimarranno inoltre disponibile in Rete consentendone la consultazione a qualsiasi utente. Al fine di realizzare tutti gli obiettivi prefissati, il progetto prevede anche una consistente attività formativa di tipo generale e specifica. I temi oggetto della formazione generale riguardano il servizio civile nel suo aspetto organizzativo, storico e legislativo. La formazione specifica, per un totale di 70 ore, sarà svolta da un gruppo di sedici docenti specializzati compresi tra i ricercatori dell'Istituto ed avrà per oggetto anche temi legati alla biblioteconomia, all'informatica ed alla editoria elettronica.

I responsabili della formazione specifica rimarranno a disposizione dei volontari durante l'intero anno assistendoli, consigliandoli e facilitando il loro operato.
I ragazzi hanno iniziato il loro percorso all'interno dell'ente prendendo visione della sua organizzazione e delle sedi locali di progetto. Hanno inoltre cominciato a pianificare le attività da svolgere focalizzando, attraverso la creazione di una mappa mentale, i diversi aspetti del progetto e gli obiettivi da raggiungere.