Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Webzine Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 43, Agosto 2007 [http://www.spvet.it/] ISSN 1592-1581
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The Civil Service in Europe
Il Servizio Civile in Europa


Loprevite A., Monaldi M.


Abstract: The European situation for as concerns the Civil Service is described. The principal organizational forms of Civil Services in the various Countries are compared with the the Italian condition. Moreover two forms of voluntary service that involves more than one Nation are analyzed: The Civil International Service and the Voluntary European Service. From the investigation emerges that the activities based on voluntary service addressed to the young people is active and well structures in all the European States and represents an important opportunity for both young people and research institutions.


Esaminando quella che è la situazione internazionale in materia di Servizio Civile si può notare una certa disomogeneità di regolamenti e modalità d'accesso. In Italia il Servizio Civile è divenuto anche un'opportunità per i giovani che devono avviarsi al mondo del lavoro; la stessa connotazione è stata assunta in paesi come Francia, Gran Bretagna e Repubblica Ceca (dove il servizio di leva obbligatorio è già stato abolito) e in Germania (dove tale obbligo persiste).
Nonostante le diverse sfumature riguardo le fasce d'età e le modalità con cui vengono stabiliti gli obiettivi dei progetti, in queste nazioni persiste la forte finalità sociale attraverso la creazione di opportunità per i giovani ai quali viene data la possibilità di compiere un'esperienza formativa di notevole valore.
In seguito alla conferenza "Servizio Civile in Europa, cittadini di Pace", tenutasi a Padova il 15 Giugno 2007 in occasione del 50° anniversario della firma dei Trattati di Roma (manifestazione promossa dal Ministero della Solidarietà Sociale, dal Dipartimento per le Politiche Comunitarie e Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e dall'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile), è stato possibile ottenere una larga e accurata panoramica della situazione europea riguardo il Servizio Civile.

In Francia, in seguito all'abolizione della Leva obbligatoria a partire dal 2000 sono state emanate una serie di leggi volte a promuovere e riconoscere l'impegno volontario dei giovani.
Nel 2006 è stato istituito il Servizio Civile volontario con progetti che hanno una durata minima continuativa che va dai 6 ai 12 mesi e possono prendervi parte i giovani di età compresa tra i 16 e i 25 anni. I settori in cui può essere svolto variano dalla prevenzione, alla sicurezza alla difesa civile ( in patria e all'estero).

In Germania, pur persistendo l'obbligo di leva è possibile svolgere il servizio civile come alternativa a quello militare, o scegliere di svolgere uno tra due grandi programmi di servizio volontario in istituzioni di tipo sociale o ecologico. Tali programmi sono: In Gran Bretagna, non esiste una vera e propria agenzia per il Servizio Civile Nazionale, ma vi sono numerosi Enti, come la Russell Commission, che si occupano di promuovere attività no-profit di volontariato in cui impiegare i giovani.
Il governo si occupa inoltre di sviluppare progetti come il "Millennium Volunteers" o il "V Program" per giovani tra i 16 e i 25 anni di età.
La Repubblica Ceca, dopo l'abolizione della leva obbligatoria ha istituito un servizio civile su base esclusivamente volontaria, rivolto ai giovani che hanno compiuto il quindicesimo anno d'età per i progetti nazionali, e il diciottesimo per i progetti da svolgersi all'estero.
Per prendere parte ai progetti non vi sono limiti di anzianità.
Negli altri paesi europei vi sono delle forme di volontariato che si avvicinano al nostro Servizio Civile pur non essendo istituzionalizzate.
In Svezia è previsto un servizio alternativo a quello armato per obbiettori di coscienza.
In Spagna, il servizio civile è stato un'alternativa al servizio militare sino alla sua abolizione, avvenuta il 1 Gennaio 2002.
Da allora il governo spagnolo ha deciso di non stabilire alcuna legge riguardo il Servizio Civile, al fine di promuovere lo sviluppo del volontariato.
In Danimarca, sin dal 1917 è riconosciuto il diritto all'obbiezione di coscienza ed esiste la possibilità di un servizio civile con stipendio inferiore e durata di 13 mesi.
In Finlandia, esiste un "Civilan Service" per gli obbiettori di coscienza della durata di 395 giorni, con un periodo di formazione di 28 giorni, su temi come l'internazionalizzazione, la pace, l'ambiente, la sensibilizzazione civica e il lavoro da svolgere presso numerosi enti presenti sul territorio nazionale.
In Portogallo, dove persiste l'obbligo di leva è comunque garantito il diritto all'obbiezione di coscienza attraverso il servizio Civile Sostitutivo.
In Lussemburgo, esiste un Servizio Civile volontario, regolato da una legge, rivolto ai giovani tra i16 e i 25 anni che offre la possibilità di impegnarsi in progetti nei campi dell'assistenza sociale, dell'impegno per la pace e dello sport. La Polonia, ha un Servizio Volontario Nazionale della durata di sei mesi promosso nell'ambito delle politiche di sviluppo giovanili ed educative.

