Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Webzine Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 39 Dicembre 2006 [http://www.spvet.it/]
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The next new year
L'Anno che verrà


di Guido Petracca




Summary: The editorial outline what happened in the 2006. All the positive novelties occurred at the end of the year. The Institute's CEOs efforts have been successfully. The employees number of the Institute has been expanded. Presently there is the possibility to change all the Institute "emergency based" activities in ordinary ones. All that will give full stability to the position of several joung precarious workers. That's why in the 2007 will be asked to everybody a particular commitment in order to shape this project, also for guarantee to the Zooprofilattico Institute of keep on to be a national and regional reference point in the Public Health System.



L'anno 2006 sta ormai consumando i suoi ultimi giorni ed è il momento di fare un bilancio di quanto accaduto, ma anche di formulare auspici al nascituro nuovo anno perché porti con sé tante novità positive.
In tema di consuntivo, si sono succeduti, come è normale che accada, tanti eventi, alcuni negativi, in qualche caso perfino tragici, altri che ci hanno riempito di gioia.

Tra i primi va annoverata la scomparsa di amici carissimi e dei familiari di nostri colleghi di lavoro. A questi ultimi vada tutta la nostra fraterna solidarietà ed il nostro affetto più profondo, nella speranza che ciò possa aiutarli a superare i momenti di comprensibile sconforto per la perdita degli affetti più cari.
Analoghi sentimenti di sostegno morale formuliamo ai colleghi che in questo 2006 hanno avuto problemi di salute; li aspettiamo tutti al più presto ed in ottima forma per riprendere insieme il nostro cammino.

A parziale compensazione di questi aspetti dolorosi debbo, però, menzionare la gioia che ha procurato alla nostra piccola comunità l'arrivo di numerosi bambini, ai quali, unitamente ai loro genitori, auguro tutto il bene possibile.
Per quanto concerne la vita dell'Istituto, credo che le novità più positive si siano verificate tutte in questo scorcio finale di anno.

Nei due editoriali precedenti ho raccontato per sommi capi il percorso lungo ed irto di ostacoli che abbiamo dovuto affrontare nell'iter parlamentare della Legge Finanziaria, nel tentativo di dare una possibile soluzione definitiva allo stato di precariato dei tanti giovani e meno giovani che da anni lavorano negli Istituti.

Ebbene i nostri sforzi sono stati coronati da successo e nella stesura definitiva della Legge, già in Gazzetta Ufficiale, gli Istituti possono affermare a buon titolo di aver ottenuto un risultato clamoroso, insperato anche da chi, come noi, ha fatto di tutto per raggiungere questa meta.
Ecco, dunque, che il nuovo anno porta con sé la possibilità per i nostri Enti di avviare le procedure per trasformare in ordinarie alcune attività ritenute per anni emergenziali e per dare, conseguentemente, stabilità al lavoro di molti precari. Di più, il nostro Istituto, nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 19 dicembre u. s., ha adottato una deliberazione che ridetermina la propria dotazione organica secondo quanto stabilito nella Conferenza dei Servizi delle regioni Umbria e Marche del dicembre 2005, portando il numero dei posti in pianta organica da 204 a 232, seppure con l'impegno di procedere alle nuove assunzioni solo a fronte di finanziamenti certi e duraturi. Secondo questa ottica si è predisposto un ampliamento della dotazione organica che, tenuto conto del Modello Organizzativo adottato alla fine del 2004, determina, dunque, ad un aumento complessivo di 28 posti di lavoro.

La quasi totalità dei nuovi posti riguarda il personale sanitario e tecnico del Comparto, che rappresenta un elemento fondamentale delle attività dei laboratori e dei servizi a supporto degli stessi, tenendo conto, in particolare, della necessità di prevedere nuovi profili professionali correlati ai diplomi di laurea, in particolar modo quelli triennali, oggi rilasciati dagli Atenei italiani nei settori di interesse degli Istituti Zooprofilattici.
Bastano solo queste due novità dell'ultima ora per poter affermare che il 2007 si presenta sotto i migliori auspici, pur nella consapevolezza che sarà a tutti richiesto un impegno particolare per dare una attuazione concreta a queste norme legislative e regolamentari, ma anche per garantire al nostro Istituto di continuare ad essere un importante punto di riferimento nazionale e regionale nel settore della sanità pubblica.

Per l'impegno profuso nel corso del 2006 e per quello che verrà richiesto nel nuovo anno non posso che rivolgere un sincero e sentito ringraziamento a tutti, in particolare a quelli più anziani, perchè hanno manifestato la voglia e la capacità di trasferire il proprio bagaglio di esperienza e conoscenza ai più giovani, dimostrando in tal modo la loro saggezza e di credere concretamente nei valori fondamentali di questo Istituto.

Grazie di cuore e che il 2007 sia per tutti un anno ricco di soddisfazioni, serenità e tale da poter essere ricordato a lungo in positivo.
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