Biblioteca Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 115, Agosto 2019 [http://www.spvet.it/] ISSN 1592-1581
Documento reperibile all'indirizzo: http://spvet.it/indice-spv.html#700

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Caso di studio: Accesso all'informazione scientifica per i Liberi Professionisti e Startup
nell'ambito dell'Open Science nel settore Veterinario
Case study: Access to scientific information for Veterinarians and innovative Startups
within the Open Science in the context of Open Science in the Veterinary field

[Ver. 1.0]

Pierluigi Adorisio(1), Giovanni Cervigni(2), Roberto Camaiani(3), Giovanna Farina(4), Elena Rocchegiani(5), Giovanni Filippini(5), Raoul Ciappelloni(5)


(1) Ordine dei Medici Veterinari di Ancona
(2) Ordine dei Medici Veterinari di Macerata
(3) Ordine dei Medici Veterinari di Fermo e Ascoli Piceno
(4) Ordine dei Medici Veterinari di Pesaro e Urbino
(5) Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche "Togo Rosati"



Abstract. This case study intends to promote the creation of a new open access information service, based on the resources of the scientific libraries. Thanks to these, an informational channel, in the context of Open Access peer-reviewed publications (and Open Data derivatives) will be created. Structured in appropriate ways, it can be made freely available to freelancers and entrepreneurs of innovative startups. The initiative aims to encourage a new contact between scientific research, professional and entrepreneurial activities linked to the territory, using the appropriate tools and resources of the library. Therefore it is necessary to develop a self-management model of updated scientific information in the Biomedical and Agro-zootechnical field that makes use of all the available resources. The initiative, which can be possibly implemented in the Libraries of University and Research Institutes, also aspire to represent a point of contact between active research and the freelance activity in the field

Riassunto. Il presente caso di studio intende iniziare a verificare la possibilità di realizzare un nuovo servizio informativo ad accesso aperto, basato sulle risorse delle Library scientifiche. Grazie ad esse, informazioni tratte da pubblicazioni peer reviewed Oen Access (ed Open Data derivati), strutturate in modalità appropriate, possono essere rese gratuitamente disponibili per liberi professionisti e imprenditori di startup innovative, creando canali ad hoc, nel contesto dell'Open Science. L'iniziativa intende favorire il contatto fra ricerca scientifica ed attività professionali e imprenditoriali legate al territorio, utilizzando strumenti appropriati. Perciò è necessario elaborare un modello di auto gestione dell'aggiornamento informativo scientifico nel settore Biomedico e Agro Zootecnico che faccia uso di tutte le risorse disponibili. L'iniziativa, implementabile nelle Biblioteche degli Enti Universitari e di Ricerca, vuole anche rappresentare un punto di contatto fra la ricerca attiva e la professione sul campo



Introduzione
Attualmente l'aggiornamento scientifico dei Professionisti, Operatori del Sistema Sanitario, imprenditori di imprese avanzate e Startup è lasciato all'offerta formativa generalista degli Ordini Professionali ed a rare iniziative di e-learning.
Specifiche esigenze informative possono essere soddisfatte autonomamente, superando però alcuni ostacoli, quali le restrizioni di accessibilità delle Biblioteche con i loro servizi bibliografici aperti al pubblico generico, la complessità dei motori di ricerca scientifici come Pubmed/Medline® e Scholar Google® ed i vincoli dei servizi di document delivery come NILDE (Network Inter-Library Document Exchange - CNR).

Si tratta di una situazione che deve essere superata, perché la letteratura scientifica di livello peer reviewed è oggi una risorsa di primaria importanza per l'auto aggiornamento in ambito medico veterinario ed agro zootecnico. Inoltre, la letteratura disponibile nei diversi settori è enorme (il numero complessivo di pubblicazioni di argomento veterinario nel 2018 è stimata in 28.915 papers - Scimago Journal & Country Rank) ed accessibile tramite computer o smartphone collegati alla Rete.
Tuttavia, l'auto- informazione scientifica deve fare i conti con una carenza nell'ambito dell' "information literacy".
Molti Liberi Professionisti non possiederebbero appieno quell'abilità che in un recente studio sul management italiano di Federmanager, si definisce:
"Raccogliere e filtrare le informazioni da fonti digitali per restare sempre aggiornati su ciò che accade. Valutare i dati e le fonti, sapendo riconoscere le informazioni poco rilevanti o fuorvianti. Mostrare coscienza critica di fronte a qualsiasi contenuto venga proposto, leggendo correttamente i dati e creando connessioni tra gli elementi chiave" (Grazioli et al., 2018).

