Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Webzine Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 32, novembre 2005 [http://spvet.it]
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Notifiche ricevute dal 01/04/2005 al 30/06/2005 in Umbria e nelle Marche nell'ambito della sorveglianza delle infezioni da batteri enteropatogeni.


Scuota S., Staffolani M.


Attività 2° trimestre 2005

Notifiche ricevute dal 01/04/2005 al 30/06/2005 in Umbria


Nel periodo in esame sono stati notificati dai Laboratori periferici al Centro di Riferimento Regionale di Perugia n. 160 isolamenti, di cui n. 109 appartenenti al genere Salmonella e n. 51 ad altre specie di Enterobatteri patogeni.
I dati relativi agli isolamenti e i corrispondenti stipiti sono stati inviati con cadenza quindicinale all'Istituto Superiore di Sanità per quanto riguarda i ceppi di origine umana e al Centro di Referenza Nazionale per le Salmonellosi dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Padova per i ceppi di origine animale, alimentare e ambientale.
Nella Tabella n.1 sono indicati i Laboratori che hanno notificato gli isolamenti di Salmonella e il numero totale degli isolamenti secondo l'origine (umana, animale, alimentare).

Tabella n. 1 - Numero di isolamenti di Salmonella distinti per origine degli isolati
Laboratorio Totale Umana Animale Alimentare Ambientale
Laboratorio BIOTEST 42 - 1 41 -
Az. Osp. Perugia (Lab. Silvestrini) 15 15 - - -
IZS Umbria e Marche 14 - 10 4 -
Ospedale di Città di Castello 12 12 - - -
Ospedale di Assisi 5 5 - - -
ARPA Terni 4 - - - 4
Ospedale di Spoleto 3 3 - - -
Ospedale di Terni 3 3 - - -
Laboratorio Salvati - Terni 2 - - 2 -
Ospedale di Castiglione del Lago 2 2 - - -
Ospedale di Todi 2 2 - - -
Az. Osp. Perugia (Lab. Monteluce) 1 1 - - -
Fac. Med. Vet.- Ispezione Alimenti 1 - 1 - -
Ospedale di Gubbio 1 1 - - -
Ospedale di Orvieto 1 1 - - -
U O Diagnostica Lab. Analisi Terni 1 1 - - -
Totale 109 46 12 47 4




In ambito umano si può notare che la quasi totalità delle strutture, ospedaliere e non, in cui si effettua diagnostica per enteropatogeni, sono coinvolte nel progetto Enter-NET e provvedono in modo costante alla notifica dei casi isolati ed all'invio dei ceppi isolati al Centro di Riferimento.
La maggior parte dei ceppi di origine alimentare deriva invece dal coinvolgimento di alcuni laboratori privati che operano nel settore dell'autocontrollo.

Distribuzione dei sierotipi
La distribuzione dei sierotipi di Salmonella più frequentemente isolati dall'uomo, da animali, da alimenti e da ambiente è mostrata rispettivamente nelle Tabelle 2, 3, 4 e 5.

Tabella n. 2 - Sierotipi di Salmonella di origine umana isolati con maggiore frequenza.
Sierotipo N. % % trimestre
precedente
% totale 2004
Typhimurium 21 45,65 55,81 44.64
O:4; H1:i; H2: - 15 32,61 9,30 5.54
Enteritidis 2 4,35 6,98 23.88
Hadar 2 4,35 4,65 -
Muenchen 2 4,35 - 1.27
Braenderup 1 2,17 - 0.32
Derby 1 2,17 2,33 2.08
Infantis 1 2,17 2,33 4.15
Oranienburg 1 2,17 - -
Totale 46 100,00 --


S. Typhimurium si conferma il sierotipo più frequentemente riscontrato negli episodi di Salmonellosi umana. Essa è stata isolata quasi sempre da casi sporadici di infezione.
Il massiccio incremento di ceppi appartenenti al cosiddetto nuovo sierotipo, con formula antigenica O:1,4,5,12; H1:i; H2: -, in questo trimestre è dovuto ad un caso di tossinfezione che si è verificato in provincia di Perugia nel mese di maggio; tale episodio ha coinvolto numerose persone, principalmente adulti e alcuni bambini.
L'alimento "incriminato" era una porchetta che è stata servita durante un rinfresco; il Laboratorio di Microbiologia degli Alimenti dell'Istituto ha isolato una Salmonella, appartenente appunto al nuovo sierotipo, da questa porchetta, che, nella parte più interna, presentava delle zone poco cotte.

