Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Webzine Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 32, novembre 2005 [http://spvet.it]
Documento reperibile all'indirizzo: http://spvet.it/indice.html#303

torna alla copertina della rivista
torna all'indice generale di SPV


Notifiche ricevute dal 01/01/2005 al 31/03/2005 in Umbria e nelle Marche nell'ambito della sorveglianza delle infezioni da batteri enteropatogeni.


Scuota S., Staffolani M.



Centro di Riferimento delle regioni Umbria e Marche per la sorveglianza delle infezioni da batteri enteropatogeni


Nel periodo in esame sono stati notificati dai Laboratori periferici al Centro di Riferimento Regionale di Perugia n. 127 isolamenti, di cui n. 72 appartenenti al genere Salmonella e n. 55 ad altre specie di Enterobatteri patogeni.
I dati relativi agli isolamenti e i corrispondenti stipiti sono stati inviati con cadenza quindicinale all'Istituto Superiore di Sanità per quanto riguarda i ceppi di origine umana e al Centro di Referenza Nazionale per le Salmonellosi dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Padova per i ceppi di origine animale, alimentare e ambientale.
Nella Tabella n.1 sono indicati i Laboratori che hanno notificato gli isolamenti di Salmonella e il numero totale degli isolamenti secondo l'origine (umana, animale, alimentare).

Tabella n. 1 - Numero di isolamenti di Salmonella distinti per origine degli isolati
Laboratorio Totale Umana Animale Alimentare
IZS Umbria e Marche 20 - 17 3
Biotest 9 - - 9
Ospedale di Città di Castello 4 4 - -
Azienda Ospedaliera di Perugia 9 9 - -
Ospedale di Gubbio 2 2 - -
Unità operativa Diagnostica Lab. Analisi Terni 7 7 - -
Ospedale di Castiglione del Lago 2 2 - -
Ospedale di Terni 4 4 - -
Ospedale di Orvieto 6 6 - -
Azienda Ospedaliera di Perugia-Osp. Monteluce 2 2 - -
Ospedale di Spoleto 2 2 - -
Ospedale di Assisi 5 5 - -
Totale 72 43 17 12




Si può innanzitutto notare il minor numero di ceppi umani rispetto al trimestre precedente in cui erano stati notificati ben 71 ceppi di origine umana.
Questo andamento si osserva costantemente nei mesi invernali, in cui c'è una minore incidenza delle infezioni gastroenteriche in generale e delle Salmonellosi in particolare.

Distribuzione dei sierotipi

La distribuzione dei sierotipi di Salmonella più frequentemente isolati dall'uomo, da animali e da alimenti è mostrata rispettivamente nelle Tabelle 2, 3 e 4.

Tabella n. 2 - Sierotipi di Salmonella di origine umana isolati con maggiore frequenza.
Sierotipo N. % % Totale 2004
Typhimurium 24 55,81 44.64
O:4; H1:i; H2: - 4 9,30 5.54
Enteritidis 3 6,98 23.88
Hadar 2 4,65 -
Rissen 2 4,65 -
Anatum 1 2,33 -
Brandenburg 1 2,33 0.63
Derby 1 2,33 2.08
Essen 1 2,33 -
Give 1 2,33 0.32
Infantis 1 2,33 4.15
London 1 2,33 0.95
Senftenberg 1 2,33 -
Totale 43 100.00 -


S. Typhimurium si conferma il sierotipo più frequentemente riscontrato negli episodi di Salmonellosi umana. Essa è stata isolata quasi sempre da casi sporadici di infezione.
Da segnalare il costante incremento di ceppi con formula antigenica O:1,4,5,12; H1:i; H2: - , incremento che riguarda anche i ceppi isolati da animali e da alimenti, come si evince dalle tabelle 3 e 4.

S. Enteritidis è stata isolata solo in tre casi, pertanto appare poco opportuno fare confronti con la percentuale totale del 2004.
S. Hadar, S. Rissen, S. Anatum, S. give e S. senftenberg compaiono con una bassa frequenza e non sono mai stati segnalati nell'anno precedente; sono comunque sierotipi che, sia pure sporadicamente, ricorrono nella casistica umana, così come osservato anche a livello nazionale.
Gli altri sierotipi notificati si presentano con una frequenza altrettanto bassa ma in maniera più o meno costante nel corso degli anni.
Di tutti i casi clinici segnalati in questo trimestre, si è fatto ricorso al ricovero in ospedale in circa il 30% dei casi, rappresentati per lo più da bambini e anziani.
La Tabella n. 2 bis riporta la distribuzione degli isolamenti umani di Salmonella per classe d'età.