Tutto ciò finisce per limitare notevolmente l'utilità economica e sociale di risorse bibliografiche acquistate con notevole investimento finanziario dallo Stato; ed anche di quelle messe in campo dalla rete di Repository ad accesso libero che aderiscono alla filosofia Open Science e consentono, senza restrizioni, il download di pubblicazioni Open Access, Open Data ed assimilabili.


Figura 1.Schematizzazione dell'Open Science. By Andreas E. Neuhold - The six principles of open science CC BY 3.0
Figura 1.Schematizzazione dell'Open Science
Figure 1. Open Science outline
By Andreas E. Neuhold - The six principles of open science CC BY 3.0


Per sostenere l'economia delle micro imprese più avanzate operanti nel territorio è quindi necessario proporre interventi che forniscano loro specifiche conoscenze che consentano di rimanere, per quanto possibile, agganciati al cosiddetto "cutting edge" della ricerca, soprattutto nei settori disciplinari critici per le loro attività.
Sia detto per inciso, questa esigenza è spesso trascurata, nonostante la pletora di autorevoli pronunciamenti per una maggiore disponibilità delle pubblicazioni scientifiche finanziate da fondi pubblici.
Citiamo ad esempio, la Raccomandazione della Commissione Europea del 17 luglio 2012 sull'accesso all'informazione scientifica e sulla sua conservazione; il Position statement sull'accesso aperto ai risultati della ricerca scientifica in Italia (2013); il Programma nazionale per la cultura, la formazione e le competenze digitali" (2014). Senza dire del Codice dell'amministrazione digitale (Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82) che per quanto riguarda l' "accesso telematico e riutilizzo dei dati delle pubbliche amministrazioni", definisce Open by Default "...I dati e i documenti che le amministrazioni titolari pubblicano, con qualsiasi modalità, senza l'espressa adozione di una licenza" ostativa in tal senso (Art. 52). Citiamo infine anche la Legge 7 Ottobre 2013 n. 112 stabilisce che la diffusione delle pubblicazioni è un effettivo obbligo per gli Enti dello Stato e di quelli che fanno ricerche con finanziamento pubblico.

Quindi il "materiale" documentale è o dovrebbe essere ampiamente disponibile. Sarebbe ora necessario mettere in campo iniziative per incrementare il retrieval delle pubblicazioni e la loro gestione, al fine di sostenere gli imprenditori nel loro sforzo per essere competitivi e tenere il passo con l'avanzamento delle conoscenze nei propri ambiti disciplinari.
La rete di Biblioteche che operano negli Enti pubblici di ricerca dovrebbe essere particolarmente sensibile a questo progetto, che tende a valorizzare le loro competenze e strutture per fornire servizi avanzati ad un ampio numero di utenti. Si apre un duplice fronte di attività.
Da una parte sarebbe necessario incrementare l'accessibilità dello spazio di biblioteca verso l'esterno (destrutturazione controllata; Ciappelloni et al., 2012; 2014), dall'altra organizzarsi per fornire strumenti che incrementino la capacità dei soggetti interessati di utilizzare appieno le informazioni disponibili.
In tal senso, l'edizione di eventi come "letture" o "incontri informali in sala macchine", possono servire ad un incremento delle skills informatiche (information literacy), necessarie per accedere autonomamente ai vasti repository informativi in Rete (Ciappelloni, 2018).
Ciò è auspicabile per il self-empowerment a livello professionale di coloro che si trovano ad operare in settori di punta delle tecnologie biomediche ed è l'argomento centrale di questa breve nota.

Materiali e metodi
Per avviare una iniziativa in grado di veicolare i risultati della ricerca operativa verso Liberi Professionisti e micro imprese tecnologiche, nel Marzo del 2019 è stata avviata una consultazione con gli Ordini dei medici Veterinari delle Provincie di Ancona, Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro Urbino.

