Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Webzine Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 34, gennaio-febbraio 2006 [http://www.izsum.it/webzine.html]
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It's time to celebrate the Easter holiday: but what the Rabbit may offer to us all?
Arriva la Pasqua: quali sorprese ci porterà ?.


di Guido Petracca


Dopo un inverno lungo ed uggioso finalmente arrivano i primi tepori primaverili ed a breve si celebrerà una festività a noi tutti molto cara, la Pasqua, che nella dottrina cristiana rappresenta la Resurrezione e l'inizio di una nuova vita.
Quest'anno tale ricorrenza coincide con una fase decisiva della vita politica del Paese, con la costituzione di un nuovo Governo, dal quale, a prescindere dallo schieramento vincente deciso dagli elettori, ci aspettiamo tanti elementi di novità, auspicabilmente migliorativi delle nostre condizioni di vita e di lavoro.

È indubbio, tuttavia, che sia necessario fare il punto su quanto è accaduto negli ultimi tempi, per decidere, poi, quali percorsi seguire per superare alcune palesi criticità del sistema, formulando proposte chiare e condivisibili.
Il primo accadimento, molto positivo per il nostro Istituto, ha riguardato l'emanazione del Decreto del Ministro della Salute 23 febbraio 2006 che ha ridefinito gli ambiti di competenza dei due Centri di Referenza Nazionale della Leucosi Bovina Enzootica, che ha assunto la nuova denominazione di Centro di Referenza Nazionale per lo studio dei Retrovirus correlati alle patologie infettive dei ruminanti e delle Pesti Suine, rinominato Centro di Referenza Nazionale per le malattie da Pestivirus e da Asfivirus.
È questo il coronamento di un lavoro intenso e costante svolto da anni per dimostrare una particolare competenza, oggi formalmente riconosciuta, del nostro Istituto in due segmenti del grande capitolo delle patologie animali molto più rilevanti e di estrema attualità scientifica.
Aver ottenuto questo risultato, rincorso, come detto, da anni, comporterà la necessità di garantire un impegno ancora maggiore da parte dell'intero Istituto, dovendo dimostrare che non si è trattato di una gentile concessione, ma del meritato riconoscimento di una eccellenza scientifica che ci porrà ancor più sotto i riflettori dell'intera comunità scientifica.

Elemento di rilievo, positivo per il personale, ma che imporrà una stringente trattativa con il Ministero della Salute e le due Regioni al fine di acquisire le relative risorse finanziarie, è stata anche la sottoscrizione dei due nuovi Contratti di lavoro, interessanti sia il Comparto che la Dirigenza. Dopo anni di attesa, finalmente le trattative sono giunte al termine e, pur nell'ambito di una situazione finanziaria nazionale non particolarmente florida, le Organizzazioni Sindacali hanno ottenuto i benefici contrattuali richiesti.
Un terzo, positivo risultato positivo conseguito dall'Istituto, anch'esso atteso da tempo, è stato il coinvolgimento diretto nella Scuola Regionale di Sanità di Villa Umbra, con una nostra presenza attiva all'interno del suo Comitato Tecnico Scientifico.
Ciò consentirà al nostro Istituto di offrire un nostro importante contributo nella programmazione dei percorsi formativi del personale appartenente al settore sanitario della regione Umbria, in ragione della pluriennale esperienza maturata e del successo riscosso dagli eventi formativi realizzati nel corso degli ultimi anni.

Accanto a questi elementi positivi, però, vanno registrati alcuni avvenimenti significativamente negativi e che dimostrano, purtroppo ancora una volta, la debolezza di fondo degli Istituti Zooprofilattici e la scarsa attenzione che il mondo politico, ma, inspiegabilmente, anche quello professionale riservano nei loro confronti.
Intendo riferirmi in primo luogo alla incomprensibile, decisa volontà manifestata dal Ministero dell'Economia di non voler tener conto della volontà espressa dal Parlamento di sostenere l'impegno straordinario richiesto agli Istituti ed ai Servizi Veterinari delle ASL dall'emergenza Influenza Aviaria con la concessione della deroga alla assunzione di personale veterinario e tecnico.
Quella che sembrava una meritata conquista, riconosciuta da tutte le formazioni politiche presenti in Parlamento, rischia di essere vanificata dal suddetto Ministero per una serie di cavilli che non possono certamente inficiare la volontà espressa dal massimo organismo legiferante.