Nei giorni successivi, da alcune strutture Ospedaliere della Regione, principalmente dall'Ospedale Silvestrini e da quello di Assisi, sono pervenuti al Centro di Riferimento dei ceppi appartenenti al nuovo sierotipo, che presentavano lo stesso profilo di resistenza agli antibiotici (Ampicillina, Streptomicina e Sulfamidici) di quello isolato dalla porchetta.
Sono attualmente in corso indagini epidemiologiche avviate in collaborazione con il Servizio Veterinario delle ASL, per risalire alla fonte di contaminazione.
Permane, come nel trimestre precedente il basso numero di isolamenti di S. Enteritidis, che è stata isolata solo in due casi, uno dei quali associato con il consumo di un dolce a base di uova crude. S. Hadar, S. Muenchen, S. Braenderup, S. Derby e S. Infantis compaiono con una bassa frequenza e sono quei sierotipi che, sia pure sporadicamente, ricorrono nella casistica umana, così come osservato anche a livello nazionale.

Sono stati sempre associati a infezioni sporadiche, alla stessa stregua di S. Oranienburg, che non era finora stata isolata nella Regione Umbria.
Di tutti i casi clinici segnalati in questo trimestre, si è fatto ricorso al ricovero in ospedale in circa il 40% dei casi, una percentuale più elevata di quanto abitualmente si osserva; tali casi erano rappresentati per lo più da bambini, da anziani e dai soggetti colpiti dall'episodio tossinfettivo citato.

La Tabella n. 2 bis riporta la distribuzione degli isolamenti umani di Salmonella per classe d'età.

Tabella n. 2 bis - Distribuzione degli isolamenti umani di Salmonella per classe d'età.
Età (in anni) N. % % trimestre precedente % totale 2004
< 1 3 6,52 9,30 3,46
1 - 5 17 36,96 46,51 41,87
6 - 14 12 26,09 13,95 17,99
15 - 64 7 15,22 18,60 22,49
65 e oltre 7 15,22 11,63 14,19
Totale 46 100,00


Si nota, rispetto al trimestre precedente e all'anno 2004, un sostanziale aumento dei casi segnalati nella fascia di età che comprende gli adolescenti e una parallela diminuzione nei bambini in età prescolare. Non si notano sostanziali differenze rispetto al trimestre precedente nelle altre fasce di età.

Tabella n. 3 - Sierotipi di Salmonella di origine animale isolati con maggiore frequenza.
Sierotipo N. % % trimestre
precedente
% totale 2004
Typhimurium 5 41,67 47,06 30.43
O:4; H1:i; H2: - 4 33,33 5,88 5.43
Infantis 1 8,33 - 5.02
London 1 8,33 - 4.35
Pomona 1 8,33 - -
Totale 12 100.00


S. Typhimurium, che rappresenta il sierotipo più frequentemente riscontrato negli animali, è stato isolato esclusivamente da feci di suino, in allevamenti o in strutture di macellazione.
Sempre da feci suine sono stati isolate S. Infantis, S. London e 2 ceppi appartenenti al nuovo sierotipo.
Gli altri due ceppi con formula antigenica O:4; H1:i; H2: -, riportati in tabella 3, sono stati isolati da organi di bovino e di pollo.