Questi, successivamente hanno costituito uno specifico Gruppo di Lavoro per l'informazione scientifica, al fine di valutare le esigenze informative dei Professionisti negli ambiti collegati al settore biomedico e agroalimentare di punta (Medici Veterinari e figure professionali assimilabili).

Figura 1. Gruppo di lavoro interdisciplinare per l'informazione scientifica verso professionisti in ambito biomedico
Figura 1. Gruppo di lavoro interdisciplinare per l'informazione scientifica verso professionisti in ambito biomedico
[da sinistra: R. Ciappellolni, G. Cervigni, R. Camaiani, G. Farina, E. Rocchegiani, P. L. Adorisio]
Figure 1. Interdisciplinary work group for scientific information towards biomedical professionals


Per la raccolta informativa preliminare è stato allestito un modulo elettronico (Google Form): "Questionario sull'accesso all'informazione scientifica nel settore Medico Veterinario", utilizzato come punto di partenza per rilevare i bisogni informativi espressi, i settori disciplinari rilevanti e le priorità avvertite da chi opera nel territorio della Regione Marche.

Figura 2. Questionario online per dimensionare il progetto di informazione scientifica per professionisti in ambito medico Veterinario
Figura 2. Questionario online per dimensionare il progetto di informazione scientifica per professionisti in ambito medico Veterinario
Figure 2. Online questionnaire to size the scientific information project for professionals in the veterinary medical field


Il questionario è stato il primo passo ufficiale (la raccolta è stata conclusa il 30 Ottobre 2019) per avviare i lavori ed accendere l'interesse sull'iniziativa da parte degli iscritti agli Ordini e dei documentalisti.

I risultati di questa prima indagine verranno pubblicati nel follow up di questa short note, entro il 15 Dicembre 2019.

La raccolta informativa avviata con il questionario sull'accesso all'informazione scientifica nel settore Medico Veterinario, verrà completata con altre due iniziative:

Valore del progetto
Il valore di questo progetto, basato sull'esperienza maturata nel corso dei precedenti programmi di uso delle Banche dati scientifiche dalla Biblioteca dell'Ente Zooprofilattico (PG) dal 2006 ad oggi, è che contribuirà a far emergere alcuni aspetti poco conosciuti fra cui segnatamente: Il progetto avrà importanza non solo per la crescita professionale dei soggetti coinvolti, ma anche per l'incremento di competitività delle iniziative imprenditoriali avanzate, con conseguente miglioramento della situazione economica e incremento dell'occupazione nei territori interessati all'iniziativa.


Conclusioni
Diffondere informazioni e strumenti di accesso alle pubblicazioni è certamente la mission principale delle Biblioteche scientifiche. Tuttavia le modalità cambiano. Oggi non è più sufficiente garantire un appropriato orario di apertura per fornire ai richiedenti monografie ben riposte e ordinate negli scaffali, individuate da sistemi catalografici. Bisogna recarsi nel cuore pulsante della Rete.
Si tratta di un'attività che Vannevar Bush nel 1945 definì Trail Blazing, cioè "... la nuova professione dei cercapiste, di coloro cui piace il compito di stabilire percorsi utili attraverso l'enorme massa del record comuni" (Bush, 1945). Una volta trovate le informazioni è necessario mostrare come procurarsele, almeno in parte, autonomamente per evitare le zone in ombra della Rete con il loro contenuto di spazzatura informativa, dati inconsistenti. A causa della scarsa organizzazione dei servizi informativi post laurea nel nostro Paese, un'attività di questa natura produrrebbe un guadagno misurabile in termini di avanzamento conoscitivo di professionisti e imprese, certo rilevante. Ciò dovrebbe conforta Bibliotecari ed Ordini Professionali a seguire questa strada, nonostante le comprensibili difficoltà organizzative.

