Biblioteca Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 103, Agosto 2017 [http://www.spvet.it/] ISSN 1592-1581
Documento reperibile all'indirizzo: http://spvet.it/indice-spv.html#edi103b

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Circuiti di mercato alternativi per il sostegno delle piccole imprese agroalimentari
by Raoul Ciappelloni - SPVet.it, n. 103/2017


Intervista a Carlo Mancosu sul circuito e le attività di Sardex.net

di Raoul Ciappelloni - Redazione SPVet.it



Nell'ambito dell'articolo "Circuiti di mercato alternativi per il sostegno delle piccole imprese agroalimentari", pubblicato su SPVet.it n.103/2017, abbiamo intervistato Carlo Mancosu, personaggio di rilievo del Circuito di Credito Commerciale Sardo (Sardex.net), una delle esperienze di punta dell'economia alternativa in Italia.
Per le imprese che vi aderiscono, Sardex rappresenta un vero mercato complementare che consente di ottimizzare la loro capacità produttiva e soprattutto di liberare liquidità grazie ad uno strumento di finanziamento e di marketing innovativo.

Sardex.net


Dottor Mancosu, può tratteggiare per i nostri lettori la sua storia professionale e dirci di cosa si occupa presso il network Sardex.net ?

Sono tra i fondatori di Sardex.net, che è nata nel 2009. In Sardex, oltre a svolgere il ruolo di responsabile del settore marketing e comunicazione, mi sono occupato in prima persona della gestione dell'ufficio stampa, di event management e del coordinamento della formazione delle compagini e del personale delle società di gestione dei Circuiti extraregionali.
Tra il 2011 e il 2012, parallelamente all'attività in Sardex, ho collaborato con alcune testate del settore dell'innovazione ed in qualità di editorialista economico con il free press di Cagliari, "Sardegna Quotidiano", trattando temi legati all'analisi macroeconomica e alla finanza.
Negli ultimi anni ho partecipato in qualità di relatore a convegni ed eventi nazionali e internazionali. Attraverso l'attività svolta in Sardex ho avuto la possibilità di supportare docenti, ricercatori, dottorandi di Atenei Italiani ed esteri, impegnati in progetti di ricerca sui sistemi di compensazione e sulle monete complementari.
Tra il 2014 e il 2015 sono stato Board Member della società molisana Innovation Factory, operante nel settore della Social Innovation. Sempre nel 2014 sono stato tra i fondatori di EjaTV, una delle più importanti WebTV dell'Isola. Ho poi ideato e assunto la direzione di Mitzas (pagina Twitter: https://twitter.com/mitzas_talks?lang=it), Festival Internazionale dedicato alle economie di rete e collaborative. Alla fine del 2014 sono stato inserito nella Audi innovative thinking, Think Tank di innovatori promossa dalla casa automobilistica.
Nel 2015 sono stato uno dei primi 100 Digital Champions Italiani, nominati da Riccardo Luna. Ancora nel 2015 sono stato membro del comitato scientifico nell'ambito del progetto di bilancio partecipativo del Comune di Milano. Mentre nel 2016, per l'attività svolta in Sardex, ho ricevuto una nomination al Wired Innovation Awards. A partire dallo scorso anno ho assunto la co-direzione del SardexLab, la neonata unit aziendale che si occupa di ricerca e sviluppo.


Nell'articolo in cui è inserita questa intervista parliamo di barter trading. Sardex è l'esempio di un circuito che funziona con una meccanica diversa. Può descrivere brevemente l'organizzazione del vostro circuito evidenziando la funzione di compensazione da voi effettuata ed i costi di partecipazione dei singoli aderenti ?