S. Pomona, infine, è stata isolata da un grillo, in un allevamento di insetti da pasto.

Tabella n. 4 - Sierotipi di Salmonella di origine alimentare isolati con maggiore frequenza.
Sierotipo N. % % trimestre precedente % totale 2004
Enteritidis 10 21,28 25,00 10.61
Typhimurium 9 19,15 8,33 24.02
Derby 5 10,64 - 8.33
Hadar 5 10,64 - 5.56
Muenchen 3 6,38 - 0.56
Thompson 3 6,38 8,33 0.57
Blockley 2 4,26 - 1.67
Infantis 2 4,26 - 7.22
O:4; H1:i; H2: - 2 4,26 8,33 3.35
Rissen 2 4,26 - 0.56
Braenderup 1 2,13 8,33 -
Bredeney 1 2,13 8,33 0.56
Corvallis 1 2,13 - -
Gallinarum 1 2,13 - -
Totale 47 100,00


In questo trimestre S. Enteritidis e S. Typhimurium sono state i sierotipi più frequentemente isolate da matrici alimentari; S. Enteritidis è stata isolata sempre da carni fresche di pollo, mentre il serbatoio di elezione per S. Typhimurium restano le carni fresche e lavorate di suino dalle quali sono stati isolati 7 dei 9 ceppi riportati in Tabella 4. Gli altri due stipiti di S. Typhimurium sono stati isolati da carne fresca di pollo.

Dalle carni suine sono stati isolati anche S. Rissen, i due stipiti appartenenti al nuovo sierotipo, 4 ceppi di S. Derby, un ceppo di S. Hadar e uno di S. Muenchen.
Da una carne macinata bovina è stato isolato un ceppo di S. Derby.
I restanti sierotipo riportati in tabella sono stati isolati da carni fresche di pollo.

Tabella n. 5 - Sierotipi di Salmonella di origine ambientali isolati con maggiore frequenza.
Sierotipo N.
Subsp, arizonae 1
Infantis 1
Typhimurium 1
Veneziana 1
Totale 4


Tutti e quattro i sierotipi di origine ambientale sono stati notificati dai Laboratori dell'ARPA di Terni.
S. Arizonae è stata riscontrata nelle acque di un fosso in provincia di Terni. Gli altri tre sierotipi riportati in tabella 5, sono stati invece isolate da impianti di depurazione, rispettivamente nei comuni di Castiglione del Lago, Deruta e Magione.

Antibioticoresistenza
Tutti i ceppi pervenuti al Centro sono stati saggiati per valutare la sensibilità agli antibiotici. Nella tabella 6 sono riportati i risultati degli antibiogrammi effettuati, con indicazione delle percentuali di ceppi sensibili (S), intermedi (I) e resistenti (R) a ciascun antibiotico saggiato.

Tabella n. 6 - Risultati degli antibiogrammi effettuati.
Antibiotico S I R
% % %
Ac. Nalidixico92,66 0,00 7,34
Ampicillina 50,46 0,00 49,54
Cefotaxime 100,00 0,00 0,00
Ciprofloxacina 100,00 0,00 0,00
Cloramfenicolo 90,83 0,00 9,17
Gentamicina 96,33 0,00 3,67
Kanamicina 94,50 0,00 5,50
Streptomicina 50,46 0,92 48,62
Sulfonamide 52,29 0,00 47,71
Tetraciclina 61,47 1,83 36,70
Trimethoprim 87,16 0,00 12,84
Amoxicillina + ac. Clavulanico 91,74 8,26 0,00
Cefalotina 88,07 7,34 4,59
Ceftazidime* 100,00 0,00 0,00
Colistina * 100,00 0,00 0,00
Enrofloxacina * 100,00 0,00 0,00
* solo su ceppi di origine non umana


Come di consueto, i principi attivi verso cui la quasi totalità delle Salmonelle presenta sensibilità risultano essere Cefalosporine, Ciprofloxacina, Gentamicina, l'associazione Amoxicillina + Acido Clavulanico e, in ambito veterinario, Enrofloxacina.
A partire da aprile, al posto della Neomicina, è stata introdotta nel pannello di antibiotici una nuova molecola, il Ceftazidime 30µg; si tratta di una cefalosporina di terza generazione che assieme al Cefotaxime 30µg può consentire l'individuazione di eventuali ceppi batterici resistenti alle betalattamasi a spettro allargato (ESBL).

Oltre la metà dei ceppi analizzati ha presentato multiresistenza e il 44.44% è risultata resistente nei confronti di 4 o più antibiotici (Tabella 7).

