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I libri che riportano analisi quantitative su territori circoscritti, come nel caso del "Piano di rafforzamento del Sistema di sorveglianza e prevenzione dell'influenza aviaria nella Regione Umbria (2019)" che qui presento, sono opere rare e attualmente considerare di importanza crescente nel tempo. Non solo per la "fame" di dati affidabili da parte di una molteplicità di soggetti interessati ad eseguire elaborazioni statistiche, dai professionisti alle startup, ma anche per favorire una specifica lettura del territorio da parte di cultori della materia appartenenti alla Società Civile.
Si trata di libri-strumenti di lavoro o di pensiero che, nella dinamica Open Data, possono dissipare aree grigie della storia sanitaria e sociale di una Regione.

In tale contesto, l'Epidemiologia descrittiva è lo strumento principe per rendere comprensibili i dati di un territorio. Ne studia le caratteristiche principali, evidenzia eventuali trend temporali e cluster spaziali, in pratica trasforma i numeri in informazioni che si rivelano indispensabili per programmare il tipo di azione da svolgere, in ambito sanitario principalmente, ma non solo.

Le analisi proposte in questo volume, disegnano con precisione il mondo umbro degli allevamenti avicoli, senza pretendere di definire "causalità", ma fornendo uno strumento piuttosto completo per valutazioni prospettiche e di intervento.
Non dimentichiemo poi che la descrizione della popolazione avicola umbra nasce anche dall'esigenza "precettistica", dettata dalle attività specificate nel "Decreto del Ministero della Salute del 14 marzo 2018" concernente la "Definizione dei criteri di attuazione e delle modalità di accesso al Fondo per l'emergenza avicola, ai sensi dell'articolo 1, comma 509, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205".

Si evidenziano caratteristiche peculiari del territorio, si individuano punti di interventi necessari e possibili, si intravedono trame di strategie sanitarie, economiche e politiche.
La descrizione della popolazione avicola, fornisce al lettore consapevolezza ed evidenza del lavoro svolto dagli Operatori sanitari. Il comparto avicolo umbro emerge come un "piccolo mondo", radicato e infiltrato nel contesto della zootecnia umbra, che si estende oltre i confini regionali con gli allevamenti di filiera.
Comprendere la distribuzione spaziale, temporale e le connotazioni gestionali, strutturali della popolazione avicola vuol dire sapere dove e come fare prevenzione.
Offriamo al pubblico quest'opera, interdisciplinare e collaborativa, con la consapevolezza che essa rappresenta un punto di partenza per ulteriori progetti ed indagini territoriali.




CONTENUTO DELLA MONOGRAFIA:

Sommario

OPEN REVIEW - Modulo per la "revisione aperta" di questo articolo, pubblicato sul numero 114/2019 di SPVet.it

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