Biblioteca Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 96, Giugno 2016 [http://www.spvet.it/] ISSN 1592-1581
Documento reperibile all'indirizzo: http://spvet.it/indice-spv.html#edi96

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EDITORIALE:
Dove sono gli incredibili Metirior?

Where, the fantastic Metiriors are?

Raoul Ciappelloni



Abstract.In this review, we talk about the book Metirior of "Marta de la Rosa Núñez", a fourteen years old Spanish author. Meterior (Litopress. Córdoba, ES, 2016) It is a novel that belongs to the fantasy genre. The story speaks of "Metirior", human beings who have the power to transform themselves into animals. The story is about a conflict between good and evil, in which the theme of the "transformation" has the predominant role. Are the animals itself, that are personified by the various characters of the story, to give a sense at the narration, coming into play with their behavioral and physiological characteristics. The novel reflects the influence of success stories of hyper fantastic literary genre, and it is characterized by situations of common life, in which move and act human beings with extraordinary powers. The critique of this book is published on SPVet.it e-journal as a part of the promotional activities for the literature concerning animal life, by the Working Group for Biomedical Fiction

Riassunto. In questa recensione si parla del libro Metirior di "Marta de la Rosa Núñez", una autrice spagnola di quattordici anni. Metirior (Litopress. Córdoba, ES; 2016) è un romanzo che appartiene al genere fantasy. Vi si parla dei "Metirior", esseri umani che hanno il potere di trasformarsi in animali. La vicenda rappresenta il conflitto fra buoni e cattivi in cui il tema della trasformazione ha un ruolo predominante. Sono gli animali che via via vengono impersonati dai vari personaggi del racconto a dare il senso alle vicende narrate, entrando in gioco con le loro caratteristiche comportamentali e fisiologiche. Il romanzo risente dell'influsso di storie di successo di genere iper - fantastico ed è caratterizzato da situazioni della vita comune in cui si muovono ed agiscono esseri dai poteri straordinari. Viene pubblicata su SPVet.it nell'ambito delle attività promozionali della letteratura che riguarda la vita animale, del Gruppo di Lavoro per la Narrativa Biomedica



Questa rivista si è interessata, oltre che ai lavori scientifici in diversi ambiti della Sanità animale, della Sicurezza Alimentare e della editoria elettronica, anche allo storytelling in forma di racconto, romanzo o altra espressione letteraria sulla intersezione fra il mondo umano ed animale. Per questo motivo la Redazione di SPVet.it ed una parte del board dei revisori, hanno promosso nel 2009 la creazione del Gruppo di Lavoro per la Narrativa Biomedica (il manifesto sta all'indirizzo: http://www.spvet.it/arretrati/numero-57/014.html). In quest'ambito abbiamo parlato spesso di "animali" e di "esseri umani" come facenti parte di un continuum ed in tale contesto, che è in effetti quasi un genere letterario, vogliamo segnalare ai nostri lettori, una "lieve" storia d'avventura. Il libro si intitola Metirior ed è l'opera prima di una giovanissima autrice di quattordici anni: Marta de la Rosa Núñez. Il romanzo che risente dell'influsso di storie molto popolari di genere iper fantastico di Tolkien (1968) e di Rowling (1998), è caratterizzato da situazioni della vita comune in cui si muovono ed agiscono esseri dai poteri straordinari.

I Metirior
La protagonista del romanzo si chiama Katherine (Kate). È una ragazzina come tante ma si trova improvvisamente al centro di una straordinaria vicenda incentrata su ancora più straordinari esseri umani, appunto i "Metirior". Sembrano persone qualsiasi, a parte gli occhi di una caratteristica sfumatura dorata, ma se lo vogliono o quando le circostanze lo impongono, sono capaci di trasformarsi in qualsiasi animale, acquisendo le sue sembianze e soprattutto le caratteristiche funzionali e fisiologiche.
Per sfuggire ad un pericolo possono quindi trasformarsi in uccelli e volare, in felini per correre veloci, in pesci per nuotare nell'acqua, ritornando poi allo stato originale.
A un certo punto, anche Katherine scopre di potersi trasformare vivendo una esperienza singolare fra i mondi umano ed animale.
Book: Metirior by Marta de la Rosa Nunez (2016)


Marta de la Rosa Núñez. "Metirior".


