Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Webzine Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 42, Giugno 2007 [http://www.spvet.it/]
Documento reperibile all'indirizzo: http://spvet.it/indice-spv.html#372

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Enpowerment of Zooprofilattici Institutes and consumer health care
Potenziamento degli Istituti Zooprofilattici e tutela dei consumatori


Petracca G.


Abstract: Editorial is about the press conference held July 13th at the department of Pesaro city of the Zooprofilattico Sperimentale Institute of Umbria and Marche - Italy. The President Londei has spoken about the strengthening of the Zooprofilattici Institutes as foreseen by the 2007 Financial Law. That will help the Institutes to promote a better management of the animal pathology control and, above all, of the protection of the consumers health. The last series of veterinarian emergencies (BSE, Blue Tongue, Avian Influenza) has brought serious damages to the cattlemen and food industries as well. Almerino Mezzolani, the Marche Region Alderman of the Health, expressed all his satisfaction for the Parliamentary decision, remembering the activity spent in order to give to the Zooprofilattico Institute an important role in the new Sanitary Program in discussion at the Regional Council. The General Director of the Zooprofilattico Sperimentale Institute of Lazio and Tuscany, Dr. Renzo Brizioli, claim for a Parliament support in occasion of the issue of the draft of the Financial Law. Doctor Romano Marabelli, General Director of the of th Public Veterinary Department, concluded the press conference. He expressed the appreciation for the Zooprofilattico Institute initiative underlining how it is precious the opportunity to meet people involved in the public veterinary health topic. Who writes is aware that the initiative of the President of the Zooprofiulattico Institute has proven useful, above all, because point out the appreciation by Parliamentary exponent of the Ministry of the Health, the Regional Health Alderman and from the Zooprofilattici Institutes itself to our work.


Si è tenuta il 13 luglio, presso la Sezione Provinciale di Pesaro dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche una Conferenza Stampa indetta dal Presidente dell'Istituto, Senatore Giorgio Londei, finalizzata a fare il punto sul potenziamento degli Istituti Zooprofilattici in attuazione di quanto previsto dalla Legge Finanziaria 2007.
Il Presidente Londei ha posto un accento particolare alla norma che consentirà alla rete nazionale degli Istituti di porre rimedio all'annoso problema del personale che opera in detti Enti con diverse tipologie di lavoro precario, evidenziando come, per la prima volta, il Parlamento abbia affrontato e risolto tale problema, dando stabilità di lavoro a tanti giovani (complessivamente non meno di 500 ed oltre 40 nell'IZS dell'Umbria e delle Marche).

Ciò consentirà agli Istituti di meglio gestire le complesse problematiche del controllo delle patologie animali e, soprattutto, della tutela della salute dei consumatori, i quali negli ultimi anni hanno subito gravissimi effetti negativi dal susseguirsi di una serie di emergenze sanitarie (mucca pazza, Blue Tongue, Influenza Aviaria) che hanno, peraltro, arrecato danni gravissimi agli allevatori e alle industrie di trasformazione e commercializzazione dei prodotti di origine animale.
L'On. Massimo Vannucci, membro della Commissione Bilancio della Camera ed al quale va ascritta una parte importante del positivo risultato conseguito, ha testimoniato l'attenzione con la quale il Parlamento ha seguito la vicenda, consapevole del ruolo importante che gli Istituti svolgono nel settore della sanità pubblica veterinaria. Ha anche garantito l'impegno, suo personale e della parte politica alla quale fa riferimento, per rendere ancora più manifesta l'attenzione riservata al tema della "sicurezza alimentare", che rappresenta una delle preoccupazioni maggiori nei cittadini del nostro Paese e che rappresenta la missione principale dei Servizi Veterinari delle ASL e degli Istituti Zooprofilattici.
L'Assessore Regionale alla Sanità delle Marche, Almerino Mezzolani, ha manifestato tutto il suo compiacimento per l'esito soddisfacente della vicenda parlamentare, ricordando l'impegno posto dal suo Assessorato e dalla Giunta Regionale delle Marche per giungere ad una positiva conclusione. Ha anche illustrato come i Servizi Veterinari delle ASL e l'Istituto Zooprofilattico trovino nel nuovo Piano Sanitario in approvazione in Consiglio Regionale uno spazio importante, avendo quale obbiettivo strategico quello di contribuire a far "guadagnare salute" ai cittadini marchigiani.