Tabella n. 2 bis - Distribuzione degli isolamenti umani di Salmonella per classe d'età.
Età (in anni) N. % % Totale 2004
<1 4 9,30 3,46
1-5 20 46,51 41,87
6 - 14 6 13,95 17,99
15 - 64 8 18,60 22,49
65 e oltre 5 11,63 14,19
Totale 43 100.00 -


Non si notano sostanziali differenze rispetto ai valori medi riscontrati nel 2004, se si esclude la fascia di età che comprende i neonati: quasi la metà delle notifiche si è avuta nella classe d'età che comprende bambini in età prescolare, che risultano i soggetti più colpiti dalle infezioni gastroenteriche in generale e da Salmonella in particolare.

Tabella n. 3 - Sierotipi di Salmonella di origine animale isolati con maggiore frequenza.
Sierotipo N. % % Totale 2004
Typhimurium 8 47,06 30.43
Abortusovis 4 23,53 7.61
O:4; H1:i; H2: - 1 5,88 5.43
Subsp. Arizonae 1 5,88 -
Brancaster 1 5,88 -
Goldcoast 1 5,88 -
Spp. 1 5,88 -
Totale 17 100.00 -


S. Typhimurium, che rappresenta il sierotipo più frequentemente riscontrato negli animali, è stato isolato prevalentemente da organi e feci di suino (n. 6 casi), in allevamenti o in strutture di macellazione.
Da piccioni sono stati isolati uno stipite di S. Typhimurium e uno di S. Brancaster, mentre da ovini sono stati isolati S. Arizonae e tutti i ceppi di S. Abortusovis, questi ultimi in prevalenza da feti abortiti.
Anche il nuovo sierotipo O:4; H1:i; H2: - è stato isolato da feci di suino, come pure S. Goldcoast.

Tabella n. 4 - Sierotipi di Salmonella di origine alimentare isolati con maggiore frequenza.
Sierotipo N. % % Totale 2004
Enteritidis 3 25,00 10.61
Typhimurium 1 8,33 24.02
Braenderup 1 8,33 -
Bredeney 1 8,33 0.56
Heidelberg 1 8,33 -
London 1 8,33 12.29
Newport 1 8,33 1.14
O:4; H1:i; H2: - 1 8,33 3.35
Spp. 1 8,33 -
Thompson 1 8,33 0.57
Totale 12 100.00 -


S. enteritidis è stata isolata sempre da carni fresche di pollo, analogamente a S. Braenderup, S. Bredeney, S. Heidelberg, S. Newport, S. Thompson e Salmonella spp.
S. Typhimurium e S. London sono stati isolati da carni lavorate di suino.
Il nuovo sierotipo O:4; H1:i; H2: - è stato invece riscontrato per la prima volta in una carne fresca di tacchino.

Antibioticoresistenza

Tutti i ceppi pervenuti al Centro sono stati saggiati per valutare la sensibilità agli antibiotici.
Nella tabella 5 sono riportati i risultati degli antibiogrammi effettuati, con indicazione delle percentuali di ceppi sensibili (S), intermedi (I) e resistenti (R) a ciascun antibiotico saggiato.

Tabella n. 5 - Risultati degli antibiogrammi effettuati.
Antibiotico SIR
% % %
Ac. Nalidixico 94.37 1.41 4.23
Ampicillina 49.30 0.00 50.70
Cefotaxime 100.00 0.00 0.00
Ciprofloxacina 100.00 0.00 0.00
Cloramfenicolo 91.55 0.00 8.45
Gentamicina 95.77 0.00 4.23
Kanamicina 92.96 0.00 7.04
Streptomicina 45.07 2.82 52.11
Sulfonamide 46.48 0.00 53.52
Tetraciclina 46.48 53.52 53.52
Trimethoprim 90.14 0.00 9.86
Cefalotina 92.96 4.23 2.82
Amoxicillina + ac. Clavulanico 97.18 2.82 0.00
Neomicina * 92.86 0.00 7.14
Colistina * 92.86 0.00 7.14
Enrofloxacina * 100.00 0.00 0.00
* solo su ceppi di origine non umana


Come di consueto, i principi attivi verso cui la quasi totalità delle Salmonelle presenta sensibilità risultano essere cefalosporine, ciprofloxacina, gentamicina, l'associazione Amoxicillina + Acido Clavulanico e, in ambito veterinario, enrofloxacina.
A partire da aprile, al posto della Neomicina sarà introdotta nel pannello di antibiotici una nuova molecola, il ceftazidime 30µg; si tratta di una cefalosporina di terza generazione che assieme al cefotaxime 30µg può consentire l'individuazione di eventuali ceppi batterici resistenti alle betalattamasi a spettro allargato (ESBL).

