Biblioteca Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 133, Agosto 2022 [http://www.spvet.it/] ISSN 1592-1581
Documento reperibile all'indirizzo: http://spvet.it/indice-spv.html#edi133

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"Microbiology can be..." Progetto didattico di comunicazione in ambito microbiologico e delle malattie infettive
"Microbiology can be ..." An educational communication project in the field of microbiology and infectious diseases

[Ver. 1.0]

Maria Luisa Marenzoni, Silvia Allegri, Sabrina Attura , Andrea Baglioni, Camilla Barbetti, Jonathan Bardus, Bianca Barzagli, Mattia Becchetti, Giacomo Belli, Irene Berselli, Benedetta Brenna, Paolo Bolognini, Serena Brondolo, Giulia Bulfone, Chiara Bulgarello, Matteo Campagna, Sebastiano Carra, Alessandro Cartechini, Marco Casotto, Chiara Cecchini, Alessandra Celli, Camilla Chiarini, Temy Coppola, Nicolò Del Bianco, Sara Fantoni, Tommaso Michele Ferranti, Mariangela Golino, Elena Illuminati, Martina Larini, Veronica Mattioli, Matilde Mietto, Mario Negherbon, Miriana Nicolosi, Federico Pepe, Elena Reucci, Letizia Rillo, Elena Rosi, Benedetta Serni, Francesca Settimi, Enrico Sorgon, Matteo Taddei, Ecaterina Terna, Carolina Tocchi, Valentina Vella, Eleonora Vescovi, Elena Zavagli

Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Medicina Veterinaria.


Abstract. A didactic experience "Microbiology can be...", in which eight groups of students develope "information pills" to communicate in an easy way topics concerning microbiology and domestic animal infectious diseases, is described. The participants to the project, divided into teams according to the curricular practical activities carried out in the veterinary course, were engaged in a true competition based on the elaboration of: infographics, cartoons / comics, videos, jingles or any other original material to disseminate useful information to other students and citizens. The same students voted electronically the most appreciated product among them of the eight teams, awarding the third, second and first team classified with a symbolic prize. The initiative was included as a case study, in a Research Project of the italian Ministry of Health carried out by the Experimental Zooprophylactic Institute of Umbria and Marche Regions (proj. IZS UM 04/20 RC) concerning the communication of "stories of zoonosis".

Riassunto. L'editoriale descrive l'esperienza didattica "Microbiology can be..." nella quale otto gruppi di studenti sono stati impegnati ad elaborare "pillole informative", per comunicare in modo leggero argomenti riguardanti la microbiologia e le malattie infettive degli animali domestici. I partecipanti al progetto, suddivisi in funzione delle attività pratiche curriculari svolte durante il corso di studi di medicina veterinaria, sono stati impegnati in una vera competizione basata sulla elaborazione di: infografiche, vignette/fumetti, video, jingle o qualsiasi altro materiale originale fruibile dalla Società per diffondere utili informazioni sulle materie trattate. Il tempo che i ragazzi hanno dedicano all'ideazione del materiale è stato quello normalmente speso durante i tempi di attesa delle clinical rotation (soprattutto dei moduli di malattie infettive). Le votazioni sono state effettuate da una giuria, composta dagli stessi studenti, in modalità telematica, premiando il terzo, il secondo e il primo team classificati con un premio simbolico. L'iniziativa è stata inserita come caso di studio, in un Progetto di Ricerca Corrente del Ministero della Salute dell'istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche "Togo Rosati" (IZS UM 04/20 RC) riguardante la comunicazione di "storie di zoonosi".



Il progetto "Microbiology can be" è partito dalla volontà di creare gruppi collaborativi tra gli studenti per insegnare loro a elaborare "pillole informative", per comunicare messaggi, insegnamenti sulla microbiologia in generale e sulle malattie infettive degli animali domestici, in maniera divertente e lasciare loro un ricordo positivo di questi insegnamenti.

L'iniziativa ha preso spunto da un articolo pubblicato su FEMS (Federation of European Microbiological Societies) Microbiology Letters, dal titolo: "Microbiology can be comic", di Scavone et al., pubblicato nel 2019.
Inizialmente infatti il progetto voleva proporre, coinvolgendo gli studenti, materiali didattici presentati in forma divertente e leggera sulla microbiologia.
Ma a seguito della Pandemia da Sars Cov-2 verificatasi nel 2020, questo non è stato ovviamente più possibile perché sembrava inopportuno diffondere contenuti "divertenti" o "leggeri" in quest'ambito.
Allora si è pensato di concedere comunque spazio alla creatività degli studenti, dando loro la possibilità di finire la frase "Microbiology can be...", senza necessariamente il termine "comic".

Il progetto è consistito in una vera e propria competizione.
Gli studenti, suddivisi in gruppi in funzione delle attività pratiche curriculari di clinical rotation (5-6 ragazzi per gruppo, definito come "team"), dovevano produrre materiale divertente o educativo, di breve durata, in modo da facilitare l'apprendimento dei concetti di microbiologia o malattie infettive degli animali domestici, in tutte le loro declinazioni.


