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Il programma europeo di scambio per imprenditori
Erasmus for young entrepreneurs è un nuovo programma transfrontaliero, finanziato dalla Commissione Europea, sviluppato nel quadro dello Small Business Act (SBA) per l'Europa. Il programma è considerato uno strumento per "...creare un ambiente in cui gli imprenditori e le imprese familiari possono prosperare e l'imprenditoria è premiata" (Fact Sheet. What is Erasmus for Young Entrepreneurs?). È dedicato a chi abbia avviato un'impresa o a imprenditori già affermati e titolari di attività di entità piccola o media. Ai piccoli imprenditori (o aspiranti tali) soprattutto se giovani, si offre una sovvenzione che copre le spese di viaggio e di soggiorno all'estero, per incontrare professionisti operanti in altri Paesi, in un ambito operativo di interesse comune.

Per la prima volta, i liberi professionisti sono assimilati a Piccole e Medie Imprese (PMI) nell'accezione riportata nel testo: The small business act for Europe (una discussione più approfondita del termine è contenuta nel documento: Guida dell’utente alla definizione di PMI).

Il professionista ospitato è un potenziale imprenditore, che sta pianificando di avviare un'attività in proprio sulla base di un progetto con un piano aziendale strutturato, oppure un imprenditore nelle prime fasi della sua attività; meno di 3 anni di esperienza nella gestione di un business in qualsiasi settore.

Il professionista ospitante è un imprenditore con con almeno tre anni di esperienza nella gestione di una micro, piccola o media impresa (PMI - secondo la definizione UE di PMI) o una persona direttamente coinvolta in una attività imprenditoriale a livello di consiglio di amministrazione di una società di questo tipo. Deve risiedere in uno dei 28 Stati europei (in più sono compresi: Albania, Armenia, Bosnia Erzegovina, Macedonia, Islanda, Montenegro, Moldavia, Serbia, Turchia, Ucraina, Kosovo ed altri Stati a particolari condizioni).

Non c'è un'età limite per i partecipanti al programma che è basato sul numero di anni delle imprese e non su quello dei professionisti.

Il progetto Erasmus for young entrepreneurs, può avere importanza non solo per lo scambio di informazioni e di esperienze fra specialisti, ma anche per elaborare progetti, impostare attività congiunte, rispondere ad esigenze lavorative di particolare complessità. I vantaggi per un giovane imprenditore che aderisce al programma sono notevoli e non si limitano al finanziamento di un soggiorno fino a sei mesi per lavorare con un collega più esperto in un altro Paese europeo. Oltre a ciò, il professionista potrà perfezionare il suo piano di business e diventare membro di una rete commerciale europea di imprenditori.
In molti casi il professionista ospitato può poi contare su una specifica assistenza. Ad esempio fruire di corsi preparatori o godere di un supporto logistico durante il soggiorno. Molto importante: sarà per lui possibile acquisire conoscenze sui mercati esteri e comprendere il quadro normativo di un altro paese dell'Unione Europea, non parliamo poi del miglioramento delle competenze linguistiche, soprattutto per ciņ che riguarda la "microlingua" della sua area professionale. In questo modo si potrà favorire lo sviluppo di una cooperazione imprenditoriale transfrontaliera, un obiettivo di tutto rilievo.

Chi intende partecipare ad Erasmus per giovani imprenditori dovrà riferirsi ad un "Centro di contatto locale" nel suo territorio nazionale, selezionato dalla Commissione europea per fornire le informazioni ed i servizi necessari.
I contatti sono accessibili alla pagina erasmus-entrepreneurs.eu.



Intervista a Simona Palumbo sul Progetto: Erasmus for Young Entrepreneurs




SPVet] Dottoressa Palumbo, Può dirci brevemente di cosa si occupa presso Palermo-Cesie ?

SP] Presso il CESIE lavoro come project manager e oltre ad occuparmi del programma Erasmus per Giovani Imprenditori, che seguo attraverso il progetto StartUp2 di cui il CESIE è coordinatore, mi occupo della gestione di progetti relativi al supporto all’imprenditoria, quali Women Entrepreneurs Inspire Us, e al lavoro nel settore delle energie rinnovabili, quali il progetto NE(W)AVE.

SPVet] Secondo la vostra esperienza il progetto Erasmus for Young Entrepreneurs ha coinvolto un numero elevato di imprenditori italiani come ospitanti? Di che ordine di grandezza stiamo parlando e per progetti di quale durata ?

SP] Il programma ad oggi ha coinvolto tantissimi imprenditori italiani come ospitanti. L’Italia è infatti dopo la Spagna il paese che ad oggi ha ospitato il numero maggiore di scambi (per l’esattezza 1,033). Dal 2009, anno di lancio del programma, in totale in tutti i paesi partecipanti sono stati svolti 7000 scambi. Gli scambi vanno sempre da 1 a 6 mesi.

SPVet] Potrebbe indicare quali sono, a suo giudizio, i settori professionali più attivi e presenti in questo progetto in Italia ?

SP] I settori professionali più attivi e presenti in questo progetto in Europa sono: promozione & media, istruzione, architettura, turismo e informatica. E’ difficile dire quali siano i settori più rappresentati in Italia ma considerata la nostra esperienza nel programma a quelli già elencati aggiungerei anche il settore della cooperazione internazionale.

OPEN REVIEW - Modulo per la "revisione aperta" di questo articolo, pubblicato sul numero 117/2019 di SPVet.it

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