Sempre collegata ad una volontà espressa dal Parlamento, vi è, poi, la battaglia che gli Istituti sono stati costretti ad ingaggiare con il Ministero della Salute, Direzione Generale della Ricerca, per tutelare il fondo dei 10 milioni di euro destinati dalla legge finanziaria 2006 agli Istituti per lo svolgimento di attività di ricerca sulla sicurezza alimentare, la sanità ed il benessere animale.
La suddetta Direzione Generale, infatti, ha espresso chiaramente l'intento di voler far "attingere" a questi fondi anche gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, l'ISS etc., trovando la netta presa di posizione contraria del neo Direttore Generale del Dipartimento per la sanità pubblica veterinaria e di tutti gli Istituti, che già hanno interessato un legale romano di chiara fama per tutelare i propri interessi. Mai in passato si era giunti a questi livelli di conflittualità!

L'ultima perla, venuta alla luce di recente, si riferisce all'emanando DPR sulla disciplina degli esami di stato.
Per quanto riguarda la Medicina Veterinaria, la Commissione esaminatrice è costituita dal Presidente e da una terna di docenti designati dalle Università, da una terna di veterinari dipendenti ASL, da una terna di veterinari dipendenti dal Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria e da tre terne di liberi professionisti.
Ancora una volta, quando si tratta di dare risalto alla professione veterinaria, ci si dimentica dell'esistenza degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, ai quali abitualmente e copiosamente ci si rivolge per tutoraggi, tirocini, tesi di laurea, didattica, etc.

Da quanto riportato emerge evidente che le sorprese pasquali, giunte in anticipo, da un lato ci hanno riempito di soddisfazione, ma, dall'altro, imporranno una intensa e determinata azione di tutela dei nostri legittimi interessi, finanziari e professionali, da portare avanti, come di consueto, in accordo con tutti gli altri Istituti Zooprofilattici.
Questo è il contesto entro il quale nell'immediato futuro saremo chiamati ad operare, convinto, però, che riusciremo agevolmente a superare questi ostacoli e ad affermare i valori tradizionali della rete degli Istituti, i quali, in virtù della loro capacità operativa, competenza e professionalità, hanno rappresentato e rappresentano un vanto per il nostro Paese.

Buona Pasqua a voi ed alle vostre famiglie.


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Summary: Easter is coming! Let's see what he has in store for the Istituto Zooprofilattico Sperimentale

This article is about the results achieved by the "Istituto Zooprofilattico Sperimentale" of Umbria and Marche in the last period of activity.

A first exploit for the Institute, is that the law of the Ministry of Health (23 February 2006) enforced the IZS National Reference Centers:
the first, the "Enzootic Bovine Leucosis (EBL) National Reference Center", has taken a new denomination of "National Reference Center for the study of the Retrovirus correlated to the ruminants infectious disease", and the second, the "Swine Fever National Reference Center", has been renamed "National Reference Center for Pestivirus and Asfivirus infections in Swine".

This achievement will bring the Institute to ensure even better results in the research field and related activity (services, training and so on).

After years, finally the Government signed two new Contracts for the Zooprofilattico Institute workers (employee and managers). Even in a difficult (not florid) financial situation, workers syndicate organizations have gotten the required benefits.

A third, positive outcome is the direct involvement of the Institute in the Technical Scientific Committee of "Villa Umbra - Regional School of Health".

However, next to these undeniable positive facts, some negative events that proves the weakness of the Zooprofilattici Institutes occur.

The Ministry of the Economy has not taking into the account the will of the Parliament of supporting the Zooprofilattico Institute for the Avian Influenza emergency (with the possibility to hire Veterinarians and Technicians).

Another complain concerns "guideline and regulations" for Veterinarian practitioners examination.
In fact, the qualification test commission for doctors in Veterinary medicine, is not formed by expert from the Zooprofilattici Institutes.

Despite these problems, IZS board of directors is confident to overcome all the obstacles and to give new value to the network of Zooprophilactic Institutes.

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