Caso di studio: Accesso all'informazione scientifica per i Liberi Professionisti e Startup nell'ambito dell'Open Science nel settore Veterinario
Mindmap: Caso di studio: Accesso all'informazione scientifica
per i Liberi Professionisti e Startup nell'ambito dell'Open Science
nel settore Veterinario


ALLEGATO 1

Repertorio di risorse ad accesso libero utilizzabili per l'iniziativa

Agricola USDA: https://agricola.nal.usda.gov/
Creativecommons Search: https://search.creativecommons.org/
Creativecommons: https://creativecommons.org/choose/
Document retrieval - Kopernio: https://kopernio.com/
Find a Publication: https://www.ars.usda.gov/research/publications/find-a-publication/
Flickr: https://www.flickr.com/
Google Docs: https://docs.google.com/document/
Google Scholar: https://scholar.google.it/
Libre Office: https://www.libreoffice.org/
Organizzazione del database bibliografico - Zotero: https://www.zotero.org/
PubAg: https://pubag.nal.usda.gov/
PubMed: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/
PubMed Central: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/
System for Information on Grey Literature in Europe: http://www.opengrey.eu/
Zenodo: https://zenodo.org/


Argomenti trattati e risorse disponibili

Pubmed
Uso dell’interfaccia utente di PubMed® via PC e Smartphone. Le funzioni di ricerca del Sistema. Iscrizione al servizio ancillare MyNCBI®. Modalità di ricerca con keywords singole e multiple, operatori booleani, filtri. Capire ed utilizzare i MeSH® - Medical Subject Headings. Iscrizione ed uso del Network Inter Library Document Exchange – NILDE 4.0 per il recupero delle pubblicazioni scientifiche. Reference Managers, Accesso ad altre risorse della Biblioteca dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche.


Pubmed: Materiale di studio - Esercitazioni Biblioteca IZS UM: http://spvet.it/archivio/numero-104/documenti/ESERCITAZIONI_BIBLIOTECA_2017.pdf

Google Scholar
https://scholar.google.it/
Accesso tramite parole chiave specifiche; link di parole chiave; individuare testi della letteratura accademica; ricerca avanzata; spazio di condivisione su Google (profilo, Biblioteca).


Google Docs per la gestione della scrittura collaborativa
Google Drive / Docs per la scrittura collaborativa (Computer Supported Collaborative Writing). Storia di Google Drive. Base Open Source del Sistema (SQLite e Phyton). Effettuare l'accesso a Google Drive. Applicazioni per accesso via smartphone. Organizzazione dello storage dei file. Software per Office Automation di Google Drive. Caricamento e conversione dei file in formati GDrive. Il formato Google Docs. Scrivere, annotare, suggerire in Google Docs. Stampa del documento. Condividere i documenti. Gradi di accesso ed interazione. Inserimento dei commenti. Inserimento dei suggerimenti. Cronologia delle versioni. Chat integrata.


Gestione della scrittura con Google Docs: Materiale di studio (Allegato a SPVet.it, n. 89 / 2015) http://spvet.it/archivio/numero-89/documenti/Seminario_su_GoogleDocs.pdf

Zotero Reference manager

https://www.zotero.org/
Alcune considerazioni preliminari su Zotero". Impostare il Sistema, installazione di Zotero. Installazione di Zotero-Wordprocessor. Impostazioni generali. Sincronizzazione. Scorciatoie. Lingua dell'interfaccia utente. Zotero ha una struttura distribuita. Catalogo delle risorse di Zotero. Interfaccia Utente di Zotero. Comandi per la gestione delle collezioni e dei gruppi di Zotero. Comandi per l'inserimento diretto di citazioni in Zotero. Dove vengono inserite le citazioni in Zotero. Acquisizione di citazioni da testo. Ricerca con keyword nelle collezioni di Zotero. Comandi per il recupero delle pubblicazioni. Sincronizzazione. Indicizzazione automatica con Zotero. Acquisizione di citazioni dalla Rete. Snapshot. PDF. Metadati da *.pdf. Acquisizione di citazioni dalla Rete (siti Web). Esempio di acquisizione di citazioni dalla Rete (articoli, libri e capitoli, elenco di riferimenti, video, immagini, software, presentazioni, report, altre risorse. Importazione di citazioni da file, *.bib; *.ris; *.XML ed altri. PubMed, Esportazione di citazioni tramite file, Esportazione di citazioni. Inserire metadati nei record. Creare un legame fra records. Una rete di Note. Ricerca fra le note. Contrassegnare i records con keyword (tag). Uso dei Tag nella scrittura. Colore dei Tag. Pubblicazione. Creare una bibliografia con Zotero. Creazione di bibliografie in MSOffice e Libre Office. Libre Office Writer, MSWord. La bibliografia di riferimento. Inserire una citazione nel testo. Zotero Style Repository. Creare una rete di riferimenti con i link.