Sardex non è un Circuito di Barter Trading, che nascono negli Stati Uniti nella seconda metà del secolo scorso per rispondere ad esigenze diverse da quelle che caratterizzano la nostra iniziativa. Ovviamente ci sono tratti comuni, ad esempio la funzione di compensazione, ma i network basati su Barter, hanno una impostazione teorica e si pongono obiettivi diversi da quelli promossi da Sardex.
Noi siamo un vero network economico integrato, progettato per facilitare le relazioni tra soggetti operanti in un dato territorio. Attraverso l'implementazione di un sistema di conti on line e l'utilizzo di una "moneta" digitale locale, offre la possibilità, alle imprese ed ai professionisti, di finanziarsi reciprocamente.
Sono così in grado di trasformare la propria capacità produttiva inespressa in liquidità supplementare utile a sostenere parte delle proprie spese correnti, operare investimenti e, tramite l'apertura di conti personali, sostenere una certa quota delle proprie spese.
Lo scopo del network è pertanto quello di riconnettere le imprese del territorio, erogare servizi di promozione ad alto valore aggiunto e fornire alle PMI e ai professionisti operanti in Sardegna strumenti di pagamento e credito complementari a quelli tradizionali.
In realtà credo che il Circuito rappresenti già oggi molto di più.
Con l'ingresso nella rete dei lavoratori delle imprese aderenti, unitamente a quello delle associazioni operanti nel terzo settore (e presto quello dei Cittadini), il Circuito si è arricchito non solo in termini di possibilità ed opportunità ma anche e soprattutto in termini di "radicamento" e sostegno al territorio, mostrando una grande capacità di generare coesione e impatto sociale.
Dall'analisi dei dati economici del 2016, si evidenzia una forte crescita del numero di operazioni effettuate, con un incremento esponenziale di quelle di piccola entità. Ciò dimostra che il rapporto degli aderenti con lo strumento finanziario è diventato quotidiano ed abbraccia qualsiasi ambito della vita di tutti i giorni (dalla spesa alimentare, allo svago, per arrivare fino alle donazioni). La partecipazione al circuito, oltre a rappresentare un'occasione di risparmio economico è diventata per ognuno degli iscritti anche un modo di accrescere la propria partecipazione alla vita comunitaria ed al contempo di rafforzare i rapporti fiduciari all'interno della stessa.
Sardex.net dal mio personale punto di vista è pertanto un modo nuovo di ripensare l'economia e le comunità locali: interconnesse, collaborative e sostenute dalla forza del gruppo e dalla fiducia reciproca. In un orizzonte in cui spesso la moneta è motivo di divisione e frattura tra le persone, la "valuta" comunitaria interna al Circuito rappresenta invece un elemento di unione. La nostra società svolge il ruolo di gestore del Circuito. Oltre a mettere a disposizione l'infrastruttura informatica necessaria al suo buon funzionamento, offre a tutti gli aderenti una serie di strumenti e servizi (le carte di pagamento, il conto on-line, la promozione, networking sul territorio, servizio broker...etc.).
In cambio chiediamo una quota annuale commisurata alle possibilità del richiedente il cui costo varia in funzione della dimensione dell'azienda e delle sue caratteristiche (fatturato, marginalità, numero dipendenti ed altro).
Non è prevista alcuna commissione sulle transazioni.

E' possibile immaginare quali potrebbero essere i vantaggi potenziali ed i problemi da affrontare per ciò che riguarda la partecipazione al modello di baratto aziendale, per un Ente Sanitario che opera a contatto con il territorio, offrendo servizi (analitici, informativi, training e prodotti di varia natura) ?

Vorrei fare una precisione e spiegare perché non siamo legati al barter trading. Il baratto è una relazione commerciale tra due individui basata sulla doppia coincidenza dei bisogni. Io ho bisogno di mele, lei di patate e facciamo un baratto. Nel baratto non è necessario che intervenga tra le parti un legame fiduciario e la relazione è difficilmente paritetica. Nel circuito Sardex la fiducia è un elemento imprescindibile e la reciprocità un valore fondamentale.
Il nostro sistema di credito reciproco, rappresenta un atto di fiducia tra un singolo e la comunità e tra la comunità e i singoli che la compongono. Un passaggio dal "do ut des" al "do ut possis dare".
Se un Ente Sanitario aderisse al nostro Circuito, ciò sarebbe di certo vantaggioso sia per gli aderenti che per lo stesso Ente. Quest'ultimo, in quanto soggetto economico potrebbe, esattamente al pari delle aziende private, ottimizzare la propria capacità produttiva effettuando vendite aggiuntive nel mercato complementare, migliorando la propria disponibilità di fondi per affrontare le spese di gestione e per offrire premialità ai dipendenti più meritevoli.
Non conosco nel dettaglio il funzionamento tecnico finanziario di un Ente Sanitario, ma i problemi potrebbero risiedere, come nel caso di Enti dello Stato che sono stati per noi oggetto di studio negli ultimi anni, proprio nel carattere pubblico del soggetto.
In questi casi, infatti, si seguono regole di contabilità differenti da quelle vigenti nelle imprese private. Le procedure si diversificano sugli acquisti ad esempio si richiede una evidenza pubblica e specifici adempimenti dal punto di vista gestionale.
Tutti aspetti che ne renderebbero complessa la partecipazione ad un Circuito come Sardex. Sottolineo complessa, non impossibile.
Infatti, uno studio approfondito e una forte volontà e presa di coscienza da parte dell'Ente, potrebbe portare a superare buona parte degli ostacoli, che in fondo non rappresentano, direbbe John Searle, un fatto bruto, qualcosa di immutabile e immutato, ma sono solo una questione normativa che, come dicevo, laddove ci fosse la volontà potrebbe essere certamente affrontata e superata.