Ediciones Litopress. Córdoba ES
Year: 2016
ISBN 978-84-945521-2-0
EAN: 9788494552120
239 pages
Language: Spanish
Online bookshop: bit.ly/metirior
"... così mi diressi verso il lago, solo allora avvertii di avere la gola secca per la sete. Avevo bisogno di bere, ma l'acqua non sembrava molto pulita. Mi trasformai in orso e mi diressi velocemente verso la riva, il ginocchio non mi faceva più male.
Arrivai al bordo dell'acqua e cominciai a bere, non avevo mai provato tanta gratitudine sentendo fluire il liquido lungo la gola. Allora mi immersi e cominciai a nuotare.
Tornando verso la riva, vidi un bagliore argentato nell'acqua.
Senza pensare a quello che stavo facendo, saltai verso il pesce e lo agguantai al volo.
Uscii di corsa dall'acqua e lo lanciai sulla riva: il pesce si contorse per un po', poi smise di muoversi
..." (pag. 58)

Ma andiamo con ordine e descriviamo la trama del romanzo. Tutto comincia in una ordinaria giornata di scuola. Kate sta assistendo ad una lezione di storia tenuta da un ambiguo personaggio, il Professore Gerfard. Ad un certo punto questi menziona la misteriosa popolazione dei "Metirior", dalle straordinarie capacità, ritenuta ormai estinta. Gli studenti sono incuriositi ed alcuni cercano di approfondire l'argomento per proprio conto. Alla fine la ragazza riesce a scoprire che i Metirior non solo non si sono estinti, ma che qualcuno pensa che ancora oggi vivano intorno a noi, senza dare segno di se. Katherine decide di provare ad entrare in contatto con loro. Non sa che alcuni componenti di questa comunità intendono mantenere assolutamente segreta la loro esistenza e sono determinati ad uccidere chiunque tenti di rivelarla. La situazione precipita. Gerfard, che è uno di loro, pentito di essersi lasciato sfuggire il pericoloso indizio, cerca di rimediare al suo errore tendendo un agguato alla studentessa. In questo frangente la ragazza scopre di avere il potere di trasformarsi in animale, per la precisione in gatto. Grazie a ciò ed al provvidenziale aiuto di un suo compagno di scuola, riesce a mettersi in salvo. Il ragazzo (Metirior anche lui) diventerà suo fedele alleato. Insieme daranno il via ad un violento confronto tra le due fazioni, con combattimenti nei quali i partecipanti si trasformano continuamente in animali per sopraffare l'avversario o per fuggire.

Conclusioni
Con un po' di irruenza giovanile, De la Rosa Núñez ripercorre uno dei leitmotiv più famosi nell'immaginario epico e nel vasto alveo del mito, cioè l'intercambiabilità, la mancanza di un confine netto fra umanità e animali. In effetti, sin dai primi esperimenti di scrittura come fatto comunicativo, le storie sembrano un repository di trasformers.
Ed ecco farsi avanti una variopinta folla di centauri, satiri e sirene, quasi sempre in qualità di maestri o mostri.

Chirone e Achille (I secolo d.C.), Museo Archeologico Nazionale di Napoli. This work is in the public domain in its country of origin and other countries and areas where the copyright term is the author's life plus 100 years or less.

Affresco raffigurante il centauro Chirone ed Achille (I secolo d.C.)
Museo Archeologico Nazionale di Napoli Public Domain Opera rilasciata nel pubblico dominio


L'immaginario poetico in cui forme umane cedono plasticamente fino ad assumere sembianze animali e viceversa, è stato il motore di uno Storytelling ininterrotto che dall'"Epopea di Gilgameš" (XII secolo a.C.) arriva ai nostri giorni con Roberto Calasso, che nel suo ultimo libro: "Il cacciatore celeste" (Adelphi, 2016) parla di queste trasformazioni così:
"... Al tempo del Grande Corvo, anche l'invisibile era visibile. E continuamente si trasformava. Gli animali allora, non erano necessariamente animali. Poteva darsi il caso che fossero animali, ma anche uomini".
Calasso ci fornisce una comoda citazione per osservare che in fondo quello che ci lega agli animali, unica possibilità di contatto con il "non umano" che ci sia data, sono gli antichi principi di similitudine e contiguità, duttili al punto da fornire materia per nuovi racconti, anche nel contesto attuale. Per questo motivo, siamo certi che Metirior, porterà fortuna a Marta de la Rosa nella sua ricerca espressiva.

Bibliografia

Calasso R. (2016). Il Cacciatore Celeste. Adelphi edizioni. Milano

Faldini L. (1991). "Animalità e umanità tra i Carajà del basso rio Araguaja (Brasile) in. Cerulli E. (1991). Tra uomo e animale. Dedalo Edizioni, Bari.



Si ringrazia Luciana Baldoni per i suggerimenti e la traduzione del testo citato.

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Dove sono gli incredibili Metirior? by Ciappelloni R., 2016 is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License.
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