Oltre la metà dei ceppi analizzati ha presentato multiresistenza e il 44.44% è risultata resistente nei confronti di 4 o più antibiotici (Tabella 6).

Tabella n. 6 - Diffusione della multiresistenza nei ceppi di Salmonella saggiati.
Numero di resistenze Numero di ceppi %
0 26 36,11
1 7 9,72
2 0 0,00
3 7 9,72
4 o più 32 44,44
Totale 72 100.00


I ceppi con 4 o più resistenze sono rappresentati per la maggior parte da S. Typhimurium e dal nuovo sierotipo O:4; H1:i; H2: -, nei quali si osservano stipiti che presentano fino a 8 resistenze; non mancano esempi di multiresistenza in S. Hadar, in S. Bredeney e in S. Derby.

Nella Tabella n. 7 sono riportati i dati relativi ad isolamenti di altri batteri enteropatogeni inclusi nel progetto ENTER-NET e notificati al centro di Riferimento nel primo trimestre 2004.

Tabella n. 7 - Isolamenti di enteropatogeni diversi da Salmonella spp, distinti per origine degli isolati.
Laboratorio Totale Campylob. jejuni Campylob. coli Campylob. foetus E.coli O157 Shigella Yersinia enteroc.
IZS Umbria e Marche (alimenti) 27 6 5 - - - 16
IZS Umbria e Marche (alimenti) 5 - 4 - 1 - -
Ospedale di Città di Castello 7 5 2 - - - -
Ospedale di Castiglione del Lago 9 7 - 1 - 1 -
Ospedale Silvestrini * 6 6 - - - - -
Ospedale di Terni 1 1 - - - - -
Totale 55 25 11 1 1 1 16
* = dati forniti dal Laboratorio

Permane il notevole numero di segnalazioni riguardanti batteri enteropatogeni diversi da Salmonella spp, in particolare di Campylobacter segnalati dalle strutture Ospedaliere della Regione e di Yersinia enterocolitica isolata da matrici alimentari.
I ceppi di Campylobacter jejuni e Campylobacter coli inviati dalle strutture ospedaliere sono stati prevalentemente isolati in soggetti in età pediatrica, mentre Campylobacter foetus è stato isolato da un soggetto anziano.
Anche lo stipite di Shigella è stato isolato da un bambino.
Per ciò che concerne i prodotti alimentari, tutti i ceppi di Campylobacter jejuni e di Campylobacter coli sono stati isolati da carni di pollo.
L'alto numero di isolamenti di Yersinia enterocolitica, è dovuto, in parte, al fatto che attualmente questo Istituto sta portando avanti una ricerca su "Valutazione microbiologica dei prodotti di IV gamma"; ciò comporta l'esame di un grande numero di campioni e, di conseguenza, il riscontro di maggiori positività; infatti ben 9 dei 16 ceppi sono stati isolati da campioni di insalate. I restanti 7 ceppi sono stati isolati esclusivamente da alimenti di origine suina come salsicce fresche, carni macinate, preparazioni di carne suina fresca.

Notifiche ricevute dal 01/01/2005 al 31/03/2005 nelle Marche


Da Gennaio a Marzo 2005 il numero totale degli isolamenti di Salmonella segnalati al Centro di Riferimento Regionale di Macerata dai Laboratori periferici partecipanti al sistema di sorveglianza è stato di 106. I dati relativi a questi isolamenti sono stati trasmessi all'Istituto Superiore di Sanità e all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie con cadenza bimestrale.
In Tabella 1 sono indicati i Laboratori che hanno notificato gli isolamenti di Salmonella e il numero totale degli isolamenti secondo l'origine (umana, animale, alimentare, ambientale). Rispetto all'anno precedente è entrato a far parte dei Laboratori periferici un nuovo referente situato fuori regione: si tratta del Laboratorio 3 A in provincia di Modena che esegue analisi microbiologiche su alimenti.
Tutti i laboratori sono contattati periodicamente tramite l'invio delle Newsletters dell'Istituto Superiore di Sanità, questionari e altro materiale informativo.