Gestite una moneta complementare per l'interscambio credito/debito nel vostro circuito? In caso affermativo può spiegarne brevemente il funzionamento ?

Il Credito Commerciale Sardex è un'unità di conto digitale, equivalente all'euro come misura del valore (1SRD = 1 EUR), utile a misurare crediti e debiti tra iscritti all'interno del Circuito Sardex.net.
Il Credito Commerciale Sardex svolge una funzione anticiclica, andando a compensare la carenza di liquidità e svolgendo alcune funzioni che al momento la valuta ufficiale, l'euro, non riesce a esercitare al meglio. Nei momenti di congiuntura negativa, quando il livello della valuta ufficiale scende, quello della valuta interna sale, continuando a supportare gli scambi interni, sostenendo la domanda e gli investimenti locali e fornendo alle imprese uno strumento finanziario e un canale commerciale aggiuntivo che va ad affiancarsi a quelli tradizionali.
All'interno del Circuito, tutti i soggetti partecipanti sono sia fornitori che acquirenti e di conseguenza, a seconda delle operazioni, debitori o creditori. I Crediti Sardex sono emessi dalle stesse imprese all'atto dell'incontro tra domanda e offerta. Nel momento in cui un'azienda acquista "andando in rosso" sul proprio conto, i Crediti Sardex vengono trasferiti sul conto del venditore in pagamento della fornitura: è allora che avviene l'emissione. A questo punto da una parte il venditore potrà vantare un "credito" nei confronti dell'intero Circuito, dall'altra l'acquirente avrà un debito che potrà saldare vendendo i propri beni/servizi ad altri iscritti.
Per questa ragione è possibile affermare che il "credito" non viene erogato da un'autorità centrale, ma sono le stesse imprese a farsi credito tra loro in quanto tutte le posizioni di debito e credito sono riferite al Circuito nel suo complesso, ovvero all'insieme di tutte le imprese iscritte. Un gruppo di imprese che condivide strumenti e valori comuni, che compartecipa al rischio e si sostengono l'una con l'altra.
Il funzionamento del sistema è molto semplice. A ogni impresa viene aperto un conto presso la camera di compensazione del Circuito. Il conto, come già detto, è denominato in una valuta interna: il Credito Commerciale Sardex, spendibile esclusivamente all'interno della rete. Ogni conto ha saldo iniziale pari a zero. A ciascuna azienda è accordata la possibilità di "andare in rosso", entro determinati limiti, e attraverso questo "scoperto" può effettuare acquisti presso altri iscritti alla rete. A ogni acquisto il conto dell'acquirente viene addebitato per un ammontare pari al prezzo di vendita del bene/servizio acquistato. Viceversa il conto del fornitore sarà accreditato per un pari importo. Le aziende che evidenziano un saldo negativo potranno portare a pareggio il proprio saldo semplicemente effettuando vendite presso altre aziende aderenti al Circuito.
Allo stesso modo, le aziende con saldo attivo, potranno monetizzare i Crediti Sardex accumulati facendo acquisti presso le altre imprese iscritte.



Ciappelloni  2017. Editoriale (SPVet.it 103/2017)
Ciappelloni 2017. Editoriale (SPVet.it 103/2017)



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