Tabella n. 7 - Diffusione della multiresistenza nei ceppi di Salmonella saggiati.
Numero di resistenze Numero di ceppi %
0 38 34,86
1 12 11,01
2 1 0,92
3 22 20,18
4 o più 36 33,03
Totale 109 100,00


I ceppi con 4 o più resistenze sono rappresentati per la maggior parte da S. Typhimurium, dal nuovo sierotipo O:4; H1:i; H2: -, nei quali si osservano stipiti che presentano fino a 8 resistenze nonché da S. Hadar e da S. Bredeney.
Anche il ceppo di S. Infantis di origine ambientale ha presentato 7 resistenze.

Nella Tabella n. 8 sono riportati i dati relativi ad isolamenti di altri batteri enteropatogeni inclusi nel progetto ENTER-NET e notificati al Centro di Riferimento nel primo trimestre 2004.

Tabella n. 8 - Isolamenti di enteropatogeni diversi da Salmonella spp, distinti per origine degli isolati.
LaboratorioTotale Campylobacter E.coli
O157
Yersinia
enterocolitica
jejuni coli spp.
IZS Umbria e Marche (alimenti)20-8 1 1 10
IZS Umbria e Marche (animali)9333 --
Ospedale di Città di Castello 66--- -
Ospedale di Castiglione del Lago541 - - -
Ospedale Silvestrini *871---
Ospedale di Terni33----
Totale 51 31 5 4 1 10
* = dati forniti dal Laboratorio


Permane il notevole numero di segnalazioni riguardanti batteri enteropatogeni diversi da Salmonella spp, rappresentati per lo più da Campylobacter e da Yersinia enterocolitica isolata da matrici alimentari.
I ceppi di Campylobacter jejuni e Campylobacter coli inviati dalle strutture ospedaliere sono stati prevalentemente isolati in soggetti in età pediatrica, ma non mancano episodi segnalati anche fra gli adulti; Campylobacter coli è stato isolato da un soggetto anziano.
In ambito veterinario (IZS Umbria e Marche), Campylobacter coli e Campylobacter spp. sono stati riscontrati in tamponi intestinali di suino, mentre Campylobacter jejuni sono stati isolati da feci di piccione.
Per ciò che concerne i prodotti alimentari, sono stati isolati da carni di pollo Campylobacter spp. e tutti i ceppi di Campylobacter jejuni, ad eccezione di uno, che è stato isolato da carne ovina.

L'alto numero di isolamenti di Yersinia enterocolitica, è dovuto, come già detto nella precedente relazione, al fatto che attualmente questo Istituto sta portando avanti una ricerca su "Valutazione microbiologica dei prodotti di IV gamma"; infatti 4 stipiti sono stati isolati da campioni di insalate. I restanti 6 ceppi sono stati isolati esclusivamente da alimenti di origine suina come salsicce fresche, carni macinate, preparazioni di carne suina fresca; la maggior parte di questi isolati appartengono al sierogruppo O:5, ma nell'ambito dello stesso sierogruppo manifestano caratteri fenotipici diversi.
L'unico ceppo di E. coli 0157 isolato nel corso del trimestre è stato trovato in un campione di carne macinata.

Notifiche ricevute dal 01/04/2005 al 30/06/2005 nelle Marche


Da Aprile a Giugno 2005 il numero totale degli isolamenti di Salmonella segnalati al Centro di Riferimento Regionale di Macerata dai Laboratori periferici partecipanti al sistema di sorveglianza è stato di 82. I dati relativi a questi isolamenti sono stati trasmessi all'Istituto Superiore di Sanità e all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie con cadenza bimestrale.
In Tabella 1 sono indicati i Laboratori che hanno notificato gli isolamenti di Salmonella e il numero totale degli isolamenti secondo l'origine (umana, animale, alimentare, ambientale).
Tutti i laboratori sono contattati periodicamente tramite l'invio delle Newsletters dell'Istituto Superiore di Sanità, questionari e altro materiale informativo. In particolare, in questo trimestre, è stato organizzato il primo Ring Test Regionale per la tipizzazione e l'antibiogramma di Salmonella che è stato distribuito alla fine di maggio a tutti i Laboratori regionali periferici accompagnato anche da un questionario per valutare le capacità diagnostiche dei Laboratori partecipanti e le esigenze formative del personale sanitario. I risultati del Ring Test e del questionario verranno elaborati e successivamente distribuiti nella stagione autunnale sotto forma di report a tutti i Laboratori partecipanti.