Gli studenti potevano creare infografiche, vignette/fumetti, video, jingle o qualsiasi altro materiale originale fruibile dalla società per diffondere utili informazioni sulle materie trattate.
Questa iniziativa è stata inserita in un progetto di Ricerca Corrente del Ministero della Salute Dell'istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche "Togo Rosati" (IZS UM 04/20 RC)*.

Le regole di comportamento nel gioco (rispetto, etica, assenza di plagiarismo, etc.) sono state spiegate durante il corso di malattie infettive con una serie di slide apposite, poi depositate sulla piattaforma dedicata al materiale didattico degli studenti (Unistudium).
Il tempo che i ragazzi hanno dedicato all'ideazione del materiale è quello speso durante i tempi di attesa delle clinical rotation (soprattutto dei moduli di malattie infettive), mentre per la creazione vera e propria si è chiesto di impegnare parte del loro tempo libero (tempo stimato: 30 minuti - due ore, a seconda della chiarezza delle idee progettuali e della capacità tecnica).

MICROBIOLOGY CAN BE: ELABORATI DEI TEAM IN GARA.

Team 1 - G. Bulfone, M. Casotto, T.M. Ferranti, M. Nicolosi, E. Reucci

Team 4 - B. Barzagli, B. Brenna, P. Bolognini, S. Carra, M. Negherbon, F. Pepe

Team 5 - 8 - M. Becchetti, M. Golino, E. Sorgon, M. Taddei, E. Terna, V. Vella, C. Barbetti, I. Berselli, E. Illuminati, V. Mattioli, E. Rosi, B. Serni

Team 7 - G.Belli, C. Bulgarello, M. Campagna, A. Cartechini, C. Chiarini, N. Del Bianco

Team 9 - S. Allegri, S. Attura, C. Cecchini, L. Rillo, E. Vescovi, E. Zavagli,

Team 10 - A. Baglioni, J. Bardus, T. Coppola, M. Mietto, C. Tocchi,

Team 11 - S. Brondolo, A. Celli, S. Fantoni, M. Larini, F. Settimi

* Tutti gli elaborati dei Team sono stati lasciati nella forma e formato originali, così come sono stati consegnati alla Giuria


Il materiale prodotto, previa firma del consenso informato alla diffusione del materiale, è stato messo sulla pagina Unistudium del corso di "Malattie infettive piccoli animali" per renderlo visibile a tutti i gruppi (team), che poi hanno votato durante l'ultima lezione del corso il Progetto che più è piaciuto loro.
Le votazioni sono state effettuate in modalità telematica.
Sono stati premiati il terzo, il secondo e il primo team classificati con un trofeo simbolico:
caramelle e cioccolata, tipiche del territorio umbro. Il materiale prodotto è stato pubblicato come lavoro dei team, sulla rivista elettronica SPVet (http://www.spvet.it/) dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche.

Nonostante la Pandemia, che ha reso difficile gli incontri, la prima edizione si è conclusa nel 2021 con molto divertimento e una produzione di elaborati da parte di 8 team su 11, che hanno mostrato competenza nell'argomento trattato, leggerezza nel modo di affrontarlo e capacità di comunicare questi concetti, anche complessi e spesso considerati noiosi.

Il progetto ha inteso stimolare gli studenti a partecipare alla vita di gruppo, condividere obiettivi e renderli consapevoli del ruolo di divulgatori scientifici che svolgeranno nella società.
In parallelo, gli studenti hanno ricevuto un attestato di partecipazione e la pubblicazione del progetto, in cui compaiono come autori, con lo scopo di sollecitarli a iniziare la scrittura del loro Curriculum Vitae.

Incontro Microbiology Can Be, UNIPG
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A Jonathan
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Letteratura

Scavone P, Carrasco V, Umpiérrez A, Morel M, Arredondo D, Amarelle V. Microbiology can be comic. FEMS Microbiol Lett. 2019 Jul 1;366(14):fnz171. doi: 10.1093/femsle/fnz171. PMID: 31365071. https://academic.oup.com/femsle/article/366/14/fnz171/5542196

Glukhovetska I. (2020). L'uso dei videogame in Medicina Veterinaria per facilitare l'apprendimento dei concetti di malattie infettive - Use of videogames in Veterinary Medicine to make the learning of infectious disease concepts easier. Sanità Pubblica Veterinaria, n. 122, Ottobre. https://spvet.it/archivio/numero-122/712.html

Robinson LA, Turner IJ, Sweet MJ. The use of gamification in the teaching of disease epidemics and pandemics. FEMS Microbiol Lett. 2018 Jun 1;365(11):fny111. doi: 10.1093/femsle/fny111. PMID: 29718203; PMCID: PMC5967445. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29718203/






Marenzoni M. L. et al, (2022). Un Progetto Didattico: La Microbiologia puo' essere... UNIPG: Anno accademico 2020/2021
Marenzoni M. L. et al, (2022). Microbiology can be... Progetto didattico di comunicazione in ambito microbiologico e delle malattie infettive - Microbiology can be ... An educational communication project in the field of microbiology and infectious diseases (SPVet.it 133/2022)



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