Un discorso a parte meritano altre due opportunità: il Servizio Civile Internazionale e il Servizio Volontario Europeo che offrono ai giovani di tutta Europa la possibilità di prestare attività volontaria in Enti ed organizzazioni no-profit presenti a livello internazionale.
Il Servizio Civile Internazionale è un'associazione laica presente in 60 paesi in tutto il mondo.
Fondata dall'obbiettore di coscienza svizzero Pierre Ceresole nel 1920, e membro consultivo dell'Unesco e del Consiglio d'Europa, promuove attività e campi di lavoro sui temi della pace e del disarmo, dell'obiezione di coscienza, della cooperazione e della solidarietà internazionale.
I campi di lavoro consentono ai giovani coinvolti di vivere un'esperienza di volontariato internazionale nella quale si possono condividere forti esperienze formative con un piccolo gruppo di persone provenienti da tutto il mondo.
A questi, che hanno una durata di tre settimane, possono aderire, per quanto riguarda l'estero, tutti coloro che abbiano compiuto il 18° anno d'età senza limiti verso l'alto, mentre l'età minima per i progetti nazionali è di 16 anni.
La partecipazione ai campi di lavoro, che non è retribuita, prevede una quota d'iscrizione di 30 euro all'Associazione più 90 euro se il campo si svolge all'estero, 70 euro se si svolge nel Paese d'origine.

Con le medesime modalità è inoltre possibile svolgere attività di volontariato per periodi molto più lunghi; il "Long Term Volunteer" (volontariato a lungo termine), offre l'opportunità di compiere diverse attività di utilità sociale per periodi che vanno dai 3 mesi a un anno.
In questi casi vitto e alloggio sono compresi. Per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale (http://www.sci-italia.it).
Il Servizio Volontario Europeo - SVE (http://www.oikos.org/sve.htm) è un' opportunità per i ragazzi di età compresa tra i 18 e 30 anni volto a promuovere la tolleranza, la cittadinanza attiva e la comprensione reciproca fra i giovani di diversi paesi.
L'attività, non retribuita, svolta per un periodo compreso tra 6 e 12 mesi, offre l'occasione di conoscere altri Paesi con differenti culture e lingue e allo stesso tempo contribuisce allo sviluppo della collettività locale.

Il Servizio Volontario Europeo non sostituisce il servizio militare né i sistemi di servizio civile alternativo o volontario dei singoli Paesi dell' Unione Europea. Nei progetti, approvati dalla Commissione Europea, possono essere impiegati da 1 a 100 volontari ed è prevista una fase di formazione ed un tutor che si incarica del sostegno personale e facilita l'integrazione nella comunità locale.
I settori in cui può svolgersi un'attività di Servizio Volontario Europeo sono: cultura, arti, protezione civile, cooperazione allo sviluppo. Il progetto deve coinvolgere almeno una organizzazione inviante, un'organizzazione ospitante e un volontario.

Conclusioni
In base a quella che è stata la nostra indagine sulla situazione riguardo il Servizio Civile in Italia e all'Estero, abbiamo potuto constatare come le attività di volontariato aperte ai giovani siano molto radicate e ben strutturate in tutta Europa.
Il volontariato e la solidarietà sociale hanno radici antiche e, col tempo, sono divenute un sentimento condiviso nella società moderna, spingendo i vari Stati ad appoggiare con modalità differenti tali iniziative.
Nel corso degli anni il volontariato è divenuto un'opportunità formativa per i giovani che si avviano al mondo del lavoro ma che allo stesso tempo si adoperano in attività dalle forti finalità sociali.

Tra le molte sfaccettature del volontariato il Servizio Civile è quella che rappresenta meglio questo concetto; come abbiamo visto i Governi si sono occupati di regolamentare le modalità di accesso e di intervento percorrendo strade diverse.
Se in Italia sono nate una serie di leggi che ne hanno disciplinato lo svolgimento, con la costituzione di un Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, istituito nell'ambito della Presidenza del Consiglio, in altri paesi come la Spagna lo Stato ha scelto di non stabilire alcun regolamento lasciando ampia autonomia alle associazioni locali.
Le differenze tra gli interventi statali sono dettate anche dalle differenti tradizioni esistenti nei vari paesi dove, in alcuni casi, il Servizio Civile è ancora un' alternativa a quello Militare.

Il caso Italiano nella fattispecie si configura come un punto di riferimento nel panorama internazionale, sia per quanto riguarda l'aspetto normativo, dove le leggi vigenti tutelano sia i giovani che gli Enti, sia per quanto riguarda le aree di intervento, che prevedono oltre a quella assistenziale ( aspetto preponderante), anche altri settori come la tutela del patrimonio artistico o l'educazione e la promozione culturale.
Seguendo la strada tracciata dall'Italia ci auguriamo che presto anche nelle altre Nazioni, come già sta in alcuni casi avvenendo, Il Servizio Civile possa divenire una realtà sempre più sentita e che possa assumere una maggiore valenza nell'ambito della solidarietà sociale e della cooperazione tra i popoli.


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