Tabella n. 1 - Numero di isolamenti di Salmonella distinti per origine degli isolati
Laboratorio Totale Umana Animale Alimentare Ambientale
Azienda Osp. San Salvatore Pesaro 10 10 - - -
Azienda Ospedaliera Salesi 5 5 - - -
Ospedale Civile Fano 5 5 - - -
Ospedale Santa Casa Loreto 3 3 - - -
INRCA Ancona 2 2 - - -
Ospedale Civile A. Murri Fermo 1 1 - - -
Ospedale generale provinciale Macerata 1 1 - - -
Ospedale Maria Montessori Chiaravalle 1 1 - - -
Arpam Pesaro 12 - - - 11
LABCONTROL ALIMENTI 3 - - 3 -
Laboratorio 3A 2 - - 2 -
Laboratorio interno di un'industria al. 43 - 20 16 7
IZS Umbria e Marche 19 - 11 7 1
Totale 106 28 31 28 19


Si nota in questo trimestre una preponderanza di ceppi di origine non umana e, in particolare, un numero di ceppi di origine animale più elevato rispetto a quello riscontrato solitamente negli ultimi tre anni.
Questo è dovuto soprattutto al contributo del Laboratorio interno di una industria alimentare.

Distribuzione dei sierotipi

La distribuzione dei sierotipi di Salmonella spp. più frequentemente isolati dall'uomo, dagli animali, dagli alimenti e dall'ambiente è mostrata rispettivamente nelle Tabelle 2, 3, 4 e 4bis.

Tabella n. 2 - Sierotipi di Salmonella di origine umana isolati con maggiore frequenza
Sierotipo N. % % totale 2004
Typhimurium 12 42.86 34.24
4,5,12:i:- 5 17.86 13.52
Enteritidis 4 14.29 21.09
Derby 2 7.14 2.32
Pomona 1 3.57 -
Kentucky 1 3.57 -
Meleagridis 1 3.57 -
Livingstone 1 3.57 -
Thompson 1 3.57 -
Totale 28 100.00 -


Ai primi tre posti si nota la presenza costante degli stessi sierotipi più frequenti a livello nazionale (Typhimurium, Enteritidis e Salmonella 4,5,12:i:-), anche se la frequenza di Salmonella 4,5,12:i:- si mantiene su livelli più elevati e comunque in linea con la frequenza registrata nel 2004 nella nostra regione (13%).
La Tabella 2 bis riporta la distribuzione degli isolamenti umani di Salmonella per classe d'età. Nonostante il numero basso di isolamenti di origine umana pervenuto in questo trimestre, si registra un aumento nella classe di età inferiore all'anno di età.
Come nello scorso anno in assoluto la classe maggiormente rappresentata è quella compresa tra 1 e 5 anni.

Tabella n. 2 bis - Distribuzione degli isolamenti umani di Salmonella per classe d'età.
Età (in anni) N. % % totale 2004
< 1 2 7.14 2.61
1 - 5 14 50.00 45,30
6 - 14 1 3.57 15.04
15 - 64 5 17.86 25.65
>64 6 21.43 11.40
Totale 28 100.00 -


Su 28 pazienti 10 (35.71%) sono stati ospedalizzati mentre 18 soggetti non hanno richiesto ricovero ospedaliero. Tra questi 4 erano bambini e 4 erano anziani.
Confrontando i dati della frequenza di ospedalizzazione con quelli dell'anno scorso, si nota un andamento sostanzialmente analogo.

Tabella n. 3 - Sierotipi di Salmonella di origine animale isolati con maggiore frequenza.
Sierotipo N. % % totale 2004
Enteritidis 15 48.37 2.08
Typhimurium 9 29.03 42.50
Lexington 2 6.45 14.58
Thopson 1 3.23 -
Livingstone 1 3.23 -
Hadar 1 3.23 -
Blockley 1 3.23 -
Abortusovis 1 3.23 -
Totale 31 100.00 -


Tabella n. 4 - Sierotipi di Salmonella di origine alimentare isolati con maggiore frequenza.
Sierotipo N. % % totale 2004
Enteritidis 15 53.58 15.08
Derby 4 14.29 10.00
Typhimurium 2 7.14 18.55
Gabon 2 7.14 -
Hadar 2 7.14 -
Livingstone 2 7.14 -
Infantis 1 3.57 -
Totale 28 100.00 -