Tabella n. 1 - Numero di isolamenti di Salmonella distinti per origine degli isolati.
Laboratorio Totale Umana Animale Alimentare Ambientale
Ospedale Civile Fano 16 16 - - -
Azienda Osp. San Salvatore Pesaro 11 11 - - -
Osp. Gen. di Zona Civitanova Marche 6 6 - - -
Osp. Civile A. Murri Fermo 3 3 - - -
Osp. Maria Montessori Chiaravalle 2 2 - - -
Arpam Pesaro 12 - - - 12
LABCONTROL ALIMENTI 1 - - 1 -
Laboratorio 3A 4 - - 4 -
IZS Umbria e Marche 27 - 15 9 3
Totale 82 38 15 14 15


Si nota un numero più basso di Laboratori periferici e la mancanza di alcuni referenti che in passato hanno inviato ceppi batterici in numero significativo e costante come i Laboratori di Microbiologia dell'Ospedale di Recanati e di Loreto. Ciò è dovuto al recente processo di accentramento e trasferimento di alcune attività analitiche ospedaliere dai Laboratori minori di periferia verso i Laboratori ospedalieri maggiori.

Distribuzione dei sierotipi
La distribuzione dei sierotipi di Salmonella spp. più frequentemente isolati dall'uomo, dagli animali, dagli alimenti e dall'ambiente è mostrata rispettivamente nelle Tabelle 2, 3, 4 e 4bis.

Tabella n. 2 - Sierotipi di Salmonella di origine umana isolati con maggiore frequenza.
Sierotipo N. % % trimestre
precedente
% totale 2004
Typhimurium 15 39.49 42.86 34.24
Enteritidis 10 26.32 14.29 21.09
4,5,12:i:- 2 5.26 17.86 13.52
Heidelberg 2 5.26 - -
Derby 1 2.63 7.14 2.32
Anatum 1 2.63 - -
Kentucky 1 2.63 3.57 -
Bovismorbificans 1 2.63 - -
Braenderup 1 2.63 - -
Brandenburg 1 2.63 - -
Bredeney 1 2.63 - -
Hadar 1 2.63 - -
Typhi 1 2.63 - -
Totale 38 100,00 - -


Ai primi tre posti si nota la presenza costante degli stessi sierotipi più frequenti a livello nazionale (Typhimurium, Enteritidis e Salmonella 4,5,12:i:-), però, rispetto al trimestre precedente, si nota un calo del numero di ceppi di Salmonella 4,5,12:i:- ed un aumento dei ceppi di S. Enteritidis mentre si mantiene pressoché costante quello di S. Typhimurium.
Solamente due ceppi di S. Enteritidis sono risultati epidemiologicamente correlati tra loro: si tratta di due ceppi provenienti da una donna adulta e dal figlio di 5 anni che hanno riferito agli operatori del SIAN di aver consumato il giorno prima della comparsa dei sintomi un dolce crudo a base di uova provenienti dall'allevamento familiare.
Si nota anche la presenza di un ceppo di S. Typhi, isolato dal Laboratorio di Microbiologia dell'Ospedale di Pesaro, da una paziente ricoverata alla fine di aprile per una infezione sistemica. Come è noto questo sierotipo è endemico nei Paesi in via di sviluppo dove è ancora presente il tifo e si trasmette per contatto interumano: infatti i pochi casi registrati in Europa sono sempre correlati a viaggi effettuati in tali Paesi. La paziente in questione è di origine peruviana e ha riferito di non essere venuta in contatto con alcun parente proveniente dal Perù e di non essersi recata nel paese di origine da almeno 4 mesi prima dell'insorgenza dei sintomi.

Inoltre è stato isolato un altro raro ceppo di S. Kentucky non correlato a quello isolato nello scorso trimestre.

La Tabella 2 bis riporta la distribuzione degli isolamenti umani di Salmonella per classe d'età. Nonostante il numero abbastanza basso di isolamenti di origine umana pervenuto in questo trimestre, si registrano due casi in soggetti di età inferiore all'anno. Inoltre si registra un aumento del numero di ceppi isolati da pazienti in età scolare e un calo del numero di ceppi isolati da pazienti anziani.