Ha ricordato che il PSR ha tra gli obiettivi prioritari quello del consolidamento della rete regionale per la prevenzione collettiva e, al suo interno, una concreta strutturazione della funzione epidemiologica.
In tale contesto, ha sottolineato che si prevede tutta una serie di attività (messa a regime del sistema informativo ed epidemiologico di sanità pubblica veterinaria, piani di monitoraggio delle malattie infettive animali, piani di monitoraggio delle patologie degli animali selvatici) che dovranno vedere l'Istituto Zooprofilattico operare in stretta sinergia con il Servizio di Veterinaria e Sicurezza Alimentare della Regione e con la stessa ASUR perché la nuova strategia regionale individua nella Prevenzione uno degli strumenti per migliorare lo stato di salute dei cittadini marchigiani.

In un breve, ma concreto intervento, il Direttore Generale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, Dr. Renzo Brizioli, ha posto l'accento sulla necessità che gli Istituti trovino considerazione e sostegno dal Parlamento anche in occasione della stesura della prossima Legge Finanziaria, rammentando quali vantaggi derivino al nostro Paese dall'appartenenza di tutti i Servizi di Sanità Pubblica Veterinaria, compresi gli Istituti, alla amministrazione sanitaria e quali rischi invece potrebbe correre se, come avviene in altri Paesi, dipendessero da amministrazioni che fanno riferimento al mondo della produzione (Agricoltura, Attività Produttive, Industria).
Ha concluso la Conferenza Stampa il Dr. Romano Marabelli, Direttore Generale del Dipartimento della sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti del Ministero della Salute, che ha espresso il suo più vivo apprezzamento per la manifestazione indetta dall'Istituto Zooprofilattico, sottolineando come siano rare le occasioni di incontrare Assessori alla Sanità che si occupano e preoccupano in maniera tanto significativa delle problematiche di sanità pubblica veterinaria.

Ha Illustrato, poi, in dettaglio le procedure che il suo Dipartimento ha attivato per dare concretezza al volere del Parlamento, annunciando che è ormai prossima la firma di un Decreto a firma congiunta dei Ministri della Salute e dell'Economia che consentirà finalmente agli Istituti di avviare le procedure per rendere stabili le condizioni di lavoro di tanti giovani che da anni operano in maniera precaria al loro interno.

Il Dr. Marabelli ha anche posto in risalto come il Dipartimento da lui diretto abbia seguito con attenzione la bontà del lavoro svolto dalla Regione, dai Servizi Veterinari dell'ASUR e dall'Istituto Zooprofilattico e che ha consentito al Ministero della Salute di ottenere dall'Unione Europea di considerare il territorio delle Marche indenne dalla Blue Tongue e, come tale, non più soggetto all'obbligo della vaccinazione ed alle altre restrizioni contemplate dalla presenza di detta malattia.
Nell'illustrare, infine, le attività prevalenti che il Dipartimento sta espletando, in particolare nel settore della sicurezza alimentare, ha espresso la convinzione che sia necessaria una integrazione ancora maggiore tra il livello ministeriale e quello regionale per offrire ai consumatori le migliori garanzie sulla qualità igienico-sanitaria degli alimenti commercializzati. Per conseguire questo risultato ha anche preconizzato la possibilità di realizzare un Sistema Informativo integrato, che, sfruttando il vissuto delle Regioni e degli Istituti nel settore della acquisizione, aggregazione e gestione dei dati riguardanti la sicurezza alimentare, possa rappresentare il contenitore entro il quale far confluire tutte le informazioni, anche ai fini di una corretta analisi dei rischi.

Chi scrive - e che peraltro ha partecipato all'evento, ricordando anche ai presenti quanto l'Istituto ha fatto e sta facendo a sostegno delle aspettative del personale precario ed a tutela della salute dei consumatori - è convinto che l'iniziativa voluta dal Presidente dell'Istituto si sia dimostrata oltremodo opportuna ed utile, soprattutto perché si è potuto toccare con mano la considerazione riservata al nostro Ente da un autorevole esponente parlamentare, dall'Assessore Regionale alla Sanità delle Marche, dal Ministero della Salute e dagli stessi Istituti Zooprofilattici, simbolicamente rappresentati dal Direttore Generale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana.

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