Riguardo i ceppi di origine animale e alimentare come detto in precedenza provengono per lo più dal Laboratorio interno di una industria alimentare avicola. Infatti nel periodo invernale tra la metà di gennaio e la metà di febbraio sono pervenuti al Centro di Riferimento Regionale 43 ceppi di Salmonella isolati nell'ambito del piano di autocontrollo HACCP dell'azienda.
Di questi, 20 erano provenienti da polli da ingrasso (fegato o feci), 16 da carne fresca e 7 da tamponi ambientali allestiti presso i capannoni di allevamento a terra.
Non si è trattato di un focolaio epidemico infettivo poiché gli animali non hanno presentato sintomi di salmonellosi ma solo un discreto calo dell'indice di conversione.
I ceppi sottoposti a sierotipizzazione si sono rivelati appartenenti ai sierotipi Enteritidis (30 ceppi di cui 15 di origine animale, 13 alimentare e 2 ambientale), Livingstone (7 ceppi di cui 5 di origine ambientale, uno animale ed uno alimentare), Hadar (due ceppi di cui uno di origine animale e uno di origine alimentare), Derby (un ceppo di origine alimentare), Blockley, Typhimurium e Thompson (tutti di origine animale). In seguito all'antibiogramma i suddetti ceppi si sono rivelati notevolmente resistenti agli antibiotici saggiati ed è anomala soprattutto l'elevata resistenza riscontrata tra i ceppi di S. Enteritidis che solitamente si dimostra molto sensibile a tali farmaci.

Tabella n. 4 bis - Sierotipi di Salmonella di origine ambientale isolati con maggiore frequenza.
Sierotipo N. % % totale 2004
Livingstone 7 36.84 8.33
Enteritidis 4 21.05 -
Derby 2 10.53 -
Infantis 2 10.53 5.88
Poona 2 10.53 -
Bredeney 1 5.26 -
Jubilee 1 5.26 -
Totale 19 100.00 -


Per quanto riguarda i sierotipi di origine ambientale si è già detto che 7 provengono dal Laboratorio interno di una industria alimentare (5 ceppi di S. Livingstone e 2 ceppi di S. Enteritidis). I restanti dodici provengono dalla Sezione di Pesaro dell'Arpam dove sono stati isolati da acque fluviali superficiali.

Antibioticoresistenza

Tutti i ceppi pervenuti al Centro sono stati saggiati per valutare la sensibilità agli antibiotici.
In tabella 5 sono riportati i risultati degli antibiogrammi effettuati, con indicazione delle percentuali di ceppi sensibili (S), intermedi (I) e resistenti (R) a ciascun antibiotico saggiato.

Tabella n. 5 - Risultati degli antibiogrammi effettuati.
Antibiotico SIR
% % %
ac. nalidixico 50.93 6.48 42.59
ampicillina 62.04 0.00 37.96
cefotaxime 90.74 5.56 3.70
ciprofloxacina 98.15 0.00 1.85
cloramfenicolo 91.67 0.93 7.41
gentamicina 84.26 5.56 10.19
kanamicina 70.37 26.85 2.78
streptomicina 37.96 28.70 33.33
sulfonamide 49.07 11.11 39.81
tetraciclina 39.05 20.00 40.95
trimethoprim-sulfametossazolo 89.81 20.00 4.63
neomicina* 46.84 51.90 1.27
colistina solfato* 74.68 18.99 6.33
enrofloxacina*73.42 25.32 1.27
cefalotina 79.63 8.33 12.04
amoxicillina-Acido Clavulanico 95.37 3.70 0.93
* solo su ceppi di origine non umana


Tabella n. 6 - Diffusione della multiresistenza nei ceppi di Salmonella saggiati.
Numero di resistenze Numero di ceppi %
0 27 25.47
1 18 16.98
2 15 14.15
3 12 11.32
4 o più 34 32.08
Totale 106 100.00


Come nell'ultimo trimestre scorso si evidenzia una tendenza analoga alla diminuzione generale delle resistenze rispetto all'intero anno 2004.

Tabella n. 7 - Isolamenti di enteropatogeni diversi da Salmonella spp,distinti per origine degli isolati.
Laboratorio Totale Campylob. coli Campylob. jejuni
IZS Sezione di Macerata 4 3 1
Totale 4 3 1


In questo trimestre sono stati isolati presso il Centro Regionale 4 ceppi di Campylobacter di origine animale provenienti da campioni di pelle del collo di pollo.
Questi campioni erano stati prelevati tra febbraio e marzo presso macelli o punti vendita al dettaglio nelle Zone Territoriali di competenza secondo quanto previsto dal Decreto del Dirigente del Servizio Veterinaria, Igiene, Sicurezza e Qualità nutrizionale degli alimenti N° 148 del 15/7/2004 (Adozione del piano regionale relativo al programma comunitario coordinato di controllo dei prodotti alimentari di cui alla raccomandazione CE del 19 dicembre 2003, n.2004/24/CE).

torna all'indice generale della Webzine