Tabella n. 2 bis - Distribuzione degli isolamenti umani di Salmonella per classe d'età.
Età (in anni) N. % % trimestre
precedente
% totale 2004
< 1 2 5.26 7.14 2.61
1 - 5 15 39.47 50.00 45.30
6 - 14 7 18.42 3.57 15.04
15 - 64 13 34.21 17.86 25.65
> 64 1 2.63 21.43 11.40
Totale 38 100,00 - -


10 pazienti su 38 (26.31%) sono stati ospedalizzati, mentre per 28 soggetti non si è ritenuto necessario il ricovero ospedaliero. Tra i pazienti ricoverati 6 erano bambini, 3 erano pazienti adulti e uno era anziano.
Confrontando i dati della frequenza di ospedalizzazione con quelli dell'anno 2004, si registra in questo trimestre una diminuzione, visto che la frequenza si è attestata attorno al 33%.

Tabella n. 3 - Sierotipi di Salmonella di origine animale isolati con maggiore frequenza.
Sierotipo N. % % trimestre
precedente
% totale 2004
Typhimurium 3 20.00 29.03 42.50
Bredeney 3 20.00 - -
Liverpool 3 20.00 - -
Enteritidis 2 13.33 48.37 2.08
Lexington 2 13.33 6.45 14.58
Livingstone 1 6.66 3.23 -
Pullorum 1 6.66 - 12.50
Totale 15 100.00 - -


Tabella n. 4 - Sierotipi di Salmonella di origine alimentare isolati con maggiore frequenza.
Sierotipo N. % % trimestre precedente % totale 2004
Typhimurium 3 21.44 7.14 18.55
Brandenburg 3 21.44 - 3.33
Derby 2 14.29 14.29 10.00
Anatum 2 14.29 - 6.66
Agona 1 7.14 - 6.66
Hadar 1 7.14 7.14 -
Heidelberg 1 7.14 - 6.66
4,5,12:i:- 1 7.14 - 5.00
Totale 14 100,00 - -


Si ricorda che nel trimestre invernale precedente circa il 50% dei ceppi di origine animale e alimentare era stato inviato da uno stabilimento di lavorazione di carni di pollo interessata da un focolaio infettivo dovuto a S. Enteritidis, per cui l'abbassamento della frequenza di tale sierotipo è in gran parte dovuta a tale episodio.
Riguardo ai ceppi di origine animale, questo trimestre è stato caratterizzato dall'aumento del numero di ceppi isolati da galline ovaiole, in quanto tutti i ceppi di Salmonella isolati nella Regione nell'ambito dello "Studio sulla prevalenza di Salmonella spp. in allevamenti di galline ovaiole" (Decreto del Dirigente del Servizio Veterinaria Igiene Sicurezza e Qualità Nutrizionale degli alimenti N° 5 del 24/1/2005), sono stati inviati presso il Centro di Riferimento di Macerata.
Infatti su 15 sierotipi isolati nel trimestre, 9 derivano da feci di galline ovaiole.

Si segnala inoltre negli animali la presenza del sierotipo Pullorum isolato da un focolaio in un allevamento avicolo a carattere familiare e del sierotipo Lexington isolato dalle feci di uno struzzo allevato nel medesimo allevamento che fin dall'estate 2004 è stato interessato da infezioni sintomatiche e non causate da tale sierotipo.
La maggior parte dei ceppi di origine alimentare deriva, invece, da alimenti di origine suina.