Zotero Reference manager: Materiale di studio (Allegato a SPVet.it, n. 107 / 2018) http://spvet.it/archivio/numero-107/681.html
http://spvet.it/tutorial_zotero_izs.pdf


Bibliografia

Agenzia per l'Italia Digitale Presidenza del Consiglio dei Ministri (2014). Programma nazionale per la cultura, la formazione e le competenze digitali. https://www.agid.gov.it/sites/default/files/repository_files/documenti_indirizzo/programma_nazionale_cultura_formazione_competenze_digitali_-_linee_guida_indicazioni_strategiche_operative_0.pdf

Bush V. (1945). As we may think. The Atlantic Monthly. https://www.semanticscholar.org/paper/AS-WE-MAY-THINK-by-VANNEVAR-BUSH-THE-ATLANTIC-%2C-ONTHLY/9560f36d44bb7841fac8530766e4a9549ecc8618

Ciappelloni R. (2018). Servizi informativi indirizzati a piccoli agricoltori e allevatori: L'importanza di Sistemi digitali eterogenei basati su device mobili - New information services for small farmers and breeders: the importance of heterogeneous digital systems based on mobile devices. Sanità Pubblica Veterinaria, n. 107, Aprile.

Ciappelloni R., Nucci D., Benedetti A., Flammini R., Falocci G., Gaggioli N., Montanucci N., Heymann A. J., Fruttini L., Marini C., Tabarrini L. (2014). Per portare la Library 2.0 più vicino alla gente: Storytelling a Teatro, letture scientifiche e buon cibo - Bringing the Library 2.0 closer to the people: theatre storytelling, scientific lectures and nice food. 14th EAHIL 2014 Conference 11-13 June 2014, Rome, Italy.

Ciappelloni R., Fruttini L., Montanucci N., Heymann A. J. (2012). Destrutturazione controllata delle modalità di accesso alla Library 2.0, per facilitare la formazione di docenti, ricercatori, studenti e operatori del Sistema Sanitario. in: T. Roselli, A. Andronico, F. Berni, P. Di Bitonto, V. Rossano (Eds.): ATTI DIDAMATICA 2012.

Ciappelloni R. , Fruttini L., (2011). Letture ad alta voce in biblioteca: parliamo di alimenti con Proust, Nothomb e Lehrer - Reading in the library. Let's talk about food with Proust, Nothomb, Lehrer. Sanità Pubblica Veterinaria, n. 65, Aprile, http://indice.spvet.it#522

Ciappelloni R., Fruttini L., Parisi A. (2002). Accessibility and structure of the Vet Library service in the World Wide Web. 8th European Conference of Medical and Health Libraries “Thinking globally - Acting locally” - Cologne - Germany, 16-22 Settembre 2002

CNR (2013). Position statement sull'accesso aperto ai risultati della ricerca scientifica in Italia https://www.cnr.it/it/position-statement

Gruppo di studio nazionale AIB sulla Information Literacy (GLIT) (2016). Manifesto per l’Information Literacyil 20 Novembre https://www.aib.it/struttura/commissioni-e-gruppi/gruppo-literacy/ilmanifesto/

IFLA Media and Information Literacy Recommendations (2014). https://www.ifla.org/publications/ifla-media-and-information-literacy-recommendations?og=81

Zimmerman, M.A. (2000). Empowement Theory. Psychological,Organizational and Community Levels of Analysis. In Rappaport,J., Seidman, E., Handbook of Community Psychology. New York: Kluwer Academic/Plenum Publishers



OPEN REVIEW - Modulo per la "revisione aperta" di questo articolo, pubblicato sul numero 114/2019 di SPVet.it



Caso di studio: Accesso all'informazione scientifica per i Liberi Professionisti e Startup nell'ambito dell'Open Science nel settore Veterinario
Adorisio et al., 2019 - Caso di studio: Accesso all'informazione scientifica per i Liberi Professionisti e Startup nell'ambito dell'Open Science nel settore Veterinario (SPVet.it 115/2019)



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