Tabella n.4 bis -Sierotipi di Salmonella di origine ambientale isolati con maggiore frequenza.
Sierotipo N. % % trimestre
precedente
% totale 2004
Napoli
4
26.69
-
16.13
Derby
2
13.33
10.52
-
Typhimurium
2
13.33
-
-
Veneziana
2
13.33
-
41.93
Braenderup
1
6.66
-
-
Kottbus
1
6.66
-
-
Infantis
1
6.66
10.52
-
Bredeney
1
6.66
5.26
-
Senftenberg
1
6.66
-
-


Per quanto riguarda i 15 ceppi di origine ambientale, 13 di questi provengono da acque superficiali fluviali del pesarese in entrata o in uscita dai potabilizzatori: come si evince dalla tabella, il sierotipo Napoli in questo trimestre si trova al primo posto in quanto a frequenza.
Gli altri 3 sono stati isolati da polveri raccolte sotto le gabbie di galline ovaiole nell'ambito del sopra citato studio di prevalenza (S. Braenderup, S. Senftenberg e S. Bredeney) e, in accordo con le linee guida del Centro di Riferimento Nazionale sulle Salmonellosi (IZS delle Venezie), sono stati definiti campioni ambientali pur rappresentando in parte un campione di origine animale.

Antibioticoresistenza

Tutti i ceppi pervenuti al Centro sono stati saggiati per valutare la sensibilità agli antibiotici. In tabella 5 sono riportati i risultati degli antibiogrammi effettuati, con indicazione delle percentuali di ceppi sensibili (S), intermedi (I) e resistenti (R) a ciascun antibiotico saggiato.
Si noti che a partire da questo trimestre l'antibiotico Neomicina è stato sostituito dal Ceftazidime su consiglio del Centro di Riferimento Nazionale presso l'IZS delle Venezie

Tabella n.5 -Risultati degli antibiogrammi effettuati
Antibiotico
S
I
R
%
%
%
ac. nalidixico
73,17
4,88
21,95
ampicillina
69,51
0,00
30,49
cefotaxime
100,00
0,00
0,00
ciprofloxacina
98,78
0,00
1,22
cloramfenicolo
84,15
0,00
15,85
gentamicina
97,56
2,44
0,00
kanamicina
86,59
6,10
7,32
streptomicina
52,44
4,88
42,68
sulfonamide
41,46
12,20
46,34
tetraciclina
51,22
13,41
31,71
trimethoprim-sulfametossazolo
71,95
18,29
9,76
ceftazidime*
100,00
0,00
0,00
colistina solfato*
95,45
2,27
2,27
enrofloxacina*
88,64
6,82
4,55
cefalotina
90,24
7,32
2,44
amoxicillina-Acido Clavulanico
84,15
7,32
8,54
* solo su ceppi di origine non umana


Si nota una bassissima resistenza alla Ciprofloxacina, antibiotico per il quale normalmente si presentano raramente fenomeni di resistenza.
Essa è dovuta ad un ceppo di origine umana di S. Kentucky, confermata anche dal Centro di Riferimento Nazionale dell'ISS di Roma, e rilevata anche nell'altro ceppo di origine umana dello stesso sierotipo isolato nello scorso trimestre.
I due ceppi non sono correlati fra loro, ma presentano lo stesso profilo in PFGE (elettroforesi in campo pulsato), rilevato peraltro che in letteratura esistono pochissimi lavori a riguardo.

Per tale motivo l'ISS ha aumentato l'attenzione su questo sierotipo raro e resistente.

Tabella n.6 -Diffusione della multiresistenza nei ceppi di Salmonella saggiati
Numero di resistenze Numero di ceppi %
0
33
40.24
1
11
13.41
2
5
6.10
3
3
3.66
4 o più
30
36.59
totale
82
100


Come nel trimestre scorso si evidenzia una tendenza analoga alla diminuzione generale delle resistenze rispetto all'anno 2004.

Tabella n.7 -Isolamenti di enteropatogeni diversi da Salmonella spp,distinti per origine degli isolati.
Laboratorio Campylobacter jejuni
Azienda Ospedaliera San Salvatore Pesaro
5
IZS Sezione di Pesaro
2
Totale
7


In questo trimestre sono pervenuti presso il Centro Regionale 2 ceppi di Campylobacter jejuni di origine animale provenienti da campioni di pelle del collo di pollo.
Inoltre sono anche pervenuti 5 ceppi di Campylobacter jejuni dall'Azienda Ospedaliera di Pesaro, isolati tra aprile e giugno da feci di pazienti implicati in episodi infettivi sporadici di cui due bambini di 3 e 11 anni e tre anziani con età superiore ai 65 anni.

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